Salve, ho 48 anni e da almeno tre anni e mezzo soffro di bruciori uretrali e perineali, fitte al pub
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Salve, ho 48 anni e da almeno tre anni e mezzo soffro di bruciori uretrali e perineali, fitte al pube, pollachiuria, urgenza, minzione, spesso lenta e difficoltosa.
Dopo un rapporto la sintomatologia aumenta e si affievolisce con il tempo.
Nessun antifiammatorio funziona.
Ho fatto esami colturali negativi, urinoflussometrie e cistoscopia e risonanza parametrica.
Dei tanti urologi contattati c’è chi parla di sclerosi collo vescicale, chi di ipertrofia, chi di prostatite.
Attualmente assumo Mittoval e Serenoa con scarsi riscontri ed ho provato una miriade di integratori senza ALCUN RISULTATO.
La mia prostata e di circa 35- 40gr con formazione di Lobo Medio aggettante lievemente in vescica.
Esausto da una sintomatologia infiammatoria ostruttiva che mi rende limitato nel vivere serenamente ed avere una vita sessuale normale, Le chiedo gentile dottore quale strada intraprendere. Alcuni urologi parlano di TURP, altri di TUIP-TULIP, altri prostatite non trattabile. Che Decisione prendere?
Non posso assumere oppiacei e simili perché interferiscono nell' ST cardiaco.
Resto in attesa di un suo cordiale riscontro.
V.D.L.
Dopo un rapporto la sintomatologia aumenta e si affievolisce con il tempo.
Nessun antifiammatorio funziona.
Ho fatto esami colturali negativi, urinoflussometrie e cistoscopia e risonanza parametrica.
Dei tanti urologi contattati c’è chi parla di sclerosi collo vescicale, chi di ipertrofia, chi di prostatite.
Attualmente assumo Mittoval e Serenoa con scarsi riscontri ed ho provato una miriade di integratori senza ALCUN RISULTATO.
La mia prostata e di circa 35- 40gr con formazione di Lobo Medio aggettante lievemente in vescica.
Esausto da una sintomatologia infiammatoria ostruttiva che mi rende limitato nel vivere serenamente ed avere una vita sessuale normale, Le chiedo gentile dottore quale strada intraprendere. Alcuni urologi parlano di TURP, altri di TUIP-TULIP, altri prostatite non trattabile. Che Decisione prendere?
Non posso assumere oppiacei e simili perché interferiscono nell' ST cardiaco.
Resto in attesa di un suo cordiale riscontro.
V.D.L.
L'impressione è che siano solo state valutate, peraltro solo parzialmente, le condizioni della via urinaria ma nulla in fatto di ricerca delle ragioni genitali (prostata e testicoli) e generali (condizioni metabolico-ossidative, ormonali, nutrizionali, immunitarie) della sua evidente congestione infiammatoria pelvico-prostatica che nel tempo ha potuto solo evolvere negativamente, essendo stata trattata sul solo fronte sintomatologico... peraltro a quanto sembra con nulli risultati. Serve che un buon andrologo riprenda in mano l'intera situazione ed esegua le valutazioni necessarie per poi poter decidere la adeguata terapia.
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Gentile paziente credo che la cosa migliore sia affidarsi allo specialista e esami alla mano cercare di seguire l’iter terapeutico proposto.
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