Salve ho da qualche giorno dolore alla pianta del piede cosa potrà essere? E che cura fare?

Troppo generico, potrebbe essere una fascite. Fastidiosa ma niente di grave, comunque da non trascurare.

Buongiorno! Premesso che senza una valutazione di persona, dare una risposta precisa risulta complicato, ci sono varie possibili cause.
Non parliamo del sintomo in se ( il dolore alla pianta del piede), ma delle possibili cause. Una asimmetria nell’appoggio( il peso del corpo non viene suddiviso in modo equilibrato tra piede destro e sinistro), dovuta magari ad un blocco a livello lombo- sacrale potrebbe aver generato un sovraccarico del metatarso o un’infiammazione tendinea. Oppure l’utilizzo di un nuovo paio di calzature. O uno sforzo inusuale. Per poter essere più preciso e poter trovare una soluzione, può contattarmi o prenotare una visita. Buona giornata.

Salve, sarebbe opportuno capire di persona dove ha di preciso questo dolore, in quale momento compare, se ha avuto traumi o recenti distorsioni.
Le consiglio una visita per poter dare al professionista la possibilità di avere un quadro completo.

Buongiorno, potrebbe essere una fascite plantare ma gli elementi sono troppo pochi e naturalmente serve una valutazione di persona per capire bene il problema.
Cordiali saluti

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Buongiorno, dovrebbe chiarire se c’è stato un evento traumatico ad evocare il sintomo, un sovraccarico di attività muscolare, utilizzo di scarpe molto basse o con troppo tacco. A seconda della comparsa del sintomo si possono capire quali sono le struttture miscoloscheletriche in sofferenza, e consigliare un esame diagnostico come una ecografia o una RX. In questo modo si può essere più precisi e capire se c’è una micro frattura, una tendinite, una fascite plantare, una spina calcaneare.

Salve! In primis bisogna capire se è di origine traumatica o per un sovraccarico funzionale e in quale fase del passo il dolore appare se appoggiando il calcagno o nella propulsione. Per ulteriori informazioni mi contatti. Buona giornata

Buongiorno la sua sintomatologia dolorosa può essere causata da molteplici fattori occorre una anamnesi più dettagliata

Buongiorno, la prima cosa da fare è una visita specialistica. Il dolore può essere attribuito a tante cause, quindi senza una diagnosi precisa è difficile rispondere alla sua domanda. Certo è che se si ripete nel tempo é meglio evitare che cronicizzi.

Salve.
Per una domanda cosi generica e' necessaria una visita per la risposta.
La invito a prendere un'appuntamento.
Cordiali saluti

Buongiorno, la domanda è troppo grande per poterle rispondere in modo adeguato. Le problematiche sono molteplici, è fondamentale sapere più informazioni sui sintomi e del loro andamento giornaliero. In funzione di quanto detto le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista OMT, la saprà aiutare a risolvere il suo problema in modo adeguato.
Cordiali saluti

Buongiorno.
Dolori in questa zona possono avere diverse cause.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che sia in grado di eseguire un'accurata valutazione del problema così da consigliarle la terapia più adatta.
Cordiali saluti

Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Salve, detta così potrebbe essere tutto, da una fascite ad un problema di postura. Se può farsi fare una diagnosi, le posso rispondere meglio.

Salve,

Il dolore alla pianta del piede può avere diverse cause, a seconda della localizzazione e della natura del dolore. Ecco alcune delle cause più comuni e i trattamenti appropriati per ciascuna:

Cause comuni di dolore alla pianta del piede:
Fascite plantare:
Descrizione: È una delle cause più comuni di dolore alla pianta del piede. Si manifesta con dolore acuto nella parte inferiore del tallone o lungo l'arco del piede, soprattutto al mattino o dopo un periodo di inattività.
Trattamento:
Riposo e riduzione dell'attività fisica che stressa il piede.
Esercizi di allungamento del piede e del polpaccio.
Applicazione di ghiaccio per ridurre l'infiammazione.
Plantari ortopedici per sostenere l'arco del piede.
In casi più severi, possono essere utili fisioterapia o infiltrazioni di corticosteroidi.
Sindrome del tunnel tarsale:
Descrizione: È simile alla sindrome del tunnel carpale nella mano, ma colpisce il nervo tibiale posteriore mentre passa attraverso il tunnel tarsale (situato vicino alla caviglia). Questo può causare dolore, bruciore o formicolio nella pianta del piede.
Trattamento:
Riposo e immobilizzazione temporanea del piede.
Esercizi di allungamento e fisioterapia.
In alcuni casi, l'uso di farmaci antinfiammatori o l'applicazione di ghiaccio.
Nei casi più gravi, potrebbe essere necessaria una valutazione chirurgica.
Metatarsalgia:
Descrizione: È un'infiammazione della parte anteriore del piede, sotto le ossa metatarsali. Il dolore si manifesta spesso sotto le dita o nella parte centrale del piede, e può essere causato da una cattiva distribuzione del peso o dall'uso di calzature inadeguate.
Trattamento:
Utilizzo di scarpe con una buona ammortizzazione.
Plantari ortopedici per distribuire meglio il peso.
Riposo e applicazione di ghiaccio.
Esercizi per migliorare la forza e la flessibilità del piede.
Neuroma di Morton:
Descrizione: È una crescita anomala del tessuto intorno a uno dei nervi che passa tra le ossa del piede, solitamente tra il terzo e il quarto dito. Questo causa dolore bruciante nella pianta del piede e può dare la sensazione di avere un sassolino sotto il piede.
Trattamento:
Utilizzo di scarpe ampie e con una buona ammortizzazione.
Riposo e riduzione dell'attività fisica che stressa il piede.
Infiltrazioni di corticosteroidi o trattamenti con radiofrequenza per alleviare il dolore.
Cosa fare:
Per alleviare il dolore alla pianta del piede, inizialmente puoi provare a:

Riposare il piede e evitare attività fisiche intense che lo sollecitano.
Applicare ghiaccio per ridurre l'infiammazione.
Utilizzare plantari o scarpe che offrano un buon supporto per l'arco del piede.
Eseguire esercizi di allungamento per il piede e il polpaccio.
Se il dolore persiste o peggiora, è importante consultare un fisioterapista o un medico ortopedico per una diagnosi accurata e un trattamento più specifico.

Resto a disposizione per ulteriori domande!

Cordiali saluti,
Philipp