Salve ho appena devitalizzato un molare ma nel lavoro su un canale calcificato si è rotto un pezzett

13 risposte
Salve ho appena devitalizzato un molare ma nel lavoro su un canale calcificato si è rotto un pezzetto di strumento il mio dentista ha detto che non succede nulla, praticamente su 3 canali ho 1 canale che non si è potuto liberare completamente più ora ce un pezzettino di strumento che può succedere?E giusto fargli subito la capsula? Grazie
Io preferirei aspettare circa 6 mesi prima di fare la capsula... altrimenti, se il dente è malridotto, farei una capsula provvisoria.

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Dipende molto dal punto in cui si è rotto lo strumento, se vicino all apice della radice si può risolvere il problema facendo un apicectomia (supponendo che la restante parte del canale sia sigillata, in caso contrario è necessario esaminare la radiografia. Per la capsula dipende da ciò che ho scritto prima.
Difficile fare una prognosi su una situazione che riconoscere molte varianti e variabili. Purtroppo è una eventualità che può succedere. Bisognerà tenere sotto controllo il dente nei mesi a seguire e avere le giuste rassicurazioni dal suo dentista.
Con una rx si può capire meglio cosa bisogna fare ovviamente sono incidenti che ci capitano spesso
Premettendo che nessuna cura canalare eseguita a regola d'arte possa avere un successo terapeutico al 100% nel tempo, la permanenza di uno strumento rotto in un canale, configura di per se un'alta percentuale di insuccesso: ascesso acuto e/o granuloma periapicale.
Detto ciò va valutato se il canale interessato era francamente necrotico o presentava ancora una certa vitalità: in quest'ultimo caso il tratto non trattato potrebbe permettere una certa guarigione.
In definitiva possiamo tranquillamente monitorare a tre, sei, dodici mesi con esame radiologico la zona periapicale interessata proteggendo, nel frattempo, il dente con la realizzazione di una corona provvisoria, in resina. Qualora la sintomatologia clinica e il quadro radiologico rimanessero negativi, è lecito poi finalizzare la terapia con una corona definitiva. È sempre possibile fin da ora contattare un collega endodontista molto esperto nella rimozione di strumenti fatturati, utilizzando sicuramente il microscopio operatorio per tentare di rimuovere l'ostacolo.
Studio Via Cassia 791 Roma
Buongiorno, detto che sono eventi che purtroppo possono succedere, sarebbe più prudente attendere almeno 6/12 mesi per valutare l'evoluzione clinicamente e radiologicamente. Al momento della frattura andrebbe valutata da subito la possibilità di rimuovere o bypassare il frammento rotto, cosa che sicuramente sarà stata fatta. Ad ogni modo se il trattamento è stato eseguito sotto diga di gomma e il dente non presentava infezione periapicale previa o meglio era ancora vitale la prognosi risulta essere migliore. Al contrario senza diga è più probabile che si presetino problemi.
Un saluto cordiale
Dott.Forni Andrea
E' sempre meglio fare una valutazione con una visita, a distanza solo supposizioni.
Uno strumento rotto si accompagna spesso alla presenza di batteri residui nel canale e può portare a infiammazioni a carico della radice.
Il rischio di sviluppare infiammazione si annulla nel caso in cui il canale con lo strumento confluisca in un canale vicino.
È buona norma tentare sempre di rimuovere o bypassare lo strumento.
Ove questo non fosse possibile, è bene attendere almeno 6 mesi prima di incapsulare il dente.
Potrebbero sorgere complicazioni anche a distanza, ma senza vedere una radiografia non e'possibile esprimersi ne' valutare se puo' essere indicato fare una corona.
Buongiorno per le valutazioni del caso aspetterei 6 mesi, magari applicando un provvisorio se necessita.

Grazie
Vaja Dr Fabio
salve valuterei l'assenza di sintomi per poi riconsiderare il trattamento.
per
Salve, purtroppo la rottura di uno strumento endodontico durante una devitalizzazione è una cosa se succede abbastanza spesso e non per colpa del professionista, non voglio entrare nel merito, ma succede. Per quanto riguarda la prognosi di questi denti, ci sono diversi fattori che entrano in gioco: la posizione dello strumento, se ha superato ed ed uscito fuori dalla radice, è un problema difficile da rimuovere e se si tratta di un molare anche la rimozione chirurgica mi sembra poco praticabile. Se si trova nella porzione più coronale, le possibilità di rimuoverlo o di bypassarlo sono più elevate e nella peggiore delle ipotesi può tranquillamente restare lì senza dare alcun problema. Il problema è arrivare fino all'apice e completare la pulizia del canale in maniera corretta nel caso appunto non si riuscisse a bypassare o rimuovere lo strumento. Ovviamente rispondo solo sulla base delle informazioni che lei stesso ci dà e non conosco i dettagli della sua situazione. Lei riferisce che questo strumento si è rotto in un canale che il collega non riusciva a trattare perché calcificato giusto? In questo caso anche se lo strumento non si fosse rotto e non si sarebbe potuto comunque trattare questo canale, la prognosi non sarebbe stata comunque buona perché le possibilità di insuccesso sarebbero state comunque elevate. Quello che voglio dire è che nel caso specifico le possibilità di successo su un dente con un canale obliterato sono comunque scarse, giusto tentare un salvataggio, ma purtroppo in alcuni casi, resta solo il tentativo. Io credo che sia stato un po' sfortunato.

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