Salve, ho avuto una rottura del tendine d'Achille di 7 cm a seguito hanno opzionato il recupero grad

Buongiorno, per le indicazioni sul tutore va fatto riferimento all'ortopedico quindi è consigliabile sentire le sue indicazioni. In più non è specificato quanto è passato dalla sua rottura quindi è difficile poter dare un'opinione in merito. Per il problema relativo alla deambulazione, è normale avere un dislivello dovuto al tutore, infatti è necessaria una riabilitazione fisioterapica, una volta avuto l'ok da parte dell'ortopedico, per riequilibrare al meglio i suoi arti inferiori e recuperare il più possibile una deambulazione normale, senza sviluppare compensi.
Quindi il mio consiglio è seguire le indicazione dell'ortopedico e intraprendere poi una riabilitazione fisioterapica.
Cordialemente

Buongiorno, come suggerito dal collega è doveroso rispettare le indicazioni fornite dall'ortopedico. Le difficoltà nel cammino sono normali dopo un infortunio di questo tipo ed è necessario intraprendere, quando sarà possibile, un percorso riabilitativo globale comprensivo di rieducazione alla deambulazione. Cordiali saluti

Buongiorno
Le indicazioni dell'ortopedico in questi casi "sono verbo" e vanno seguite alla lettera (lui ha visionato le immagini e l'ha visitata e solo lui può stabilire i giusti tempi e modi).
Le difficoltà che riferisce sono ahimè comuni, ma vale la pena rispettarle per una buona guarigione. Per un buon recupero contatti un fisioterapista.

Buongiorno, comprendo le difficoltà che ha descritto nella domanda, che sono facilmente riscontrabili in casi analoghi al suo, e la voglia di far respirare il piede immobilizzato dal tutore.
Per trovare la soluzione alle sue domande, l'idea migliore è di affidarsi ad un ortopedico o ancora meglio all'ortopedico che l'ha seguita in seguito al trauma. Infatti è solo l'ortopedico a poter prescrivere la miglior soluzione per la differenza di lunghezza (ad esempio un rialzo o una suola) e chiarire al meglio come impiegare il tutore in base al suo specifico problema. Solo lui conosce bene nello specifico il trauma avvenuto nelle sue specifiche caratteristiche e anche se le indicazioni a volte possano apparire molto rigide, è importante seguirle alla lettera. Tuttavia, molto probabilmente, è possibile togliere il tutore per fare la doccia, purché, con molta attenzione, non avvenga movimento della caviglia e carico sul piede dal lato traumatizzato. In caso contrario no. Meno probabile è invece evitare il tutore di notte, durante la quale potrebbero avvenire movimenti del piede e della caviglia in modo involontario.
Spero che questa risposta le sia stata utile e rimango a disposizione per ulteriori info.
Cordiali saluti

Buongiorno, è necessario che tenga il tutore walker 24h e lo tolga solo per la doccia. La difficoltà nella deambulazione è normale, per il recupero completo si affidi a un fisioterapista che la seguirà al meglio. Buona continuazione

Buongiorno. In parole povere per favorire la guarigione del tendine, oltre ad evitare il carico, bisogna mantenere il piede il più possibile fermo nella posizione in cui è con il tutore. Chieda delucidazioni all’ortopedico ma mi sbilancerei nel dire che sia meglio indossare il tutore anche di notte per il momento (evitando il rischio di fare movimenti o assumere posizioni sbagliate ed involontariamente nel sonno!).
Per il cammino abbia pazienza. Alla guarigione del tendine e con la fisioterapia successiva tutti i compensi creatisi nel periodo di immobilizzazione verranno smaltiti gradualmente! Cordiali Saluti

Buonasera
Segua scrupolosamente le indicazione dll'ortopedico e porti pazienza.
Nle frattempo, qalcuno le ha spiegato le cause della rottura del tendine? (tranne nei traumi). SArebbe oportuno, che si sottoponga a dei trattamenti ostopatici per risolvere eventuali cause che hanno prodotto alla lesione

Cordialmente

Buongiorno, comprendo come possa essere un vero e proprio problema dover tenere il tutore per le 24h, purtroppo però è la scelta più adatta a tutelare la salute del tendine. Quando si tratta di interventi chirurgici è molto importante attenersi alle indicazioni del chirurgo, così facendo si possono evitare complicazioni e fare in modo che il percorso di fisioterapia che dovrà seguire non si prolunghi ulteriormente. Sarà un mese un po’ complesso ma ne varrà la pena per ritornare,gradualmente, a fare lo stile di vita cui si è abituati. Nel frattempo provi a porre queste domande anche al suo chirurgo, purtroppo a volte la comunicazione con questa figura trova degli ostacoli, ma tentare non nuoce.. e sicuramente i suoi consigli saranno più adatti in quanto conosce a pieno la sua situazione. Le auguro una buona guarigione e un in bocca al lupo per il percorso di fisioterapia che dovrà intraprendere!