Salve, ho 44 anni, sono un ex fumatore e ho sempre praticato Sport (4-5 volte a settimana ellittica
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Salve, ho 44 anni, sono un ex fumatore e ho sempre praticato Sport (4-5 volte a settimana ellittica o corsa per circa 1 ora e mezza), vorrei porre un quesito sulla mia situazione cardiaca che non trova ancora una spiegazione soddisfacente. Da sempre il mio ECG a riposo presenta onde t-negative nelle derivazioni da V3 a V6, il Cardiologo al quale mi sono rivolto da 5 anni a questa parte per capire il motivo di queste onde, mi ha parlato da subito di probabile Cardiomiopatia Ipertrofica e quindi mi ha fatto fare tutti gli esami del caso: Ecg sotto sforzo (che ha evidenziato sovraccarico ventricolare durante lo sforzo e una lieve diminuzione del voltaggio delle onde t negative che tornano identiche a quelle di base terminato lo sforzo), Holter delle 24 ore per ben 2 volte (che non ha evidenziato nulla se non 1-2 ininfluenti extrasistole), Ecocardiocolordoppler (ripetuto annualmente per tutti questi 5 anni, dove se nel primo il Cardiologo parlava di inspessimento del setto intraventricolare che però poteva essere dovuto al mio intenso allenamento, nei successivi dopo aver diminuito moltissimo l'allenamento e l'intensità di esso, infatti il SIV rientrava in valori normali, 11mm, poi 12mm, 11mm e addirittura 10.5mm nell'ultimo effettuato a Settembre 2017!!!), ho effettuato anche una RMN Cardiaca che non ha rilevato alcun inspessimento ed ipertrofie tipiche della Cardiomiopatia Ipertrofica ne ischemie. Il mio Cardiologo è dunque arrivato alla conclusione che la mia è una Cardiomiopatia Ipertrofica visibile soltanto all'Ecg e non mi ha dato alcuna cura, non assumo betabloccanti o altri farmaci, non ho tachicardia e non avverto aritmie, solo ultimamente durante le mie uscite di running mi accorgo di fare troppa fatica se tengo ritmi troppo sostenuti e dopo un pò avverto un "fastidio" diciamo pungente in un punto preciso, sotto lo sterno (il dolore non è vago o ampio ma circoscritto in un punto preciso mentre una volta terminato l'allenamento se ho esagerato nel ritmo avverto dopo un pò un fastidio alla gola ma non sul petto). Per tali motivi per il momento ho interrotto i miei allenamenti (anche se ad andatura blanda dove invece non implicano nessun sintomo ne durante ne dopo) e a Settembre farò un nuovo ECG da sforzo, un Eco e un Holter per i miei controlli annuali che derivano dalla presenza delle onde t negative. Ma tornando alla mia domanda... E' possibile avere una Cardiomiopatia Ipertrofica senza una Ipertrofia conclamata visto che il Cardiologo continua annualmente a scrivere nella mia diagnosi che "LE ONDE T NEGATIVE SONO SUGGESTIVE DI CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA" e poi a me dice che questa Cardiomiopatia però è visibile soltanto all'Ecg!!! Cioè che non è visibile dagli Eco e nemmeno dalla RMN Cardiaca...E' plausibile tutto questo? E Queste onde t negative possono invece essere varianti della normalità, anche perchè questi esami hanno escluso la presenza di qualsiasi ischemia o secondo voi dovrei eseguire una SCINTIGRAFIA SOTTO SFORZO perchè un un altro amico Cardiologo parlando amichevolmente della cosa mi diceva che una variazione delle onte t negative sotto sforzo anche lieve può indicare una ischemia sotto sforzo? Ma io ho sempre invece pensato che quella lieve positivizzazione fosse un segno buono...
Non credo sia un CMPI: non vi è familiarià credo, lo spessore (già ai limiti) si è normalizzato con il decondizionamento fisico, la RM e l'ecocardio sono normali. Il rischo aritmico sembra estremamente basso visto il risultato riferito del test da sforzo e dell'ECG Holter 24h. In conclusione: 1) Chiederei all'ecografista e al radiologo di RM se dalle immagini possono categoricamente escludere pregresse pericarditi. 2) Praticherei Coro-TC per escludere Bridge coronarico intramiocardico o altre subdole anomalie coronariche. Se ancora tutto normale riprenderei la attività sportiva facendo Eco, Holter e Test da sforzo annuali e magari RM Cardiaca ogni circa 3 anni (La CMPI puo' comparire anche succcessivamente). Resto a disposizione per chiarimenti. Puo' contattarmi.
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Buonasera, le onde T negative in sede anteriore non sono tipiche della Cardiomio ipertrofica se non associate ad elevati voltaggi del QRS. Se sono significative per voltaggio e morfologia potrebbero essere la spia di altra cardiomiopatia se si esclude la cardiopatia ischemica o anomalie coronariche. Per cui non mi fermerei con gli accertamenti e cercherei un secondo parere anche inviando l'ecg a qualche centro di riferimento per le cardiomiopatie.
Faccia una TAC coronarica per escludere anomalie/stenosi coronariche. È l’unico esame che a mio parere manca nel novero di quelli effettuati con il suo cardiologo curante.
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