Salve, ho 43 anni e soffro di doc, ansia e pensieri intrusivi. Innumerevoli i miei tentativi di tera

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Credo che possa fare lei stesso una ricerca nei dintorni per cercare un terapeuta esperto e specializzato nella sua problematica.
Dice bene, non basta una pacca sulla spalla ma un intervento serio.
In bocca al lupo.
Cordialmente, dott FDL

Salve, se avesse bisogno di un aiuto reale e non di “motivationals” cominci adesso iniziando un percorso di psicoterapia.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Bunoasera,
mi spiace per le sue esperienze passate. Io mi occupo di DOC da tanti anni, con psicoterapia cognitivo-comportamentale. Purtroppo di base sono a Torino, ma mi è già successo di muovermi sul territorio nazionale.
Sarebbe utile saperne di più sul suo caso.
dott tealdi

Salve, personalmente non conosco psicoterapeuti che si occupano di doc a Bologna. Le consiglio di effettuare una ricerca mirata di psicoterapeuti che lavorano su queste difficoltà (doc).
Dott.ssa Giulia Proietti

A volte oltre ad un bravo psicoterapeuta è utile affiancare una adeguata terapia farmacologica Un caro augurio Dottssa Luciana Harari

Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Non so consigliarle un terapeuta su Bologna. Rispetto a ciò che dice, volevo solo condividere una frase che dico sempre ai miei pazienti: la terapia è un percorso che si fa in due. Se le sue aspettative sono quelle di trovare il terapeuta che le "risolverà il problema", temo che andrà incontro ad altri fallimenti. Inoltre spesso il doc richiede un aiuto farmacologico, poiché la terapia da sola risulta meno efficace, soprattutto nei momenti più acuti del disturbo. È importante che ci sia un lavoro di rete, a maggior ragione se dice che il disturbo dura da decenni ed è invalidante. Cordialmente, le faccio i migliori auguri. Dott. Simeoni

Gentile utente, potrebbe fare una ricerca qui sul portale individuando i professionisti presenti sul suo territorio. Un'alternativa potrebbe essere il servizio pubblico, nello specifico potrebbe rivolgersi al Csm del suo territorio dove avrebbe modo di incontrare uno psicologo ed eventualmente uno psichiatra per la cura farmacologica.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Pamela Cornacchia

Bologna non è la mia zona e purtroppo non ho colleghi da consigliare, sicuramente però le raccomando di valutare, qualora non lo stesse già facendo, una terapia farmacologica mirata a supporto della terapia cognitivo-comportamentale. Questa combinazione, associata a percorsi di mindfulness risultano essere la terapia d'elezione del Doc attualmente.

Ciao, hai provato terapeuti di terapia strategia breve? sono specializzati in questi disturbo. Buona ricerca

Buongiorno, le consiglio qui sul portale di fare una ricerca mirata rispetto alla sua zona. Mi spiace che le terapie precedenti non siano andate a buon fine, evidentemente non si è creata una buona alleanza terapeutica di fiducia. È importante cmq riflettere anche sulle sue aspettative rispetto al percorso e ai tempi del percorso, perché queste possono influire.
Io purtroppo non sono della zona della sua ricerca, le auguro di trovare qualcuno che possa supportarla al meglio. Un caro saluto dottoressa Paola De Martino

Gentile utente di mio dottore,

i suoi pensieri e le sue angosce sono tipiche nei disturbi d'ansia.
La terapia per i Disturbi d’ansia è sia di tipo farmacologico che psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia.
La farmacoterapia deve esser seguita e monitorata da uno psichiatra.
La psicoterapia è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo i Disturbi d’ansia.
L’intervento di psicoterapia è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita.
Individui uno psicoterapeuta della sua zona applicando i dovuti filtri tramite il portale mio dottore e consulti anche uno psichiatra per eventuale somministrazione farmacologica. Vedrà che con il tempo riuscirà a star meglio.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

I disturbi ossessivi compulsivi cronicizzati non sono sicuramente semplici da curare. Deve considerare un eventuale supporto farmacologico e una psicoterapia in cui tecniche cognitive comportamentali sono integrati con una esplorazione del profondo. In ogni caso anche pazienti con DOC cronicizzati possono ottenere buoni risultati. Le suggerisco l'ascolto del Podcast: Le stanze della paura disponibile gratuitamente su Spotify , Google Podcast e altre piattaforme di Podcast (trova info anche sulla Pagina Facebook Le stanze della paura Podcast. Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia e l'episodio 11 dedicato al disturbo ossessivo compulsivo. Buona giornata. Dr. Bruno Ramondetti

Salve,
capisco bene il suo disagio è ha decisamente ragione. Le do due consigli: il primo è rivolgersi ad uno psicoterapueta conitivo-comportamentale. Per trovarlo, il modo migliore è attraverso una scuola di psicoterapia operante dove abita. E' importante che sia cognitivo comportamentale, perché al momento è l'unico protocollo validato da evidenze sperimentali quanto a efficacia nei confronti del DOC.
Il secondo, è rivolgersi al gruppo di Fabrizio Di Donna, che ha elaborato un protocollo in 10 settimane (anche questo con ottimi risultati sperimentali) per trattare il DOC.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno, farmacoterapia e terapia relazionale possono funzionare molto bene.

Saluti

MT

Buonasera. Mi spiace per le difficoltà che condivide e che sta vivendo da tempo. Un terapeuta competente su Bologna purtroppo non saprei consigliarglielo, ma certamente potrà trovarlo anche attraverso questo portale facendo una ricerca con i filtri per area geografica. Dalla sua condivisione sembra non voglia arrendersi nonostante i precedenti tentativi andati male. Aggiungo che una psicoterapia efficace, che promuova un cambiamento costruttivo, si basa sia sulla preparazione e la competenza del professionista a cui ci si affida, sia sulla possibilità di poter creare una buona alleanza tra cliente e terapeuta all'interno della relazione d'aiuto. Il mio suggerimento, se lo ritiene utile, è di fare una buona ricerca del/lla professionista con cui vorrà lavorare "domani", e di approfondire con lui/lei fin dall'inizio cosa si aspetta dal percorso di psicoterapia, e cosa è successo nelle precedenti terapie. In bocca al lupo, Dott. Felice Schettini

Gentile utente, ha perfettamente ragione, purtroppo per trattare certi disturbi ci vuole una grande esperienza. Puó cercare un terapeuta con un buon curriculum nell’abito dei disturbi psichiatrici o appoggiarsi a un centro specialistico. Vorrei peró farle presente che qualsiasi terapia con un disturbo cronico come il suo probabilmente non porterá mai a una totale regressione dei sintomi. Forse dovrebbe anche lavorare in terapia su questo aspetto.
Saluti, dott.ssa Marini

Salve. Si, ha bisogno di una buona psicoterapia. Una buona psicoterapia, per poter funzionare, deve creare un clima dove possa sentirsi a suo agio, dove possa stabilirsi un rapporto di fiducia per creare l'alleanza terapeutica tra psicoterapeuta e paziente, per comprendere insieme le cause dei sintomi ma anche cosa vogliono comunicare. Un percorso che stimolando la fiducia in sé, dando spazio ai vissuti emotivi collegati alla fragilità, alla paura, alla rabbia, alla vergogna, ecc. e alla loro elaborazione, l'aiuti a liberarsi un pó dall'oppressione dei suoi sintomi. Dico un pó, perché non scompaiono. Ma, nella mia esperienza, si hanno dei buoni risultati anche solo con un piccolo alleggerimento che ne permette l'accettazione. Su Bologna non conosco nessuno ma può cercare qui su miodottore specificando la zona di ricerca. Se non dovesse trovare qualcuno che le ispiri fiducia, non si limiti alla zona, tanti lavorano on line. Distinti saluti

Gentile utente, non conosco la sua storia clinica e immagino che sia stanco della situazione, ma non le manchi la motivazione a trovare una soluzione definitiva. Mi faccia sapere che tipo di profilo professionale cerca.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Dalle sue parole sembra che ci sia della rabbia per non essere stato "curato" dai professionisti da cui è stato seguito, che ha definito "neolaureati che giocano con la mia testa", ma mi viene spontaneo farle notare che è stato lei a rivolgersi a loro, e allora mi viene da chiederle come mai se il suo problema è così invalidante e preoccupante come descrive non ha cercato direttamente un professionista più esperto? con questa domanda non vorrei rispondere alla sua provocazione con una provocazione ma solo provare a farla riflettere sul fatto che è lei il protagonista della sua vita ed è sempre lei ad essere responsabile di essa. Detto ciò di specialisti "bravi" a Bologna ne trova quanti ne vuole online, dipende sempre se saranno abbastanza "bravi" secondo il suo giudizio.
Cordialmente, dottor Moraschini.