Salve, ho bisogno di aiuto sono una ragazza di 24 anni. Sto insieme al mio ragazzo da 1 anno ma in r

19 risposte
Salve, ho bisogno di aiuto sono una ragazza di 24 anni. Sto insieme al mio ragazzo da 1 anno ma in realtà ci conosciamo da un anno e mezzo.
In questo anno abbiamo avuto diversi problemi, quello principale è che non abbiamo mai fatto niente insieme.
Io non sono mai stata fidanzata così tanto tempo, la mia prima e unica relazione è durata 8mesi ma circa 5 anni fa.
Non so come si vive un rapporto di coppia in quanto i miei sono separati.
Io ci tengo tantissimo ma non avendo stimoli il nostro rapporto è un po’ piatto facciamo sempre le stesse cose, credo che la voglia di stare insieme da parte mia sta svanendo.
Anche se so se è una persona con cui voglio stare, mi dimostra che ci tiene ma lui è molto monotono nelle sue cose. Mai sorprese ne niente. È più piccolo di me di qualche anno ma lui a differenza mia ha già avuto una relazione abbastanza importante e duratura.
Io non voglio allontanarmi, voglio ritrovare la voglia di stare insieme.
Molti, cosa abbastanza scontata, mi hanno consigliato di lasciarlo ma io non so se voglio questo.
Come posso fare ?
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, le consiglio di effettuare dei colloqui psicologici per approfondire i suoi pensieri e le sue emozioni, così può capire cosa fare in questo momento.
Dott.ssa Giulia Proietti

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Salve, data la situazione la invito a effettuare un primo colloquio conoscitivo per trovare, con il tempo, le risposte che cerca. Scrive di non saper gestire una relazione, come mai? Pur non conoscendo qualcosa a volte le sensazioni e l’intuito ci aiutano ad affrontare una situazione nuova. Inoltre, come ha vissuto il divorzio dei suoi?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Cara ragazza, grazie per aver scritto. Ha già provato a parlarne con lui? Una relazione ha bisogno anche di condivisione, provate a trovare nuovi stimoli insieme e se poi lei capirà comunque di aver bisogno di altro allora prenderà le sue decisioni. Se dovesse aver bisogno di trovare più chiarezza potrebbe pensare ad un colloquio psicologico. Le auguro il meglio e rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve, penso che dovrebbe parlarne apertamente col suo ragazzo. Una relazione dovrebbe dare spazio alla comunicazione. Inoltre, le sue incertezze sulle relazioni andrebbero approfondite attraverso l'aiuto di uno psicologo. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Salve lei dice che vorrebbe trovare la forza e gli stimoli per continuare. Si domandi perché ancora resta in questa relazione. Se da sola non riesce a sbloccare questa situazione chieda un consulto ad uno psicoterapeuta ed eventualmente intraprenda un percorso.
Dott.ssa milvia verginelli
Buona sera,da quello che scrive trapelano dubbi,insicurezze,scarsa fiducia in sé stessa.Si attribuisce la responsabilità di non sapere gestire una relazione di coppia ,sono sicura che un percorso psicologico l aiuterebbe a risolvere le sue incertezze per questa relazione e nella sua vita in generale.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera. Leggendo la sua condivisione mi sembra ci siano più strade che potrebbe scegliere di percorrere per affrontare la situazione che sta vivendo con il suo ragazzo, e solo lei può decidere quale sia la migliore. A mio avviso, tra le varie possibilità che ci sono, una potrebbe essere quella di provare a condividere la sua esperienza con il suo ragazzo, confrontandosi con lui in modo aperto e onesto in merito a ciò che sta provando in questo periodo. Un'altra potrebbe essere quella di prendere più tempo e spazio per se stessa in questo momento, per cercare di trovare una sua maggiore chiarezza prima di confrontarsi con il suo ragazzo, esplorando più a fondo i sentimenti e tutto ciò che sta vivendo lei individualmente. Se pensa possa esserle utile, potrebbe sicuramente rivolgersi ad uno psicoterapeuta per permettersi di avere uno spazio di riflessione e di lavoro in cui poter esser sostenuta e facilitata da un professionista nella sua ricerca di chiarezza e di risposte, potendo approfondire anche, se lo riterrà significativo, sia il suo pensiero relativo a "non sapere come si vive un rapporto di coppia", sia come oggi vive l'esperienza passata della separazione dei suoi genitori. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, non esiste una manuale su come si vive una relazione di coppia e tantomeno la separazione dei propri genitori determina il non saper essere in coppia. La relazione di coppia è sempre un confrontarsi tra due modi di entrare in rapporto con il mondo. Potrebbe essere che lei stia cambiando il suo modo di porsi nella vita e sia in una posizione emotiva che genera la ricerca di stimoli nuovi, magari il suo ragazzo non è nella sua stessa posizione adesso. Confrontarsi con il partner è sempre prendere anche una posizione su di sé che potrebbe chiarire molte incertezze su ciò che prova. Se non dovesse riuscire a farlo da sola le suggerisco dei colloqui psicologici per affrontare questa tematica delicata.
A disposizione.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e comprendo quanto possa essere difficile per lei questo momento. Potrebbe essere utile condividere con il suo fidanzato il suo vissuto.
Se dovesse aver bisogno di aiuto, consideri la possibilità di richiedere un consulto psicologico che possa esserle di supporto e in cui elaborare i suoi vissuti emotivi.
Cordiali saluti, Dott.ssa FM.
Cara ragazza,

lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto potrebbe esser opportuno affrontare in un setting terapeutico di coppia le problematiche da lei evidenziate. Lo specialista per eccellenza in questi casi è uno psicoterapeuta sistemico-relazionale esperto in terapia di coppia. In terapia di coppia si lavora affinché i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, a prescindere dalle difficoltà personali delle persone prese come singole (difficoltà che potrebbero essere affrontate in una terapia individuale). E’ la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia. In terapia di coppia avreste la possibilità di contattare le vostre autentiche emozioni e i vostri profondi bisogni affettivi (spesso frustrati). Ciò viene facilitato dal fatto di trovarsi in un ambiente riservato e protetto che è quello appunto della psicoterapia di coppia. Durante il percorso psicoterapeutico potreste accorgervi gradualmente che i comportamenti distruttivi sono il risultato di emozioni e di bisogni non riconosciuti né soddisfatti. Potreste rendervi conto di non essere mai riusciti ad esprimere ciò che profondamente vi interessa. Ed avreste la possibilità, qualora lo desideriate e sareste pronti ad impegnarvi, di apprendere nuove modalità di comunicare e di prendersi cura dei bisogni emotivi di entrambi. Potrebbe aiutarvi a trovare un nuovo equilibrio e consentirvi di stare ancora insieme. Nella speranza di aver orientato con queste poche righe la domanda di cui si è fatta portatrice.

Un caro saluto
Dottor. Diego Ferrara
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Salve le situazioni emotive e psicologiche che tocca nella sua nota sono sicuramente importanti e forse per questo motivo meritano una maggiore attenzione. Il disagio che esprime e la difficoltà che ha in questo momento nel prendere una decisione forse vanno approfonditi e pertanto potrebbe valutare l'opportunità di contattare uno specialista con cui valutare la situazione. Un cordiale saluto
Per sapere cosa fare prima bisogna capire cosa si prova davvero. Scrive a degli psicoterapeuti, credo che tutti noi crediamo nel nostro mestiere, e infatti anch'io non posso che consigliarle una psicoterapia
Buonasera, condividere i suoi pensieri e le sue paure con il suo partner può essere un primo passo per comprendere cosa sta succedendo alla vostra relazione; le consiglio però di intraprendere un percorso che le consenta di approfondire le sue emozioni e le sue paure rispetto allo stare in relazione in modo da acquistare fiducia in se stessa e sentirsi padrona delle sue scelte.
Ciao,

mi permetto di darti del tu perché sei giovane. Comprendo come tu possa sentirti, dalla tua narrazione emerge che ti senti spaesata perché non hai idea di come possa essere vissuta questa tua relazione, considerando che non hai avuto, a tuo dire, una relazione sufficientemente lunga per sperimentarti in questa dimensione. Hai provato a chiederti che emozioni senti quando siete assieme? Che cosa può essere cambiato in te che ti permetteva di essere sicura del tuo partner e adesso invece non più? Rimango a disposizione.

Dott. Riccardo Scalcinati
Buonasera, le chiedo se ha chiari i sentimenti che prova per questo ragazzo. E poi le consiglio di parlarne con lui, di proporre lei qualcosa da fare. Se tiene a questo ragazzo ci provi, magari se stimolato si attiva.
In bocca al lupo.
Claudia m
Salve. Si proietti nei prossimi anni. Ci si vede bene in un rapporto così? Il piacere di stare insieme non si trova con la volontà. Cosa le piace del suo ragazzo?
Cosa la attrae, la fa stare bene con lui?
Se si sente confusa valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che può aiutarla a comprendere perché ci tiene a lui e perché ha la sofferenza di fare poche cose insieme. Può aiutarla a chiarirsi le idee. Distinti saluti
"Molti, cosa abbastanza scontata, mi hanno consigliato di lasciarlo ma io non so se voglio questo. Come posso fare ?" Mi pare abbastanza chiaro, da quanto afferma ,che lei si trova a un bivio esistenziale molto rilevante. Sono un medico omeopata e psicoterapeuta, le consiglio e le propongo, per la sua situazione, non una psicoterapia ma un Counseling psicologico agevolato dalla Floriterapia di Bach per prendere una decisione consapevole e autonoma. Sono a sua disposizione per informazioni telefoniche. Qualora lei abitasse lontano da Roma sono possibili colloqui medici on line. Cordiali saluti!
Gentile utente, dice che non sta bene nella relazione, che non sa come sia un rapporto "normale" perché figlia di separati e che non sa se vuole lasciarlo perché prova monotonia in questa relazione. Sono tutte domande legittime e forse legate fra loro perché un filo conduttore in questa apparente contraddizione (ci sto male ma non voglio lasciarlo) ci sarà. Può interrogarsi su cosa la tiene legata a lui o può richiedere dei colloqui psicologici per avere un feedback utile in tal senso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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