Salve ho 61 anni , ai primi di aprile 2022 sono stato operato con la turp e dimesso dopo 2 giorni ,
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Salve ho 61 anni , ai primi di aprile 2022 sono stato operato con la turp e dimesso dopo 2 giorni , dopo 4 giorni uretra completamente chiusa e vescica piena quindi corsa al pronto soccorso dove mi hanno reinserito il catetere con dolore estremo .Dopo 3 giorni mi viene tolto il catetere (curiosamente in ambulatorio incontro un altra persona a cui era avvenuta la stessa cosa : stesso chirurgo turp 2 giorni degenza uretra chiusa cetetere e era li per la rimozione dopo 3 giorni) nei successivi 2 mesi minzione con getto abbomdante e svuotamento della vescica completo , poi dopo circa 3 mesi ho emesso un calcolino piccolissimo e un altro cosa mai avvenuta prima, il getto è diminuito gradualmente fino a diventate uno sgocciolamento ( sforzando la vescica un getto finissimo ) , la situazione migliora leggermente prendendo lo xatral. Il getto sforzando è leggermente più abbondante ma lontano dal risultato iniziale. Dopo ecografia mi viene detto che la recateterizzazione ha asportato la prima crosta cicatriziale e si è formata una cicatrice di seconda intenzione con forte accumulo di sclerosi che ha causato un restringimento del canale e che la situazione va risolta con un intervento di raschiatura limatura della cicatrice. Vorrei sapere se è prassi essere dimessi dopo 2 giorni e se si può fare qualcosa senza ricorrere ad un secondo intervento grazie.
Gentilissimo
La TURP è un intervento di chirurgia endoscopica mininvasiva che prevede tempi di ricovero brevi (2/3 giorni). La situazione che lei descrive (stenosi del collo vescicale/uretrale) purtroppo può verificarsi indipendentemente dai dispositivi utilizzati e dall'operatore in quanto complicanza post chirurgica descritta in letteratura. Il trattamento di questa complicanza qualora diagnosticato è sempre chirurgico.
Cordialmente
La TURP è un intervento di chirurgia endoscopica mininvasiva che prevede tempi di ricovero brevi (2/3 giorni). La situazione che lei descrive (stenosi del collo vescicale/uretrale) purtroppo può verificarsi indipendentemente dai dispositivi utilizzati e dall'operatore in quanto complicanza post chirurgica descritta in letteratura. Il trattamento di questa complicanza qualora diagnosticato è sempre chirurgico.
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