Salve, ho 53 anni quasi venti anni fa sono stata operata di ernia discale L5-S1 ma dopo soli 8 anni
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Salve, ho 53 anni quasi venti anni fa sono stata operata di ernia discale L5-S1 ma dopo soli 8 anni sono comparse altre ernie al di sopra e al di sotto di dove sono stata operata. L'ultima volta che mi sono bloccata con la schiena si è infiammato anche il nervo sciatico della gamba destra fino alla punta del piede. Ho fatto negli ultimi anni delle infiltrazioni di ozono in loco e delle manipolazioni. Ieri ho ritirato il referto dell'ultima risonanza magnetica che dice : Fenomeni degenerativi e di disidratazione a carico dei dischi intersomatici in esame, specie valle di L3.
Piccola ernia discale postero-mediana in L3-L4.
Bulging discale posteriore a largo raggio di curvatura in L4-L5 con iniziale impegno foraminale bilaterale.
Protusione discale paramediana-lateroforaminale sinistra in L5-S1. Canale neurale di ampiezza conservata.
Note di edema da sovraccarico delle limitanti somatiche contrapposte in L4-L5 e, in minor misura, in L5-S1.
Piccole cisti di Tarlov in sede sacrale.
Vorrei sapere se la terapia con le infiltrazioni di ozono in loco può essere ancora valida, se devo associare anche altro.
Inoltre le ultime due righe del referto cosa significano e cosa comportano? Nella risonanza fatta 6 anni fa non c'erano.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per le risposte che vorrete gentilmente darmi.
Graziella Tavaniello Modigliana-FC
Piccola ernia discale postero-mediana in L3-L4.
Bulging discale posteriore a largo raggio di curvatura in L4-L5 con iniziale impegno foraminale bilaterale.
Protusione discale paramediana-lateroforaminale sinistra in L5-S1. Canale neurale di ampiezza conservata.
Note di edema da sovraccarico delle limitanti somatiche contrapposte in L4-L5 e, in minor misura, in L5-S1.
Piccole cisti di Tarlov in sede sacrale.
Vorrei sapere se la terapia con le infiltrazioni di ozono in loco può essere ancora valida, se devo associare anche altro.
Inoltre le ultime due righe del referto cosa significano e cosa comportano? Nella risonanza fatta 6 anni fa non c'erano.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per le risposte che vorrete gentilmente darmi.
Graziella Tavaniello Modigliana-FC
Buongiorno Graziella,
per quanto riguarda le ultime righe del referto significano che si è formato dell'edema, ossia un accumulo di liquido. Questo liquido ha natura solitamente infiammatoria, quindi probabilmente è la conseguenza della situazione di quella zona della colonna lombare. Le cisti di Tarlov non hanno una causa precisa, a volte si formano per esempio per cadute sull'osso sacro. Spesso sono asintomatiche, quando diventano sintomatiche dipende dalla zona in cui si trovano e possono dare sintomi di tipo neurologico periferico (dolore muscolare, formicolio, debolezza muscolare ecc...) a seconda dei nervi colpiti.
Per quanto riguarda la terapia rispetto alla sua situazione:
la cosa migliore è sempre agire su più contesti, quindi la terapia farmacologica va bene, ma non deve diventare un abitudine, la terapia manuale aiuta molto, ma non può essere definitiva al 100%, l'attività fisica specifica da ottimi benefici nel tempo.
In definitiva il mio consiglio è farsi seguire a livello posturale e fisico, quindi iniziare a cambiare anche stile di vita (ovviamente non posso sapere il suo in questo momento) e al bisogno utilizzare la terapia farmacologica.
Spero di essere stato utile.
per quanto riguarda le ultime righe del referto significano che si è formato dell'edema, ossia un accumulo di liquido. Questo liquido ha natura solitamente infiammatoria, quindi probabilmente è la conseguenza della situazione di quella zona della colonna lombare. Le cisti di Tarlov non hanno una causa precisa, a volte si formano per esempio per cadute sull'osso sacro. Spesso sono asintomatiche, quando diventano sintomatiche dipende dalla zona in cui si trovano e possono dare sintomi di tipo neurologico periferico (dolore muscolare, formicolio, debolezza muscolare ecc...) a seconda dei nervi colpiti.
Per quanto riguarda la terapia rispetto alla sua situazione:
la cosa migliore è sempre agire su più contesti, quindi la terapia farmacologica va bene, ma non deve diventare un abitudine, la terapia manuale aiuta molto, ma non può essere definitiva al 100%, l'attività fisica specifica da ottimi benefici nel tempo.
In definitiva il mio consiglio è farsi seguire a livello posturale e fisico, quindi iniziare a cambiare anche stile di vita (ovviamente non posso sapere il suo in questo momento) e al bisogno utilizzare la terapia farmacologica.
Spero di essere stato utile.
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Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buonasera Graziella, concordo con quanto detto dal collega Dr. Bagagli. Conti che lo scopo delle infiltrazioni di ozono è quello di ridurre l'infiammazione locale dato da un processo messo in atto dal sistema immunitario nei confronti dell'ernia, quindi c'è da capire quanto questa ernia sia recente o meno. Per quanto riguarda l'infiammazione delle limitanti somatiche in genere è dato perlopiù da una scorretta ripartizione del peso a quel livello e dalla degenerazione discale. Io terrei in considerazione di intervenire contemporaneamente con tutti e 3 i consigli dati ovvero farmacologicamente (nel caso sia presente dolore acuto) , con manipolazioni e sicuramente con della ginnastica posturale prorpiocettiva specifica per instabilità vertebrale, da mantenere nel tempo, per andare a rinforzare tutta la muscolatura profonda e stabilizzatrice della colonna. Saluti
Buongiorno.
L'ozono terapia solitamente si usa per le ernie del disco. Ha azione antinfiammatoria e provoca disidratazione e quindi riduzione del materiale fuoriuscito.
Credo che la valutazione sull'utilità di questa terapia spetti al medico che la pratica.
La sua è sicuramente una colonna che ha lavorato molto e l'edema da sovraccarico occupa spazio. È come avere una caviglia gonfia dopo una distorsione. Ovviamente può creare compressione sui tessuti vicini e dare la stessa sintomatologia di un'ernia.
A disposizione per chiarimenti.
L'ozono terapia solitamente si usa per le ernie del disco. Ha azione antinfiammatoria e provoca disidratazione e quindi riduzione del materiale fuoriuscito.
Credo che la valutazione sull'utilità di questa terapia spetti al medico che la pratica.
La sua è sicuramente una colonna che ha lavorato molto e l'edema da sovraccarico occupa spazio. È come avere una caviglia gonfia dopo una distorsione. Ovviamente può creare compressione sui tessuti vicini e dare la stessa sintomatologia di un'ernia.
A disposizione per chiarimenti.
Buongiorno, i colleghi sono stati esaustivi nelle risposte quindi non mi dilungo. Mi permetto di sottolineare l'importanza di un approccio integrato: sicuramente l'ozono terapia le può essere di aiuto e le modalità e le tempistiche di somministrazione sono da valutare con il medico che la segue, tuttavia con una schiena come la sua il trattamento osteopatico non può che farle bene quindi le consiglio di unire all'ozono anche una terapia manuale e posturale. Buona giornata
Buongiorno vedo che l'argomento è già stato sviscerato dai miei colleghi. Le porto il mio parere ugualemente sulla base della mia esperienza.
Allora il suo quadro è degenerativo la prima cosa che viene da pensare è di iniziare a fare del movimento sia come cura sia soprattutto come prevenzione perchè una schina e core addominale forte come anche le gambe etc permettono al rachide di muoversi meno e quindi più compattezza e stabilità che di traduce in minor dolore.
Seconda cosa la cisti di Tarlov son rare e possono dare loro dolori irradiati di origine nervosa ma le dico per esperienza che spesso la diagnosi canonica della medicina occidentale spesso è fallace di conseguneza bisogna vedere se il suo problema odierno nasce da queste cisti che creano i sintomi perchè altrimenti rischia di fare la terapia dell'ozono inutile , ho constatato per altro pareri discordanti sulla sua utilità.....
riguardo all'dema di cui chiedeva lei....beh gli edemi ossei son infiammazioni e per i suddetti motivi si hanno vari gradi di infiammazioni chiamate modic che hanno più gradi. Queste non son da sottovalutare ma tra tutto è quello che desta meno problemi anzi spesso il movimento e rinforzo migliorano la situazione.
L'osteopatia può aiutare ? Dipende dal suo caso ma spessissimo velocizza il recupero.
Cordialmente.
Ps se desidera fare altre domande mi scriva in privato.
Allora il suo quadro è degenerativo la prima cosa che viene da pensare è di iniziare a fare del movimento sia come cura sia soprattutto come prevenzione perchè una schina e core addominale forte come anche le gambe etc permettono al rachide di muoversi meno e quindi più compattezza e stabilità che di traduce in minor dolore.
Seconda cosa la cisti di Tarlov son rare e possono dare loro dolori irradiati di origine nervosa ma le dico per esperienza che spesso la diagnosi canonica della medicina occidentale spesso è fallace di conseguneza bisogna vedere se il suo problema odierno nasce da queste cisti che creano i sintomi perchè altrimenti rischia di fare la terapia dell'ozono inutile , ho constatato per altro pareri discordanti sulla sua utilità.....
riguardo all'dema di cui chiedeva lei....beh gli edemi ossei son infiammazioni e per i suddetti motivi si hanno vari gradi di infiammazioni chiamate modic che hanno più gradi. Queste non son da sottovalutare ma tra tutto è quello che desta meno problemi anzi spesso il movimento e rinforzo migliorano la situazione.
L'osteopatia può aiutare ? Dipende dal suo caso ma spessissimo velocizza il recupero.
Cordialmente.
Ps se desidera fare altre domande mi scriva in privato.
Buongiorno,
nel suo caso le consiglierei un approccio basato sull’integrazione di più terapie. Sicuramente le infiltrazioni di ozono le possono essere d’aiuto, ma si otterrebbe un risultato migliore facendo dei trattamenti osteopatici e esercizi posturali, mirati a rafforzare la muscolatura. Cordiali saluti
nel suo caso le consiglierei un approccio basato sull’integrazione di più terapie. Sicuramente le infiltrazioni di ozono le possono essere d’aiuto, ma si otterrebbe un risultato migliore facendo dei trattamenti osteopatici e esercizi posturali, mirati a rafforzare la muscolatura. Cordiali saluti
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Buongiorno,
si tratta indubbiamente di una schiena che necessita di attenzione, per essere più precisa dovrei conoscere le sue abitudini quotidiane lavorative , sportive e alimentari.
L'infiltrazione con ozono ha senso se porta beneficio altrimenti, dal mio punto di vista, è inutile. Il suo quadro generale potrebbe essere migliorabile con delle sedute osteopatiche.
A disposizione per qualsiasi perplessità.
Cordiali saluti
si tratta indubbiamente di una schiena che necessita di attenzione, per essere più precisa dovrei conoscere le sue abitudini quotidiane lavorative , sportive e alimentari.
L'infiltrazione con ozono ha senso se porta beneficio altrimenti, dal mio punto di vista, è inutile. Il suo quadro generale potrebbe essere migliorabile con delle sedute osteopatiche.
A disposizione per qualsiasi perplessità.
Cordiali saluti
Buongiorno, quanto detto da tutti i colleghi é assolutamente giusto, aggiungo solo che la presenza di cisti di tarlov generalmente provoca una grande rigiditá sacrale (biomeccanica e tissutale). Ció non aiuta il quadro. Un osteopata preparato saprebbe come aiutarla. Buona giornata.
Buonasera. Una condizione di cronicità porta ad una serie di fattori incluse le problematiche da lei esposte. L'Ossigeno/Ozono terapia ha un effetto positivo sull'infiammazione e sul potenziamento del sistema Immunitario. In questo periodo di Pandemia ha dimostrato in pieno la sua efficacia. Combinata col Trattamento Osteopatico può essere Terapia di elezione, visto la relazione con aspetti molto probabili sia Neuro Vegetativi che Viscerali (L3 in primis), Ritengo sia interessante sapere se ha problemi Gastro/Enterici, Colon, Intestino ecc..
Si affidi ad un professionista Osteopata per maggiori informazioni.
Cordiali Saluti.
Si affidi ad un professionista Osteopata per maggiori informazioni.
Cordiali Saluti.
Buongiorno!
Leggendo i referti e la sua storia clinica mi sento di suggerirle un approccio con diverse terapie sia manuali come l'osteopatia sia tramite infiltrazioni che esercizi posturali in modo che si vada ad affrontare la problematica a 360°.
Cordialmente
Leggendo i referti e la sua storia clinica mi sento di suggerirle un approccio con diverse terapie sia manuali come l'osteopatia sia tramite infiltrazioni che esercizi posturali in modo che si vada ad affrontare la problematica a 360°.
Cordialmente
Buongiorno, purtroppo le operazioni chirurgiche di ernia hanno una forte recidiva. Le consiglio dunque di associare terapia manuale a esercizi posturali e di rinforzo muscolare.
Buongiorno, nelle ultime righe si specifica che si è formato dell'edema, ovvero un accumulo di liquido. Solitamente questo liquido ha una natura infiammatoria che può portare alla sua sintomatologia. Le cisti di Tarlov nella maggior parte dei casi si formano in seguito a cadute sull'osso sacro. Possono essere asintomatiche o scatenare sintomi di tipo neurologico periferico. Nella sua situazione l'approccio multidisciplinare potrebbe portare notevoli miglioramenti alla sua sintomatologia. Un percorso osteopatico associato alla terapia farmacologica e all'esercizio fisico possono portare molti benefici nel corso del tempo. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita Osteopatica in modo da poter valutare il miglior percorso per ritrovare la salute e non avvertire più alcun dolore e sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, come detto dai colleghi, l'approccio multidisciplinare potrebbe essere la giusta soluzione. Intraprendere oltre alla terapia farmacologica e all'esercizio fisico, un percorso di trattamenti osteopatici potrebbe aiutare a diminuire se non a rimuovere i disturbi che riporta. Buona giornata
Buongiorno, i colleghi sono stati molto esaustivi. Volevo solo sottolineare l'importanza di un approccio multidisciplinare. Quindi oltre alle infiltrazioni è importante iniziare un percorso di esercizi per rinforzare la muscolatura e un percorso osteopatico
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buon giorno.
Quello che si può dedurre dal referto è che la usa schiena durante questi anni ha subito fenomeni degenerativi, piùttosto comuni in questi casi
Le cisti di Tarlov sono lesioni cistiche contenenti liquor cerebrospinale che si formano a livello della colonna vertebrale, ma raramente sono al causa del dolore.
Sarebbe da capire in relazioni hai suoi sintomi se è necessario fare altro ,ma ad oggi sta applicando le terapie conservative più indicate su questi scenari.
Quello che si può dedurre dal referto è che la usa schiena durante questi anni ha subito fenomeni degenerativi, piùttosto comuni in questi casi
Le cisti di Tarlov sono lesioni cistiche contenenti liquor cerebrospinale che si formano a livello della colonna vertebrale, ma raramente sono al causa del dolore.
Sarebbe da capire in relazioni hai suoi sintomi se è necessario fare altro ,ma ad oggi sta applicando le terapie conservative più indicate su questi scenari.
Salve, al momento le consiglierei una valutazione Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, generalmente l'ozonoterapia è applicata su stati infiammatori acuti, in quanto è un trattamento antinfiammatorio e antidolorifico. Nel suo caso non ho capito se in questo momento stia soffrendo di un altro attacco di mal di schiena oppure no. Ad ogni modo può affiancare queste iniezioni con la terapia manuale osteopatica, volta alla ricerca di una maggiore mobilità che possa portare beneficio al tratto di schiena che sta soffrendo. Per quanto riguarda le cisti di Tarlov le consiglio di rivolgersi ad un neurochirurgo che saprà darle sicuramente più informazioni in merito.
Resto a disposizione, cordiali saluti
Matteo Listorto
Resto a disposizione, cordiali saluti
Matteo Listorto
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