Salve ho da qualche settimana fastidi alla zona cervicale come tensione dei muscoli testa pesante e

11 risposte
Salve ho da qualche settimana fastidi alla zona cervicale come tensione dei muscoli testa pesante e sensazione di sbandamento...in base ai miei movimenti della giornata i fastidi variano a volte meno a volte piu accentuati...e mi sento frastornata...premetto che sono estetista quindi ho quasi sempre fastidi al collo...ma ultimamente dopo un periodo di stress mi si sono aggravati...cosa posso prendere per l infiammazione e la tensione muscolare? Anche l oki va bene?
Buonasera, l’utilizzo di farmaci come trattamento esclusivo per il dolore al collo mostra in letteratura scientifica dei risultati nel breve, medio e lungo termine solitamente non superiori al placebo.
Il trattamento multimodale dato dall’associazione di esercizi, terapia manuale ed educazione (spiegazione circa l’insorgenza del problema e strategie da attuare) è attualmente il più efficace disponibile per dolore al collo.
Il consiglio che le posso dare è quello di effettuare una visita fisioterapica in modo che dalla valutazione sia possibile in primis escludere altre condizioni che potrebbero richiedere l’intervento di un altro specialista e successivamente impostare un trattamento personalizzato alla sua condizione e alle sue esigenze.

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Buongiorno,
L’utilizzo di antinfiammatori può tamponare nel breve termine una situazione infiammatoria. Quindi in situazione di urgenza possono essere consigliati. Ma non sono la cura. In questa situazione le posso dire che associare un trattamento fisioterapico per ridurre la sintomatologia ed eliminare i disturbi più importanti, è alla base. I disturbi che riferisce sono segno di una infiammazione e rigidità importante della zona cervico-dorsale o di richiamo ad altre figure professionali. Per questi motivi le consiglio di fare almeno una visita per sapere come comportarsi.
Buona giornata.
Buongiorno, per quanto riguarda l'uso di medicinali dovrebbe contattare il suo medico. Potrebbe però affidarsi ad un terapista che tramite terapie manule, consigli posturali ed esercizi mirati può aiutarla a risolvere il problema ed evitare che questo si ripresenti.
Cordiali Saluti
Buonasera, come accennato dai colleghi la terapia (tampone) con i farmaci non è purtroppo risolutiva. La sua professione prevede lunghe giornate in posture non consone a quella naturale e per tanto incorre in problemi muscolari che interessano tutta la catena muscolare cervico-dorsale e cervico-scapolare. Dovrebbe consultare un collega nelle sue vicinanze che sicuramente le darà le giuste indicazioni per risolvere il problema di rigidità e conseguenti sindromi vertiginose. Non aspetti troppo... la situazione potrebbe peggiorare. Cordiali saluti.
Buongiorno, i farmaci possono dare sollievo per un pò ma non sono certo risolutivi. Lo prenda al bisogno ma io le consiglierei di farsi vedere da un osteopata per inquadrare meglio il suo problema, capirne la causa e trattarla.
Un caro saluto
Salve i farmaci funzionano bene nel breve tempo. Probabilmente le posture che assume a lavoro hanno contribuito ad innescare il problema. Se poi non pratica attività fisica o comunque nessun esercizio di mobilità per la zona cervicale, dorsale, spalle... ecco spiegate le cause. Ovviamente siamo sulle ipotesi derivate da anni di esperienza. Le consiglio di consultare un fisioterapista per indagare e valutare la cause del problema e per poter lavorare sulla fonte ed usare eventualmente delle strategie da utilizzare a lavoro per evitare che si ripresenti. Cordiali saluti
Visto che si tratta di un problema di vecchia data le consiglierei di non continuare a prendere farmaci per eliminare i problemi (dolore, sbandamenti...) sul momento, ma di intraprendere un percorso per arrivare a capire l’origine del problema e risolverlo definitivamente. A tale scopo sarebbe opportuno sottoporsi ad una visita osteopatica e, eventualmente, cominciare un trattamento osteopatico. Cordiali saluti.
Buongiorno, per quanto riguarda l'uso di medicinali dovrebbe contattare il suo medico. Potrebbe però affidarsi ad un terapista che tramite terapie manule osteopatico, consigli posturali ed esercizi mirati può aiutarla a risolvere il problema ed evitare che questo si ripresenti. Cordiali Saluti
Come già detto dai colleghi, il trattamento farmacologico è un palliativo, le consiglio di affidarsi ad un Osteopata o un fisioterapista che lavori sui compensi che il suo corpo ha attuato per difendersi dal periodo di stress e dalla postura lavorativa e che la educhi a cambiare tutti gli atteggiamenti che possano predisporre il suo corpo a delle recidive. Un saluto.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Salve, come ha già notato lei, lo stress penso che abbia influito notevolmente sul peggioramento dei sintomi che riferisce. A mio parere, come operatrice nel campo del benessere, dovrebbe, come prima istanza, fare suoi i principi che comunica ai suoi utenti attraverso i trattamenti che lei stessa eroga. Chi lavora a stretto contatto con altri soggetti, entrando in contatto e penetrando il campo energetico che circonda il loro corpo, è anche soggetto ad assorbire su di sé le tensioni degli altri. È importantissimo "schermarsi" adeguatamente, prima e durante il trattamento. Lavorare su di sé, incessantemente. Questo è il mio consiglio. Suppongo che lei sia giovane e che svolgerà questo lavoro per molto tempo ancora, allora, la cosa più opportuna è che lei apprenda per prima dai principi di cui si fa mediatrice attraverso la sua professione. Nutrire il proprio benessere in prima istanza, per essere portatrice di benessere agli altri! Non può assumere farmaci per periodi prolungati. Se le sembra troppo impegnativo lavorare su se stessa, si affidi anche inizialmente ad un esperto del settore, ma tenga presente che piano piano dovrà essere autonoma nel promuovere il benessere anche per se stessa, non solo per gli altri!
A disposizione per supporto o richiesta di chiarimenti. Offro primo consulto online gratuito.
Cordialità,
Alessia C

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