Salve, ho due domande legate alle recessioni gengivali: - è possibile in un paziente in cui ha avu
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risposte
Salve,
ho due domande legate alle recessioni gengivali:
- è possibile in un paziente in cui ha avuto inizio la retrazione gengivale che, anche intraprendendo tutte le azioni necessarie al caso (igiene professionale e domestica, no fumo ecc.), la retrazione non si arresta ? (per esempio per causa genetica)
- il composito dentale è indicato per riempire lo spazio interdentale lasciato vuoto da recessione gengivale?
Grazie
ho due domande legate alle recessioni gengivali:
- è possibile in un paziente in cui ha avuto inizio la retrazione gengivale che, anche intraprendendo tutte le azioni necessarie al caso (igiene professionale e domestica, no fumo ecc.), la retrazione non si arresta ? (per esempio per causa genetica)
- il composito dentale è indicato per riempire lo spazio interdentale lasciato vuoto da recessione gengivale?
Grazie
il caso va valutato in poltrona con l'ausilio delle radiografie.
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Alla prima domanda posso rispondere solo con visita ed Rx. Per la seconda domanda la risposta è no.
Premettendo che senza un esame obiettivo delle arcate dentarie non è possibile rispondere non ha scritto se ha una malocclusione,l'età, se digrigna,se ha un corretto uso della tecnica dello spazzolino ...
Per quanto riguarda il "riempimento "con il composito questo viene valutato durante la visita
A volte si creano dei solchi con perdita di smalto ed esposizione di dentina che va protetta ,pertanto va ricreata l'anatomia dentale
Per quanto riguarda il "riempimento "con il composito questo viene valutato durante la visita
A volte si creano dei solchi con perdita di smalto ed esposizione di dentina che va protetta ,pertanto va ricreata l'anatomia dentale
saluti, la genetica è una causa marginale di recessione gengivale: se lei ha un parodonto sottile e festonato di natura, come 80% della popolazione, sicuramente è predisposto alle recessioni. ma queste hanno bisogno di altri fattori, ad esempio traumi da spazzolino, malposizioni dentali, presenza di frenuli traenti, persistenza di placca, uso sbagliato del filo interdentale. per prima cosa vanno modificate queste eventuali cause che hanno determinato le recessioni, poi per la terapia... beh c'è un manuale di 800 pagine che spiega la terapia mucogengivale. quello che deve fare è affidarsi non a un dentista qualsiasi, ma ad un parodontologo esperto di chirurgia mucogengivale. il composito quasi mai va bene sulle radici, a meno che quelle radici non siano ricopribili ne con lembi gengivali ne con innesti di gengiva. e questa è una valutazione che solo un parodontolo esperto le puo' dare. saluti
Buonasera, le recessioni gengivali sono una conseguenza di vari fattori che vanno analizzati nel corso della visita ed è per questo motivo che la invito a prenotare una visita , così da poter essere preciso, rapido e completo in modo che la possa rassicurare.
Distinti saluti
Vaja Dr Fabio
Distinti saluti
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Il composito non serve assolutamente a nulla..per risponderle alla sua seconda domanda serve visitarla ricorrendo anche ad un rx
Buongiorno, le recessioni gengivali sono un problema multifattoriale ed è necessario valutarne attentamente la causa. Se ha una situazione parodontale sotto controllo ed un corretto controllo igienico domiciliare, si può valutare eventualmente di fare degli innesti di tessuto per recuperare quanto perso. L'eventualità di eseguire dei restauri diretti in composito può essere valutata ed ha ottimi risultati, se ovviamente c'è l'indicazione per procedere in tale direzione. A disposizione per eventuali chiarimenti in merito. Saluti.
Il caso ha troppe variabili per poter essere discusso in una chat. necessita una visita specifica in studio. Solo li posso darle tutte le indicazioni specifiche per la sua problematica. A disposizione a Milano. AS
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