Salve. Ho appena scoperto che mia sorella, attorno ai 13 anni, si è fidanzata. Io ho 17 anni e non h

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Salve. Ho appena scoperto che mia sorella, attorno ai 13 anni, si è fidanzata. Io ho 17 anni e non ho mai avuto rapporti con nessuno.
Come la dovrei prendere? Dovrei avvisare i miei genitori? Spesso ci sono litigi tra i miei e mia sorella e ho paura di "buttare benzina sul fuoco" (molto dovuto all'adolescenza di mia sorella).
Mi fa vedere mia sorella come una poco di buono. Non perché lo è, ma non è molto responsabile e ho paura che faccia scelte sbagliate a momenti delicati della sua vita, come magari perdere la verginità da un momento all'altro.
Non ha preso scelte come le mie e non so come prendere la situazione in mano. Potreste darmi un parere?
Spero di trovare qualcuno comprensivo, grazie del supporto. Arrivederci.
Buongiorno, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età.
Innanzitutto mi spiace molto per la difficoltà che puoi sperimentare in questo momento e comprendo il fatto che questa novità avvenuta a tua sorella possa averti in qualche modo turbato e creato preoccupazione.
Non so che rapporto abbiate tu e tua sorella, sei un po' freddo oppure, al contrario, confidenziale Ma ad esempio potrei consigliarti di instaurare un dialogo con lei, sfruttando la tua Maggiore maturità, insegnandole i rischi ed i benefici derivanti dall'avere una relazione, magari chiedendo anche aiuto ai tuoi genitori.
Sono convinto che, qualora questa cosa decidiate di metterla in atto in maniera molto chiara e sincera, senza esprimere giudizi, anche tua sorella sarà ben lieta di ricevere il vostro supporto. Un'altra cosa che mi permetto di evidenziare, per caso il fatto che lei sia già fidanzata Mentre tu ancora non lo sia mai stato potrebbe essere per te fonte di disagio? Potresti esserti forse sentito meno adeguato rispetto a lei? Credo che comunque da questa situazione tu possa trarne tesoro per creare un rapporto diverso con tua sorella, più maturo e schietto.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, sono d’accordo con il collega, forse sarebbe opportuno che lei si confronti direttamente con sua sorella, evitando di esprimere giudizi.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve a te, gentile utente! Come saprai l'adolescenza è un periodo particolare un po' per tutti, dove ciascuno cerca di trovare la propria strada, e proprio per questo motivo, la propria strada non è necessariamente quella degli altri (riesco a spiegarmi?). Tua sorella farà il suo percorso di crescita, mentre tu stai facendo il tuo. Crescerete entrambi e farete ognuno le vostre esperienze. Se però la cosa dovesse suscitarti preoccupazioni o timore che lei possa compiere qualcosa di sbagliato, ti inviterei a domandarti: perché il fatto che tua sorella si sia fidanzata ti genera queste preoccupazioni? È davvero tuo dovere avere la responsabilità sulle scelte di tua sorella o ognuno dovrà percorrere la propria strada?
Inoltre, se qualcosa ci preoccupa, questa può essere una buona occasione per parlare con i nostri cari (in questo caso tua sorella), per cercare di capirla meglio e instaurare un rapporto migliore tra fratelli.
Se la tua "paura che faccia scelte sbagliate" dovesse persistere, tieni anche in considerazione la possibilità di parlare con uno psicologo per capire meglio la situazione e cercare insieme un modo per superare questa preoccupazione. Cordiali saluti. Dott. Nicolò Lasciato
Salve! Non tutte le persone sono uguali e ognuno ha il proprio percorso, per quanto tua sorella possa essere giovane e in una fase molto delicata. La tua preoccupazione potrebbe essere lecita, soprattutto se ci sono dei conflitti aperti e se tua sorella è in una fase di ribellione. Tu sei la sorella maggiore e probabilmente credi di dover essere tu a farle comprendere ciò che è giusto o sbagliato. Non so bene il rapporto che avete, però il mio consiglio è quello di parlarne con lei, per farle capire le tue preoccupazioni, per capire cosa sta facendo, per capire se ha bisogno di un aiuto o semplicemente se ha bisogno di parlarne con qualcuno senza sentirsi il dito puntato contro. Spesso, quando si litiga con i propri familiari è bello sapere che c'è qualcuno su cui poter contare, qualcuno con cui poter parlare liberamente. Probabilmente ha bisogno di questo ed è solo un momento di ribellione. Alcune volte la nostra fantasia galoppa e immaginiamo l'inimmaginabile, parlandone ci rendiamo conto di quanto invece le cose possono essere più semplici di quello che crediamo.
Ti consiglio, se credi di non riuscire a gestire questi conflitti e queste tue preoccupazioni, di parlarne con i tuoi genitori e di chiedere di parlarne con uno psicologo che ti possa aiutare a capire come posizionarti e gestire le situazioni conflittuali con meno preoccupazione.
Buona serata,
Dott.ssa Teresa Greco
Ciao! Penso potrebbe essere utile a tutte e due fare una chiacchierata tra sorelle: se lei è serena nella sua relazione e non mostra segni di difficoltà o bisogno di aiuto, lascia che viva le sue esperienze. Facendole capire che tu sarai sempre lì per sostenerla senza giudicarla.
Se questa situazione ti crea disagio, ad esempio questi confronti che fai tra voi e questo pensiero che ti viene che essere fidanzata a 13 anni ti sembra da poco di buono, può essere utile per te chiedere ai tuoi genitori di aiutarti a trovare uno psicologo. Con cui chiacchierare e comprendere i ruoli familiari e i conflitti che ci sono. Se vuoi, sono disponibile. Un caro saluto, dott.ssa Alice Carbone
Ciao, hai provato a parlarne con tua sorella? Le tue intenzioni mi pare di capire che siano protettive, ma dirlo ai vostri genitori potrebbe essere presa da lei come una intrusione nella sua sfera privata. Anche perché essere fidanzata a quell'età non per forza comprende il rapporto sessuale, soprattutto se il fidanzato è un ragazzo altrettanto giovane. Cordialmente, dott. Simeoni
Ciao, del tuo racconto mi ha stupito come tu sottolinei che tua sorella di 13 anni prenda scelte dovute all'adolescenza e mi chiedo se tu, per i tuoi 17 anni, hai invece la possibilità di farlo senza che questo implichi una forte auto critica (essendo ancora per definizione proprio nel periodo adolescienziale). Indipendentemente dal desiderio di voler proteggere tua sorella per cui condivido il pensiero dei colleghi nel comunicare con lei apertamente, tu per te stessa hai la possibilità di scegliere in un modo che non sia genitoriale ma in linea con la tua età? Rispetto a sorella: come mai senti tu di esserne responsabile? Un caro saluto
Cara amica,
comprendo che lei si senta molto protettiva nei confronti di sua sorella, tuttavia come le hanno ricordato i colleghi che hanno risposto, la prima cosa da fare è parlare con sua sorella, che anche se piccola ha diritto alla sua privacy. Dovrà essere lei a prendere le decisioni in merito a comunicarlo ai suoi genitori. Dovrebbe intervenire solo se pensa che sua sorella corra rischi seri per la sua salute o la sua incolumità: abuso di alcool o sostanze, autolesionismo, abusi fisici.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente di mio dottore,
mi sorprende il suo sentirsi così responsabile nei confronti di sua sorella quasi come a voler interpretare un ruolo genitoriale. Quello che lei sta vivendo in questo momento è abbastanza normale, l' adolescenza è un periodo particolare della vita dove il soggetto comincia a sperimentare un certo grado di autonomia dal punto vista relazionale. Piuttosto mi sento di consigliarle di concentrarsi maggiormente sulle sue esperienze e sul periodo che sta vivendo. In fondo anche lei è ancora adolescente e questo le consente ancora di più di poter comprendere il comportamento di sua sorella. Lasci che il rapporto tra i suoi genitori e sua sorella faccia il suo corso fino a trovare un nuovo equilibrio vedrá che il tempo farà sì che tutti i pezzi del puzzle potranno tornare al loro posto e si prenda cura della sua gioventù...questo è un periodo che nessuno le renderà più indietro
Cordiali saluti
Dottor. Diego Ferrara
Ciao, concordo con quanto suggerito dai colleghi, parlane con tua sorella e se lei non volesse affrontare l'argomento rispetta questa decisione ma falle capire che tu ci sei, pronto a sostenerla e a consigliarla.
Cara..quanto è difficile essere la figlia maggiore. I tuoi genitori, come molti, conteranno su di te aspettandosi di essere una persona responsabile e di proteggere la sorellina piccola. Loro lo fanno per amore e senso di protezione verso entrambe.
Il mio consiglio è però di proteggere il rapporto il tuo rapporto con la sorella più piccola cercando di parlarle e farle capire che sei là se serve per dei consigli da grande o per essere salvata. È un'età in cui la relazione tra sorelle può davvero costruirsi su basi solide.
Ricorda inoltre che ogni persona ha il suo percorso, i suoi tempi, i suoi momenti e non si possono fare confronti. Arriverà anche per te il momento speciale. Un in bocca al lupo
Ciao cara, comprendo la tua preoccupazione e percepisco da ciò che scrivi che vorresti che tua sorella crescesse un po' prima di vivere l'esperienza di un rapporto. Non è detto che questo avvenga, ma può essere un'occasione certamente. Siamo diversi e abbiamo tempi di maturazione diversa. Perchè non tenti di dialogare con lei, non per convincerla a fare o non fare qualcosa. Credo che sia il modo più "semplice" di proteggerla e per farle capire che come sorella maggiore, può contare su di te, sul tuo ascolto e sulla possibilità di cercare insieme a te risposte a domande sull'amore e sulla sessualità che incuriosiscono normalmente alla vostra età. Non vi passate molti anni e vi potete capire molto bene. Evita pregiudizi e accogli la sua decisione. Più diventa un tabù una cosa, più crea curiosità e più i rischi aumentano. Conoscere è la strada più sana per fare scelte consapevoli e sicure.
Stai con lei.
buon cammino
Gentile Utente, mi dispiace per la sofferenza che sta sperimentando. Spesso i rapporti più significativi sono anche i più complessi, talvolta i sentimenti possono essere contrastanti e i temi da approfondire sarebbero molteplici. Mi colpisce come parli dell'adolescenza di sua sorella tredicenne tralasciando la sua, in qualità di diciassettenne. Mi lascio inoltre incuriosire dal suo proposito di "prendere la situazione in mano" che è un movimento più caratteristico di un genitore che di una sorella maggiore. Credo sia più utile cercare un confronto diretto con sua sorella, si permetta di dichiararle la sua preoccupazione senza formulare giudizi e si metta in una posizione di ascolto. Sua sorella potrà apprezzarlo e sentirà un importante tornaconto anche per Lei. Un caro saluto, dott.ssa Valentina Cecchi
Salve. La complicità tra sorelle è fondamentale per stabilre un rapporto di fiducia. Parli con lei in modo comprensivo e non giudicante, le faccia sentire che lei c'è indipendentemente dai suoi comportamenti, si ponga nel ruolo della sorella con la quale confidarsi e non come la sorella alla quale tenere nascoste le cose. Distinti saluti
Gentile utente, credo che l'approccio migliore sia il dialogo con sua sorella. Provi ad ascoltarla, a guidarla a consigliarla. Sapere da sua sorella come stanno le cose e quali sono i suoi pensieri e sentimenti mi pare il primo passo proficuo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, dalle tue parole sento la preoccupazione e l'affetto verso sua sorella. Mi chiedo se hai già trovato il giusto spazio per aprirsi con lei e raccontarle tutte le sue perplessità. Capisco che da sorella maggiore possa sentire il bisogno di protezione, sicuramente imparare a confrontarvi in modo empatico e privo di giudizio su temi cosi importanti è la chiave per solidificare il vostro legame.
Un saluto, Dott.ssa Alessia Lorenzetto
Buona sera gentile utente.
Comprendo la sua preoccupazione per sua sorella. Alle volte assere la sorella maggiore può instillare in noi un senso di protezione e responsabilità per i fratelli o in questo caso sua sorella minore.
Mi chiedo e le chiedo se ci sia un reale rischio?
Alle volte pensiamo che proteggere le persone che amiamo dai possibili rischi del mondo sia la cosa migliore che possiamo fare; e se invece accopognarla in questa esperienza in modo consapevole fosse una valida alternativa.
Non so quale sia il livello di confidenzialità che ha con sua sorella ma potrebbe essere una buona e bella occasione per avere una conversazione aperta e sincera tra voi.
Porti un po della sua esperienza a sua sorella, provi ad ascoltare come sta vivendo questo momento molto speciale e delicato della sua.
Si ricordi però che no può proteggere sua sorella dal fare delle scelte o le sue esperienze. Ma potrà sempre esserle accanto lungo tutto il percorso. Pronta a tenderle la mano se mai ce ne fosse bisogno.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
La situazione che hai descritto è complessa e capisco le tue preoccupazioni. Comprendo che ti preoccupi per tua sorella e per le possibili conseguenze delle sue scelte, ma è importante ricordare che ogni persona è diversa e ha il diritto di fare le proprie esperienze e di prendere le proprie decisioni.
In termini psicologici, potresti vedere questa situazione come un momento di cambiamento e crescita sia per te che per tua sorella. È naturale che vi troviate in fasi diverse della vostra vita e che abbiate differenti modi di affrontare le esperienze. È importante comunicare apertamente con tua sorella, esprimere le tue preoccupazioni ma anche ascoltare le sue motivazioni e sentimenti.
Ciò che puoi fare è cercare di mantenere un dialogo aperto con tua sorella, supportarla nel processo di crescita e aiutarla a riflettere sulle sue scelte. Potresti anche parlare con i tuoi genitori del tuo disagio e delle tue preoccupazioni, in modo che possano essere coinvolti e trovare insieme delle soluzioni.
Ricorda che è normale avere preoccupazioni per i propri familiari, ma è importante affrontarle in modo costruttivo e rispettoso. Spero che queste parole possano aiutarti a trovare una via per affrontare questa situazione delicata. Se senti di aver bisogno di ulteriore supporto, non esitare a rivolgerti a uno psicologo o a un terapeuta familiare. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
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Salve e grazie per il messaggio. L'adolescenza è certamente una fase delicata della vita in cui ciascuno si sperimenta per creare la propria identità, differenziandosi dagli altri membri della propria famiglia, per raggiungere un'individualizzazione possibile solo attraverso esperienze che sono fonte di apprendimento. Potrebbe essere utile capire quanto l'esperienza di tua sorella diventi occasione di confronto e di messa in discussione per te stessa circa ciò che hai fatto tu alla sua età o quanto, invece, ti crei preoccupazione per la sua incolumità.
Gentile Utente, tra le poche righe traspare una grande preoccupazione rispetto a una situazione complessa, nella quale sente su di sé una grande responsabilità: da un lato la paura che sua sorella possa compiere qualche sciocchezza, dall'altro l’apprensione per la reazione dei vostri genitori. Dovendosi quindi confrontare con una sorella minore con uno stile di vita molto diverso dal suo, è comprensibile che avverta il dovere di guidarla e proteggerla. Non conoscendo il legame che c’è tra voi (sebbene sia chiaro che ci tiene molto) è davvero molto difficile dare indicazioni, però, come suggerito dai colleghi, potrebbe valutare di discuterne prima direttamente con lei, per meglio inquadrare la situazione, eventualmente rendendola consapevole di potenziali rischi in cui potrebbe ingenuamente incorrere.
Aprire un dialogo e facendo trasparire in maniera spontanea tutte le sue preoccupazioni potrebbe, anche se non nell’immediato, porre le basi per un rapporto più profondo tra voi. Le auguro quindi che possiate trovare un punto di incontro.
Cordialmente
Dott.ssa Pirazzini

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