Salve , ho 68 anni mesi fa’ ho subito una frattura bimalleolare scomposta , x cui sono stata operata
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Salve , ho 68 anni mesi fa’ ho subito una frattura bimalleolare scomposta , x cui sono stata operata e mi sono stati impiantati una vite nel malleolo tibiale ed una placca con chiodi in quello peroneale .Dopo 10 gg mi sono stati tolti i punti , secondo me troppo presto, xk’ c’erano ancora ferite aperte e dopo 26 gg mi è stato detto che potevo cominciare a camminare con le stampelle e la scarpa bivalva , i primi gg X breve tempo.
Ma il problema è sorto subito xk appena ho appoggiato il piede a terra , si e’ presentato dolore alla tibia, dove mi era stata impiantata la vite .
Ho resistito parecchi gg , pensando che magari i primi tempi potesse essere una cosa normale ,ma più i gg passavano più i dolori aumentavano, un dolore misto a bruciore ed addirittura sentivo pulsare tutta la parte in questione , questi dolori passavano solo se rimanevo a letto, ma ogni volta che poggiavo il piede la situazione si ripresentava e cosi e’ ancora oggi, dopo 2 mesi dall’operazione .
Così , poiché’ x sentire meno dolore ho fatto prendere al piede una posizione errata xk camminavo col piede completamente dritto,qualche giorno fa’ ho deciso di rivedere il chirurgo prima della seconda visita di controllo spiegando che la vite mi procurava dolori insopportabili .
Ho capito subito dalla sua espressione che mi ha ritenuto una persona esagerata, quando io al contrario ho un’alta sopportazione del dolore, mi ha detto , dopo aver visto le lastre , che nulla si era mosso , la vite era a posto e c’era già una calcificazione quasi completa , di conseguenza nn capiva il xk di questi dolori che io avviso ormai da più di 20 gg.
Secondo me il dolore e’ provocato dal fatto che la testa della vite tocca con la pelle dato che sul malleolo nn c’è grasso e la pelle e’ molto sottile , ma questo è un mio parere .
Io ovviamente nn ce la faccio più , soffro parecchio , ed a nulla vale la Tachipirina che prendo da 4 gg. 2 volte al giorno, i dolori continuano imperterriti è sempre solo nella tibia , nel perone dove ho la placca nn ho mai avuto nulla.
Il chirurgo ha detto che se continuerà così , toglierà la vite,con una semplice operazione x la quale nn ci sarà bisogno nemmeno di trascorrere la notte in ospedale, tornerei subito a casa , ma io mi faccio mille domande .
Volevo chiedere a Voi , dato che nn vedo altra via d’uscita , se è davvero così semplice e sbrigativo togliere una vite, impiantata 2 mesi fa’, se nn ci possano essere complicazioni e sopratutto quando potrò camminare , visto che nell’osso da cui verrà estratta rimarrà , perlomeno subito, un foro.
Grazie x la Vs consulenza
Amalia Rizzotti
Ma il problema è sorto subito xk appena ho appoggiato il piede a terra , si e’ presentato dolore alla tibia, dove mi era stata impiantata la vite .
Ho resistito parecchi gg , pensando che magari i primi tempi potesse essere una cosa normale ,ma più i gg passavano più i dolori aumentavano, un dolore misto a bruciore ed addirittura sentivo pulsare tutta la parte in questione , questi dolori passavano solo se rimanevo a letto, ma ogni volta che poggiavo il piede la situazione si ripresentava e cosi e’ ancora oggi, dopo 2 mesi dall’operazione .
Così , poiché’ x sentire meno dolore ho fatto prendere al piede una posizione errata xk camminavo col piede completamente dritto,qualche giorno fa’ ho deciso di rivedere il chirurgo prima della seconda visita di controllo spiegando che la vite mi procurava dolori insopportabili .
Ho capito subito dalla sua espressione che mi ha ritenuto una persona esagerata, quando io al contrario ho un’alta sopportazione del dolore, mi ha detto , dopo aver visto le lastre , che nulla si era mosso , la vite era a posto e c’era già una calcificazione quasi completa , di conseguenza nn capiva il xk di questi dolori che io avviso ormai da più di 20 gg.
Secondo me il dolore e’ provocato dal fatto che la testa della vite tocca con la pelle dato che sul malleolo nn c’è grasso e la pelle e’ molto sottile , ma questo è un mio parere .
Io ovviamente nn ce la faccio più , soffro parecchio , ed a nulla vale la Tachipirina che prendo da 4 gg. 2 volte al giorno, i dolori continuano imperterriti è sempre solo nella tibia , nel perone dove ho la placca nn ho mai avuto nulla.
Il chirurgo ha detto che se continuerà così , toglierà la vite,con una semplice operazione x la quale nn ci sarà bisogno nemmeno di trascorrere la notte in ospedale, tornerei subito a casa , ma io mi faccio mille domande .
Volevo chiedere a Voi , dato che nn vedo altra via d’uscita , se è davvero così semplice e sbrigativo togliere una vite, impiantata 2 mesi fa’, se nn ci possano essere complicazioni e sopratutto quando potrò camminare , visto che nell’osso da cui verrà estratta rimarrà , perlomeno subito, un foro.
Grazie x la Vs consulenza
Amalia Rizzotti
Egregia signora,
se è la testa della vite a darle fastidio l'unica soluzione sarebbe toglierla. Il buco col tempo si riempirà. E' altrettanto chiaro che dovra usare un po' di precauzione in considerazione che i mezzi di sintesi si tolgono all'anno,in genere.
se è la testa della vite a darle fastidio l'unica soluzione sarebbe toglierla. Il buco col tempo si riempirà. E' altrettanto chiaro che dovra usare un po' di precauzione in considerazione che i mezzi di sintesi si tolgono all'anno,in genere.
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Buona sera bisognerebbe capire la causa del dolore . Se è la vite va tolta .
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