Salve, ho 43 anni e una compagna di 34 anni, quindi quasi 9 anni di differenza. Stiamo progettando

Buongiorno, gentile utente. Mi sento di poterle dire che non c'è una differenza di età corretta o non corretta per formare una famiglia ed essere felici insieme. Tra l'altro lei e la sua compagna siete entrambi in età adulta, capaci di prendere decisioni importanti, ma allo stesso tempo abbastanza giovani da godervi a pieno le gioie di una famiglia con bimbi. E' normale avere dubbi e perplessità, fanno parte delle responsabilità che una persona si assume nel voler garantire un senso di appartenenza al proprio futuro. Metta in moto una comunicazione attiva e costruttiva con la sua compagna, senza paura di affrontare nell'argomento famiglia le sue paure e le sue preoccupazioni, sicuramente anche lei ne avrà e potrete confrontarvi in libertà. Abbiate fiducia l'uno nell'opinione dell'altra e viceversa, ci sono tanti aspetti da considerare, ma non mettete in ultimo piano l'amore che potreste dare ad un nuovo nato, la gioia indescrivibile che ne deriva e l'immenso scrigno di opportunità che nasconde una vita familiare allargata. Rimango a sua disposizione per eventuali altre domande o informazioni. Un caro saluto e buona vita, Dott. Antonio Cortese

Salve, dipende in primis da come voi due gestite questo scarto di età e quel che provoca in voi: se Lei chiede questo è perchè evidentemente ha il timore che ciò possa costituire problema e se crede che ciò possa costituire problema evidentemente ha dei dubbi che si fondano su qualche aspetto della vostra storia.
La invito a richiedere un consulto, anche online, per affrontare la questione e trovare le strategie e modalità migliori per gestire eventuali situazioni problematiche.
Resto a disposizione.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, naturalmente la maniera in cui ci si percepisce rispetto alla coppia e rispetto al ruolo genitoriale sono di fondamentale importanza. Il progetto di avere un figlio è concretamente un grande atto di amore, che implica impegno e responsabilità. Il mio suggerimento come mamma e psicoterapeuta è quello di condividere ogni cosa nell'attesa dell'arrivo di questo bambino, anche successivamente la condivisione nella crescita e nell'educazione è l'arma essenziale per fare bene. Un figlio è un investimento d'amore che dura tutta la vita. Moltissimi auguri a voi. Dott.ssa Emilia Ceccola

Buongiorno,

Non c'è un range di età differenziale per decidere se una coppia sarà in grado o meno di portare avanti il progetto di crescita di un bambino. Le cose da valutare sono altre, come il grado di forza insito nella coppia, la capacità quindi di affrontare tutte le sfide che la crescita di un figlio può porre, il reale desiderio di portare avanti un progetto di questo tipo.
Detto ciò, ritengo inoltre utile che questo tipo di domande vengano poste dalla persona singolarmente ma possano anche far parte di una riflessione di coppia.
Sperando di esserle stata utile,

Dott.ssa Elisa Folliero

Gentile utente,
la differenza di età non costituisce un limite, altro aspetto è la condivisione del desiderio di avere un figlio, di questa nuova progettualità, se è condivisa o meno? Lei si pone il problema della differenza di età, ma in quanto donna, mamma e terapeuta mi chiedo Lei è pronto ad affrontare le sfide della genitorialità, il mettersi anche in discussione per rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli, bisogni che sono estremamente diversi a seconda della fase evolutiva.
“E’ il legame di coppia che rappresenta lo snodo del passaggio da oggetto di cura a caregiver” .
E’ il trasferimento del legame di attaccamento dalle figure genitoriali verso il partner e il passaggio da una modalità unidirezionale (essere oggetto di cura) ad una modalità reciproca(“mi prendo cura di te come tu ti prendi cura di me”) che rappresenta il ponte verso la generatività cioè la capacità di dare origine ad un’altra vita , ad un nuovo essere di cui mi prendo cura in modo unidirezionale (“io mi prederò sempre cura di te, qualsiasi persona tu sarai” ).
Tutto parte da Lei e dal Vostro essere coppia, che implica condivisione e comunicazione.
Spero di esserLe stata di aiuto nella riflessione,
cordialmente.
Saluti

Gentile utente, innanzitutto non esiste una differenze di età che possa essere definita adeguata o inadeguata. La cosa più importante è il vostro vissuto. Il dialogo è fondamentale, soprattutto nell’ottica di avere un bambino insieme.
Rimango a disposizione, anche online, per eventuali domande e approfondimenti.Un caro saluto, dott.ssa Noemi Ferrarese

La differenza di età tra te e la tua compagna (9 anni) è piuttosto comune e considerata da molte persone come una differenza di età "accettabile". In molte relazioni, soprattutto quando entrambi i partner sono adulti, la differenza di età non è un problema significativo e può essere gestita in modo sano e positivo.

Tuttavia, è importante riconoscere che ogni relazione è unica e ciò che può funzionare bene per una coppia potrebbe non funzionare altrettanto bene per un'altra. La chiave per il successo di qualsiasi relazione è la comunicazione aperta e onesta tra i partner. Discutere delle aspettative, dei desideri e delle preoccupazioni riguardo alla differenza di età e a tutti gli aspetti della relazione è essenziale per garantire una comprensione reciproca e un supporto reciproco.

Ecco alcuni punti che potresti considerare riguardo alla differenza di età nella vostra relazione, a causa della differenza di età, potreste trovarvi in diverse fasi di vita, con differenti obiettivi personali e desideri. È importante essere aperti riguardo alle vostre aspirazioni e cercare di trovare un equilibrio tra i vostri desideri individuali e le vostre aspirazioni come coppia. Nelle relazioni con una differenza di età, può essere utile fornirsi sostegno reciproco e comprensione per affrontare le sfide che possono emergere a causa delle diverse esperienze di vita. Se state pianificando di avere un bambino, potrebbe essere utile discutere apertamente delle aspettative e delle responsabilità riguardo alla genitorialità. La differenza di età può portare prospettive diverse riguardo alla genitorialità e alla dinamica familiare, e questi aspetti devono essere considerati e affrontati insieme. Nonostante la differenza di età, è importante condividere degli interessi comuni e trascorrere del tempo insieme in attività che entrambi apprezzate. Potrebbe esserci un impatto sulle dinamiche sociali a causa della differenza di età. La vostra cerchia sociale potrebbe includere persone con diverse età e interessi, ma questo può anche arricchire la vostra vita sociale. In definitiva, la chiave è la comunicazione aperta e il rispetto reciproco. La differenza di età può portare con sé alcuni aspetti da considerare, ma non deve necessariamente influenzare negativamente la vostra relazione. Se vi amate e siete disposti a lavorare insieme per affrontare le sfide che possono emergere, potrete costruire una relazione solida e appagante.

Buongiorno e grazie per aver voluto condividere la sua domanda. Mi chiedo se la differenza d'età sia qualcosa che la sollecita ora che state pensando alla possibilità di avere un bambino o se lei si sia interrogato anche prima su questo aspetto; pensare di avere un bambino sollecita molti aspetti di sè in relazione all'altro partner ed al diventare poi una famiglia; è naturale possano sorgere riflessioni nuove, dubbi, interrogativi; è importante mantenere il dialogo con la sua compagna su questi nuovi aspetti, dialogo che diventa occasione di crescita personale e di coppia.
Buona continuazione
dott.ssa Nicoletta Balestra

Buongiorno, non vedo nessuna differenza di età tale da discuterne e soprattutto da mettere in dubbio il vostro desiderio di genitorialità . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Gentile, non esiste una risposta oggettiva alla sua domanda. Il punto non è le differenza di età, ma come ciascuno di voi vive questo aspetto all’interno della relazione. Sarebbe interessante approfondire quali dubbi l’hanno portata a porre questa domanda: potrebbe essere utile comprendere cosa c’è alla base delle vostre eventuali perplessità, sia rispetto al rapporto di coppia che alla rappresentazione di voi come genitori. Resto a disposizione. Dott.ssa Emanuela Inguscio

Salve,
ritengo che questa domanda forse nascondi altri pensieri, riflessioni molto più profonde.
Sicuramente la differenza d'età non è così un aspetto centrale.
Se ha bisogno di supporto ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo

Gentile utente, non penso che a questa domanda ci sia una risposta univocamente corretta. "Accettabile" in che senso? Penso siano altri gli aspetti da considerare prioritariamente rispetto al dato anagrafico nel momento in cui si decide di intraprendere il cammino della genitorialità, ad esempio come questa progettualità di coppia si inserisce nei vostri percorsi personali. Se qualcosa preoccupa lei o la sua compagna, un colloquio di consulenza con un professionista che si occupi di coppie e genitorialità vi può sicuramente essere d'aiuto nell'affrontare serenamente questo momento speciale. Un caro saluto

Gentilissimo, cosa rende una differenza d'età (tra due persone in età adulta) accettabile o meno? Forse la sua personale concezione? E' importante che lei si ponga delle domande ed è altrettanto importante per il suo sviluppo personale e di coppia (e futura famiglia) domandarsi più approfonditamente cosa la spaventa e quali sono le sue ipotetiche resistenze. Credo potrebbe farle bene aprirsi alla possibilità di conoscersi più a fondo, anche come coppia, affinché il vostro desiderio di genitorialità sia vissuto il più serenamente possibile.
Un caro augurio, in ogni caso.

Buonasera, mi sento di dirle che al di là dell’età una gravidanza e l’arrivo di un figlio nella coppia certamente comporta dei cambiamenti significativi nel proprio equilibrio.
La coppia è chiamata ad una rinegoziazione dei ruoli e delle dinamiche relazionali, anche con le rispettive famiglie d’origine.
Nella transizione alla genitorialità, la coppia deve aprirsi alla triade, quindi costruire il proprio ruolo genitoriale cercando di mantenere una propria dimensione di intimità e complicità.
Tutto ciò esula la differenza di età.
Ciò che è veramente importante è la progettualità condivisa. È importante che possiate parlarne molto tra di voi, condividendo le vostre emozioni e pensieri in modo autentico.
Pensare di avere un figlio inoltre può rimandare anche alla propria esperienza di figli, al rapporto con i propri genitori e può essere un momento emotivamente molto intenso da affrontare.
Potreste anche considerare l’idea di rivolgervi ad un professionista che vi sostenga come coppia in questa progettualità.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Gentile utente,

ringrazio per la sua richiesta.

Una differenza di età di 9 anni tra due partner non è necessariamente un problema. In alcuni casi, può addirittura essere un'opportunità per arricchire la relazione con diverse prospettive e esperienze.

Tuttavia, è importante considerare che la differenza di età può portare a differenze in termini di interessi, valori e obiettivi di vita. Ad esempio, una persona più giovane potrebbe essere più propensa a sperimentare nuove cose, mentre una persona più anziana potrebbe essere più orientata alla sicurezza e alla stabilità.

Nel caso di una coppia che sta progettando di avere un bambino, è importante parlare apertamente di queste differenze e assicurarsi che ci siano obiettivi comuni per il futuro. Ad esempio, è importante concordare su come affrontare la genitorialità, le aspettative reciproche e la divisione dei compiti.

Se la coppia è in grado di affrontare queste differenze in modo positivo, la differenza di età non dovrebbe rappresentare un ostacolo alla relazione.

Cordiali saluti,

Ilaria

Non esiste un "range" entro il quale la differenza di età sia accettabile o meno o possa garantire o meno la riuscita di un rapporto. Ognuno sa cosa lo unisce al proprio compagno, le cose che si hanno in comune e le differenze, i punti di forza e di debolezza. Evidentemente, se porti questo quesito, per te la differenza di età rappresenta un problema in qualche modo, piccolo o grande. Ti consiglio di parlarne con la tua compagna e di capire se sia davvero solo la differenza di età a "spaventarti" all'idea di avere un figlio. Potreste farvi aiutare da un terapeuta di coppia, o ancora meglio iniziare due percorsi paralleli. I tuoi dubbi sono importanti e dovresti trovare il modo di parlarne e risolverli. Un saluto

Gentile utente. Nove anni di differenza potrebbero essere molti in adolescenza (ad esempio) ma solitamente a 34 e 43 anni le persone sono concentrate su aspetti molto affini. Generalizzando potremmo dire che alle vostre età i compiti della vita siano molto simili (es. carriera, figli). Se i vostri interessi coincidono la differenza di età non significa molto. L'importante è che siate in sintonia voi e che vogliate fare questo passo (e tutti i passi che ne conseguono) insieme.

Gentile utente, grazie per aver condiviso le sue preoccupazioni.
La differenza di età tra i partner può influenzare vari aspetti della relazione e della genitorialità, ma non è necessariamente un problema se affrontato in modo consapevole e collaborativo. Il passaggio dal ruolo esclusivo di "compagno" a quello di "compagno e genitore" comporta una serie di cambiamenti, sia personali che all'interno della relazione, che possono far emergere sentimenti di dubbio e inadeguatezza. Condividere in modo sincero e onesto i suoi dubbi e le sue preoccupazioni con la sua compagna ed, eventualmente, con professionisti qualificati può aiutare a prendere decisioni consapevoli e a costruire e mantenere una relazione sana e sostenibile. Cordiali saluti

Buongiorno. L'ingresso di un figlio nella vita di coppia rappresenta sempre una sfida per i neo genitori, a prescindere dalla loro età. La differenza d'età non è, a priori, un problema. La cosa importante è che voi condividiate gli stessi obiettivi nella vostra crescita personale e di coppia e che abbiate sempre una comunicazione aperta e sincera.