Salve, ho 47 anni e sono restia a fare sesso con il mio compagno. Non è mancanza di amore x lui, ma

Buonasera Signora, il desiderio sessuale non è stabile, ma fluttuante: cambia in base a come ci sentiamo, a ciò che stiamo vivendo nel corso della nostra vita in questo momento, al nostro stato di salute generale e tanti altri fattori. L’età da sola non è una discriminante. Capita molto spesso che all’interno di una coppia ci sia una discrepanza di desiderio, ovvero che una delle due persone provi maggiore/minore desiderio rispetto all’altra. In questo caso mi sembra che lei descriva una situazione di discrepanza agli estremi opposti, lei restia e lui ossessionato. Le cose sono sempre state così? Oppure: da quando sono cambiate? Posto che amore e desiderio sessuale non necessariamente vanno di pari passo, potrebbe provare a ripercorrere le tappe della vostra vita di coppia (sessuale e non) e cercare di capire cosa è mutato con il tempo e cosa potrebbe aver influito sul suo desiderio. Mi chiedo anche come si senta lei rispetto a questa situazione, mettendo da parte ciò che desidera suo marito. Se lo desidera e può, potrebbe intraprendere un percorso psicosessuologico che l’aiuterebbe a mettere insieme i pezzi per cercare di capire. A disposizione online, Dott.ssa Eloisa Dasara

Buonasera,
A 47 ani, il corpo e la mente possono attraversare cambiamenti naturali legati alla menopausa o perimenopausa.
Parla apertamente con lui, trova un momento sereno per spiegargli come ti senti, evita di farlo sentire rifiutato o non amato. Ricorda che una relazione di lunga durata si basa sulla comprensione reciproca.

Salve,
ciò che descrive è una situazione più comune di quanto si possa pensare. Le differenze nel desiderio sessuale all'interno di una coppia possono generare incomprensioni e tensioni, ma è importante ricordare che il desiderio cambia nel tempo e può essere influenzato da molti fattori, tra cui stress, cambiamenti ormonali, esperienze personali e dinamiche relazionali.

La cosa fondamentale è poter comunicare apertamente con il suo compagno, spiegando come si sente senza colpevolizzarsi o colpevolizzarlo. Potrebbe essere utile trovare un equilibrio che rispetti le esigenze di entrambi, cercando modi per mantenere l'intimità e la connessione anche al di là dell'aspetto sessuale.

Tuttavia, se queste differenze stanno generando disagio o distanza nella relazione, sarebbe utile e consigliato approfondire l'argomento con l'aiuto di uno specialista. Un percorso di consulenza psicologica o di terapia di coppia può offrire strumenti per comprendere meglio le dinamiche in gioco e trovare soluzioni che valorizzino il benessere di entrambi.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

La sessualità può essere vissuta ad ogni età con un' intensità importante e che dia soddisfazioni. Se non ha voglia è importante che lei rispetti le sue emozioni, considerando cosa veramente le piace fare. Può provare a parlare con suo marito e cercare un punto d'incontro, capire se c'è stato qualcosa che l' ha raffreddata nei suoi confronti.