Salve, ho effettuato il Breath Test al Lattulosio prescrittomi dal gastroenterologo per la ricerca d

Il tempo di transito oro-cecale (OCTT) è il periodo di tempo che passa tra il momento in cui si ingerisce del cibo e il momento in cui questo cibo raggiunge l’intestino. Si può riscontrare accelerato in caso di sintomi diarroici da ipermotilità o rallentato in caso di sintomi dispeptici da rallentato svuotamento gastrico o in presenza di stipsi dovuta a una propulsione lenta della massa fecale. Il test viene considerato positivo se:
• Idrogeno (H2): incremento di 20 ppm rispetto al valore basale (T0).
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Gentilissimo paziente,
Concordo con il collega.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Il collega è stato molto esaustivo, buona giornata
Dottoressa Ilenia Russo

Gentile paziente,

l'analisi fatta dal collega è stata chiara ed esaustiva, con questi valori di riferimento resta solo sentire un parere medico e valutare successivamente cosa fare.

Cordialmente
Dott. Celli Lorenzo

Buongiorno, ammettiamo che il transito intestinale sia normale, comunque lei avverte un fastidio ed è andato dal gastroenterologo. L'idea è che i valori positivi siano l'espressione di una permeabilità intestinale che produce infiammazione, anche latente, unita a diversi fastidi.
Le consiglio di fare la dieta che rieduchi il microbiota intestinale ad una situazione di normalità, ricca quindi di cereali integrali, cotti nel brodo di verdure, niente brassicacee ( cavoli e broccoli ), parmiggiano stagionato, pesce azzurro, frutta come arance, mandarini, kiwi, mirtilli, noci e mandorle, i fastidi dovrebbero andare in remissione. Non prenda integratori, nè fermenti al momento.
Mi faccia sapere
Buona giornata

Buonasera, concordo con i miei colleghi.
Un saluto, Dott.ssa Federica Mostardi.

Gentile paziente buonasera! Con la SIBO si ha un'alterazione dei livelli dei metaboliti eliminati attraverso il respiro con un deterioramento della flora batterica e possibile sovra-crescita batterica anomala. Quindi risulterà utile, oltre la terapia specifica con medicinali, anche l'assunzione di probiotici attivi (fermenti lattici) che permettono il riequilibrio della flora batterica. Mentre dal punto di vista dietetico va impostata una dieta con pasti piccoli e frequenti e tendenzialmente poveri di zuccheri e grassi.
Arrivederci, dott.ssa Fiorenza de Giovanni

Buongiorno, concordo con i colleghi. distinti saluti Dott. Rosario Cuscona

Buonasera, in condizioni normali, in seguito all'ingestione di lattulosio la produzione di idrogeno sarà inferiore ai 20 ppm rispetto al tempo basale (T0) nei primi 90 minuti e il tempo di transito oro-cecale (OCTT) sarà tra i 40 e i 170 minuti. In questo test infatti, a differenza del test al glucosio che presenta un solo picco, potremo osservare l'eventuale presenza di due picchi. Il primo indica una possibile presenza di SIBO, il secondo il tempo di transito. Considerando i dati da lei riportati potrebbe esserci una condizione di sospetta SIBO perché già al minuto 88 presenta 26 ppm (quindi superiore ai 20 ppm rispetto al T0, pari a 2 ppm). In ogni caso, suggerisco, oltre ad una eventuale terapia farmacologica prescritta dal medico, anche una dieta adatta alle sue esigenze grazie ad un professionista della nutrizione. Spero di esserle stata utile, saluti. Dott.ssa Stefania Susca

Buonasera in base ai dati da lei riportati riguardo al breath test al lattulosio si evidenzia una sospetta SIBO, dovuta a valori superiori a 20 ppm rispetto al tempo di base TO nei due picchi rilevati dopo ingestione di lattosio Pertanto difronte ad una eventuale disbiosi intestinale con alterazioni della funzionalità dell'intestino, dovuta a sovraccarica di batteri anomala, le consiglierei oltre alla terapia farmacologica una dieta appropriata. Una dieta specifica in modo da evitare cibi, che infiammano l'intestino. In un secondo tempo magari assumere integratori probiotici che possano riequilibrare la flora batterica benefica . Resto a disposizione Dottoressa Domenica Tallarico

Buonasera. Quando il lattulosio ha transitato nel tenue incontra batteri che hanno fermentato lo zucchero ingerito producendo idrogeno e metano, ovvero gonfiore per sovracrescita batterica del piccolo intestino. E' presente un trend positivo, ma soprattutto è importante ascoltare come si sente ...(motivo per cui ha eseguito il test) quindi sarà di grande aiuto eliminare i fermentabili...prendersi cura dell'intestino

Gentile paziente, leggendo i dati emersi dal Breath test al lattulosio sembrerebbe SIBO, poichè nei primi 90 minuti la produzione di idrogeno è superiore ai 20 ppm rispetto al tempo base T0. Considerando, quindi, la presenza di una sovracrescita batterica intestinale, le consiglierei di rivolgersi ad un medico per una eventuale terapia farmacologica e/o probiotica e di farsi seguire da un Nutrizionista che le possa stilare una dieta adatta alla sua situazione.
Cordialmente Dott.ssa Giulia Guerrieri

Buonasera,
in merito ai dati riportati si potrebbe sospettare una SIBO, ovvero una crescita di batteri nel piccolo intestino che le potrebbero causare gonfiore e distensione addominale.
Il mio consiglio è quello di aspettare la valutazione del medico e, nel frattempo, fare attenzione alle sue abitudini alimentari ponendo attenzione agli alimenti fermentiscibili e adottando un comportamento alimentare adeguato. Per il momento non assuma integratori o pre/pro biotici che potrebbero inficiare sul tempo di guarigione.
Cordialmente Dott.ssa Eleonora Olivi

Ciao! Dai dati che hai riportato, l’aumento dell’idrogeno nei primi 90 minuti, passando da 2 ppm a 27 ppm, potrebbe effettivamente suggerire una sovracrescita batterica (SIBO), dato che uno dei criteri più comuni per la diagnosi è un incremento di almeno 20 ppm nei primi 90 minuti. Tuttavia, l’interpretazione del Breath Test può variare leggermente: alcuni professionisti considerano anche la presenza di due picchi distinti come parametro diagnostico, quindi è importante che il referto venga analizzato nel contesto dei tuoi sintomi.

Ti consiglio di attendere il ritorno del tuo gastroenterologo per una valutazione completa e personalizzata. Nel frattempo, cerca di mantenere un’alimentazione equilibrata, evitando alimenti altamente fermentabili che potrebbero peggiorare i sintomi. Se hai bisogno di supporto nutrizionale o di consigli pratici per gestire l’alimentazione in attesa della visita medica, sono a disposizione per aiutarti.