Salve. Ho da diversi mesi forse già un anno , un dolore appena sotto le costole, che mi prende tutto

34 risposte
Salve. Ho da diversi mesi forse già un anno , un dolore appena sotto le costole, che mi prende tutto lato destro del busto. Questo dolore non ce l'ho sempre ma arriva ogni tanto. Quando "arriva" di solito mi parte inspirando profondamente. Il dolore è localizzato sotto le costole alla mia destra e mi tira tutto il busto a partire dal fianco fino alla spalla e collo.. il dolore è molto atroce. Quando " mi parte" non posso inspirare profondamente. Il punto nel quale mi fa più male è tra la spalla e collo. Ma sento come se partisse da sotto la costola.
Inoltre mi punge spesso il fianco, sempre quello destro. Ogni tanto mi arrivano fitte come coltellate. Ho fatto 2 ecografie e altri analisi specifiche per togliere il dubbio che ci possa essere qualche calcolo. Invece no, Organi sani. Sono una ragazza di 26anni, alta 1,64 peso 52kg. Non fumo. Il mio lavoro si svolge alla scrivania, perciò sto molto seduta e magari curvata. Unica attività fisica: vado a camminare. Dato che il dolore diventa atroce inspirando , credo che c'entrino muscoli nervi o tendini e non organi . Ho una leggera scoliosi lombare . Grazie anticipatamente
Buonasera,
prima di effettuare trattamenti manipolativi le consiglio di sentire dal suo medico se valutare di fare delle indagini sulle costole, ed escludere incrinature che posso avvenire anche in assenza di traumi. Escluso questo è possibile che la sua costituzione scoliotica, e la postura scorretta che magari assume durante la giornata, possa aver aumentato la rigidità e di conseguenza sovraccaricato il sistema muscolo-scheletrico. In questo caso è utile una visita da un Osteopata.

Le auguro una pronta guarigione.
Rimango a disposizione.

Luca Bocchi.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, dalla sua descrizione potrebbe anche essere un semplice spasmo muscolare della muscolatura sottocostale che con il protrarsi del tempo ha scatenato una serie di rigidità miofasciali che sono arrivate fino al collo e spalla. Oppure potrebbe essere anche una retrazione delle fasce viscerali che non risulterebbero perciò alle analisi che ha fatto. Le consiglio di affidarsi ad un professionista osteopata per una corretta valutazione e trattamento per ridare elasticità e normalità ai tessuti indolenziti.

A sua disposizione
Cordialmente

Dott. Alberto Marcellini
Buona sera, Il dolore che descrive sembra a carico della muscolatura intercostale. Sicuramente può essere dovuto a una problematica posturale e la rigidità ne acuisce l’intensità con la respirazione. Suggerisco che potrebbe esserci anche una disfunzione del diaframma, motivo per il quale si spiegherebbe il dolore riferito alla spalla e al collo. Per sua tranquillità consiglio di recarsi dal suo medico di base per una rivalutazione della problematica. Se a quel punto non ci fossero controindicazioni al trattamento osteopatico, glielo consiglio assolutamente.
Cordiali saluti.
Buongiorno, gli esami strumentali e il fatto che il dolore sia presente da un anno permettono di escludere una problematica più seria. Normalmente dolori del genere sono una conseguenza di una disfunzione costale, cosa che però normalmente passa nel giro di un mese. Probabilmente la sua scoliosi mantiene tale disfunzione e quindi andrebbe valutato tutto il torace insieme alla colonna vertebrale, oltre a mobilità viacerale ed eventuale problematica ascendente. Cordiali saluti. Marc Patti
Salve , una volta accertato con gli esami strumentali che non ci sia nulla e che questi dolori non siano dovuti a un trauma , le consiglio un consulto osteopatico . Spesso il dolore costale che si irradia può esser sintomo di un riflesso viscero somatico o viceversa che può causare l'implicazione di un territorio di innervazione simile al suo dolore . Ovviamente sono solo supposizioni che senza una valutazione è difficile capire. A presto
Buongiorno,
Da come lo ha descritto sembrerebbe un problema di natura muscolare ( intercostali, diaframma) in più la postura tenuta durante il lavoro potrebbe aggravarle tutto il “quadro”.
Le consiglio un consulto dal suo medico e nel caso una visita con uno specialista.

Escludendo patologie ortopediche tramite radiografia, la descrizione suggerirebbe una contrattura, o una disfunzione in generale, del muscolo diaframma.., l'irradiazione fino a spalla e collo sono probabilmente dovuti ad un'irritazione del nervo frenico (quello appunto che fa funzionare il diaframma), ma solo con una valutazione pratica se ne può essere certi!
Nel frattempo provi a fare qualche minuto al giorno di respirazione diaframmatica: quando inspira gonfia l'addome e viceversa (la insegnano bene a yoga e pilates, o ginnastica posturale)
Cordiali saluti,
Dr. Michelangelo Ferriani
Buongiorno, nel caso non ci siano problematiche di entità medica, come detto dai colleghi, un percorso osteopatico potrebbe essere risolutivo in quanto va ad interagire con i circuiti nervosi che coinvolgono la muscolatura apparentemente in disfunzione nel suo caso; sia che la problematica riguardi una rigidità muscolo-scheletrica, sia che derivi da un riflesso viscero-somatico costantemente attivo; entrambe le strade giustificherebbero i suoi sintomi.
Cordiali saluti
Simone Negri
Buonasera. il mio consiglio è quello di affidarsi ad un Osteopata per una valutazione della problematica, che, da quanto descrive, sembra essere un blocco a livello costo-vertebrale. Ovviamente sarà il collega, dopo un'attenta anamnesi e valutazione, ad individuare la causa del suo fastidio e risolvere il tutto rapidamente.
Resto a disposizione per chiarimenti.
un saluto.
Buongiorno, in primis vanno escluse problematiche di tipo ortopedico, quali, ad esempio, incrinature costali. Dal quadro descritto apparentemente sembrerebbe essere coinvolta la muscolatura interscostale deputata alla respirazione che con il protrarsi del tempo, di atteggiamenti posturali errati e di un leggero quadro scoliotico di fondo, potrebbe aver causato adattamenti disfunzionali e infiammazioni locali in modo tale da creare una sintomatologia dolorosa sia nella parte del fianco sia in alto nella zona di collo e spalla. Le consiglio quindi di fare prima ulteriori accertamenti radiografici e, una volta escluse lesioni, di recarsi da un osteopata che sappia coniugare il trattamento manipolati o ad esercizi posturali.
Cordiali saluti,
Alessandro Pellini D.O.
Buongiorno, credo sia da controllare sia gli organi del torace destro con le vertebre corrispondenti sia la sua postura. Faccia una prima visita Osteopatica. Grazie. Cordiali saluti.
Mi trovo in accordo con i colleghi nell’affidarsi ad un Osteopata che sarà senz’altro in grado di stabilire la causa del suo malessere dopo aver escluso problematiche strettamente mediche.
Un cordiale saluto.
salve, mi allineo anche io alle risposte precedenti convenendo che una valutazione osteopatica potrebbe far luce circa il suo problema. inoltre la descrizione dei sintomi da lei fatta è sovrapponibile a molte situazioni in cui siano presenti disfunzioni trattabili con l'osteopatia, previo controllo medico atto a escludere complicanze di tipo patologico. un saluto e un augurio di pronta risoluzione
Buongiorno, innanzitutto sarebbe opportuno indagare più approfonditamente che non ci siano problematiche serie a livello costale. Una volta accertato che non ve ne siano svolgere una valutazione osteopatica è sicuramente indicato. Cordiali saluti
Buongiorno, il fatto che il dolore sia rimasto costante e non peggiorato, indica che non dovrebbe essere una problematica grave. È possibile che vi sia una disfunzione costale dovuta anche dalla sua scoliosi.
Bisognerebbe valutare il torace in toto per capire come risolvere il problema.
Buona giornata
Salve, credo che una valutazione osteopatica sia corretto farla. Dirle di che si tratta mi sembra azzardato. Positivo il fatto che dall’ecografia non si evince nulla, ma non è escluso che il problema possa essere causato da una disfunzione viscerale e/o digestiva. Cordiali saluti
Buongiorno,
Mi sento di dirle che, considerando l’esito negativo di tutte le indagini strumentali e considerando che il problema è presente ormai da molto tempo, non dovrebbero esserci problematiche gravi.
Tuttavia ritengo che l’atteggiamento posturale che è “costretta” a tenere durante l’attività lavorativa e la presenza della scoliosi possano aver instaurato delle alterazione miofasciali di tutto il distretto toracico, pertanto la valutazione della gabbia toracica e della colonna vertebrale sarebbero opportune per correggere eventuali disfunzioni vertebrali, costali e diaframmatiche.
Buona giornata
Buongiorno, confermo quello già riferito dai miei colleghi, ovvero di verificare con il suo medico di base che non ci siano problematiche a livello costale o altre controindicazioni al trattamento Osteopatico. Le consiglio poi di effettuare una visita Osteopatica per verificare la causa effettiva del suo dolore ed impostare il trattamento. Rimango a disposizione, cordiali saluti
Direi che, visto che ha già fatto analisi mirate e che i colleghi osteopati le han dato tutti opinioni simili, ci faccia sapere come è andata dopo averne consultato uno!
Buongiorno,
Avendo già correttamente escluso problematiche di natura viscerale tramite ecografia, è probabile che il suo dolore origini dal sistema muscolo-scheletrico. Le consiglio dunque una visita da un osteopata per valutare meglio la sua sintomatologia e capire come risolverla. Buona giornata!
Prenota subito una visita online: Prima visita osteopatica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
salve, escluse problematiche di altro tipo, con esami strumentali negativi, le consiglierei una visita da un collega osteopata in modo da poterle trattare il problema all'origine, è probabile vi sia una fissazione del diaframma o dei muscoli intercostati contemporaneamente ad un blocco vertebro-costale.
cordiali saluti
Salve, come suggerito dai miei colleghi le consiglio di fare degli esami per escludere una eventuale incrinatura costale, escludendo questo un trattamento osteopatico potrà sicuramente esserle di aiuto. Cordiali saluti
Buonasera
Oltre alla valutazione strutturale della scoliosi e costole...come risposta. Di svariati colleghi....io le consiglierei di fare una valutazione funzionale dei visceri...dei diaframmi...e del fegato.
Buongiorno, spesso le problematiche di questo tipo sono banalità come contratture intercostali, blocchi diaframmatici, blocchi costali e altro facilmente risolvibili...a volte sono gli organi stessi un ppò irritati che avendo tensioni bloccano a loro volta le strutture sopra descritte....anche se come dice lei a livello medico ogni organo è ok.
Insomma per ogni diagnosi c'è la sua cura ma a distanza è impossbile diagnosticarlo.
Cordialmente.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno!
come già detto dai colleghi le consiglio di sentire prima il suo medico di base per escludere eventuali problematiche più importanti a livello costale; successivamente può intraprendere un percorso con l'osteopata che valuterà e sceglierà un piano di trattamento ideneo alla sua problematica.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buongiorno
Trattamenti manuali di origine fisioterapica o osteopatica non ne ha ancora ricevuti?
Se escludiamo infortuni che credo non abbia avuto che viceversa andrebbero a cambiare lo scenario, il consiglio che mi sento di darle è di provare a fare un ciclo di sedute di terapie manuali in cui si andrà a trattare il diaframma e la regione del fegato (non in quanto organo con patologia ma in quanto struttura meccanica dotata della possibilità di movimento)
Per esperienza dai sintomi riportati uno sguardo a quelle due strutture sarebbe interessante
Alberto Navone
Buongiorno! Come già evidenziato dai colleghi, le consiglio di rivolgersi, in primis, al suo medico di base per escludere eventuali problematiche serie a livello costale. In secondo luogo, una visita da un Osteopata potrà aiutarla ad individuare la causa della sua problematica (tra i possibili esempi: disfunzione costale, problematica viscerale, disfunzione diaframma). Resto a disposizione. Cordialmente
Buongiorno, data la durata della sintomatologia mi permetterei di escludere un danno di tipo ortopedico, in quanto in un anno di tempo una qualsiasi incrinatura costale avrebbe avuto modo di ripararsi. Sarebbe interessante sapere come sia nato questo dolore, se successivamente a qualche particolare episodio e se abbia mai avuto traumi fisici importanti. Detto ciò, ed escluso patologie a livello polmonare, la situazione fa pensare ad un possibile spasmo dei muscoli respiratori come già detto. Da non sottovalutare però anche la situazione cervicale: ci sono diversi nervi che partendo dalla zona cervicale gestiscono la muscolatura del dorso, uno di questi ad esempio è il nervo toracico lungo, se è curiosa può cercarlo, solo per farle un esempio. Quindi una valutazione osteopatica analizza le diversi componenti che possono generare questo tipo di problema, partendo dalla zona cranica a scendere in quanto anche problematiche lombari possono dare ripercussioni verso l'alto. Consideri ad esempio che anche il fatto di stare seduta con le gambe incrociate, o avere un'altezza del pc non idonea possono portare ad atteggiamenti posturali che possono generare il problema descritto. L'indagine da fare quindi è ampia. Sono sicuro che l'osteopatia possa esserle di aiuto. Saluti
Salve, dalla sua descrizione potrebbe anche essere un semplice spasmo muscolare della muscolatura sottocostale che con il protrarsi del tempo ha scatenato una serie di rigidità miofasciali che sono arrivate fino al collo e spalla. Oppure potrebbe essere anche una retrazione delle fasce viscerali che non risulterebbero perciò alle analisi che ha fatto. Le consiglio di affidarsi ad un osteopata per una corretta valutazione e trattamento per ridare elasticità e normalità ai tessuti indolenziti. A sua disposizione Cordiali saluti Lucas Massarotto.
Buonasera,
innanzi tutto complimenti per l'attenta analisi e descrizione che ha fornito: questo significa che già ha una buona consapevolezza del suo corpo.
Esattamente come ha detto lei, c'è una forte probabilità che la respirazione influenzi il dolore, e più nello specifico il diaframma.
Tra il suo ventre muscolare, tra la parte frenica, tra i pilastri principali e secondari esso ha collegamenti con tutto il corpo, quindi se è in tensione tutto il corpo si adatta e ne risente con dolore e fitte.
In oltre, il diaframma viene considerato "l'organo" emotivo per eccellenza, quindi se si trova in un periodo stressante, esso ne risente.
Prenoti un trattamento osteopatico per liberare le zone di tensione e faccia anche esercizi di respirazione a casa.
Vedrà che andrà meglio.
Cordiali saluti
Buongiorno
Probabilmente, la causa da lei riferita è da attribuirsi a condizioni multifattoriali, per cui le consiglio di rivolgersi a un professionista che possa inquadrare il suo problema a 360°.
Cordiali saluti
Luciano B.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 20 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno. Intanto bene che gli esami abbiano dato esiti negativi. Sicuramente, la postura non propriamente corretta ,assunta al lavoro, quasi quotidianamente, incide. Un'attenta visita osteopatica , con un'anamnesi dettagliata sulla sua storia e sulle sua abitudini di vita, potrebbe dare delle indicazioni importanti per un successivo trattamento che potrebbe darle giovamento.
Salve, è possibile che sia un problema posturale derivato dalla condizione lavorativa che le comporta un atteggiamento in eccessiva flessione del busto. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in modo da comprendere l' origine del problema e pensare con lo stesso ad una serie di possibili consigli da attuare proprio durante la giornata lavorativa.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.