Salve Ho 42 anni Praticamente fin dall'infanzia soffro di dolori e "blocchi" della schiena, molto

13 risposte
Salve
Ho 42 anni
Praticamente fin dall'infanzia soffro di dolori e "blocchi" della schiena, molto dolorosi ed invalidanti
Ho frequentato ormai tutti i fisiatri e/o osteopati della mia zona, ma senza risolvere mai dalla radice il problema
L'unico intervento un po' traumatico che mi viene in mente nella mia infanzia è un intervento di orchidopessi ed ernia inguinale sinistra avuto all'età di circa tre anni, di cui ho rimasto una cicatrice ed il muscolo cremastere bloccato, tanto è vero che il testicolo sinistro è sempre bloccato nella stessa posizione, a differenza del destro che vedo muovere anche in conseguenza a contrazioni dei muscoli addominali
La mia domanda è: può un intervento di quel tipo avere avuto risvolti sulla mia postura ed inficiare così il mio benessere psicomotorio?
Chiedo, anche perché indagando nei ricordi dei miei genitori è emerso che per diverso tempo fin da bambino avevo difficoltà a camminare correttamente, e tendevo a "zoppicare" proprio dal lato sinistro, probabilmente per il dolore che avvertivo in zona inguinale
Può attualmente una manipolazione a livello del muscolo obliquo interno e del cremastere migliorare la mia postura ed in seguito i dolori alla schiena?
Grazie infinite per l'attenzione
D.R
Buonasera
Da quanto ha descritto, probabilmente lei ha subito un trauma da parto. Essendo già stato trattato da colleghi, ulteriori spiegazioni e ipotesi di trattamento mi sembrano superflui. Probabilmente, un operatore diverso potrebbe aiutarla.
Cordialmente

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Caro paziente,

I frequentati blocchi di schiena o episodi acuti sono dei problemi meccanici.
Dei traumi precedenti possono aver creato delle disfunzioni del movimento che però possono essere ovviate da un programma di esercizi e pratiche specifiche che possono ripristinare la funzionalità e creare una migliore solidità fisica.

A presto
salve, sicuramente una cicatrice che crea ancora tensioni dopo tanti anni può essere un problema per la postura. il trattamento non deve essere legato solo alla parte interessata, bisogna valutare l'intero corpo che ha adottato un postura antalgica per molto tempo, capire quale parte sta lavorando male ,trattarla, e cercare di ripristinare un nuovo equilibrio. molto importante nel suo caso, è una ginnastica posturale, per migliorare l'elasticità dei muscoli di tutto il corpo.
Grazie della sua domanda. Si rivolga al suo posturologo di fiducia svolgendo prima una analisi posturale su pedana podobarometrica.
Salve, non penso che, come suggerisce, "una manipolazione a livello del muscolo obliquo interno e del cremastere" possano essere la soluzione ai suoi problemi. Trascinandosi fastidi già da molto tempo di sicuro il corpo avrà creato molti adattamenti per sfuggire alle difficoltà che ha indicato. Va sempre fatto un lavoro globale considerando l'intero organismo sia dal punto di vista analitico biomeccanico sia tutto il sistema posturale. Non perda le speranze e continui a cercare lo specialista che sarà in grado di aiutarla. Saluti
Buongiorno, mi trovo in pieno accordo con il collega precedente. Il corpo è in grado di elaborare strategie di adattamento con l'obiettivo di continuare a funzionare. Ovvio che tutto ciò ha un costo energetico maggiore rispetto a una struttura che non ha questa esigenza. Lavorare dunque sul riordino di tutte le tensioni attraverso un percorso osteopatico potrebbe essere l'indicazione più efficace per lei. Saluti
buongiorno, ha provato ad avere il consulto anche di un ortopedico? ha mai fatto una rmn lombare?
le cose che lei cita possono aver organizzato il suo corpo con un adattamento che crea "blocchi" a livello lombare. avendo già provato con il trattamento conservativo le suggerisco di rivolgersi ad un bravo ortopedico della colonna.
saluti
Salve. Si, una cicatrice può avere ripercussioni sulla postura e sul benessere psicomotorio. Un trattamento della cicatrice potrebbe aiutarla. Distinti saluti
Caro paziente, i blocchi che avverte alla schiena possono essere una conseguenza di adattamenti posturali dovuti dall'intervento avvenuto in tenera età. Sicuramente una anamnesi approfondita può dare più informazioni riguardo all'instaurarsi di questi blocchi.
Come alcuni colleghi hanno specificato, sicuramente dopo un'attenta valutazione ed eventuale trattamento, sarebbe opportuno strutturare un percorso di esercizi posturali/terapeutici per rinforzare eventuali carenze muscolo-articolari.
saluti
Buona sera, come consigliano i colleghi, una valutazione posturale sicuramente aiuta a capire da dove arrivano i blocchi, se dalla sua cicatrice o da altre parti del corpo. Realizzare una ginnastica personalizzata alla sua situazione allevierebbe i dolori muscolari che lei presenta e da non escludere anche la ginnastica pelvica preventiva.
Saluti Dott.ssa Valencia Dalila
Buongiorno. Ha valutato una visita da un urologo e da un andrologo? Per sapere se ci sono state lesioni in sede di intervento chirurgico dovrebbe fare una TAC o una RM. La cicatrice può causare aderenze che creano disfunzioni in ambito posturale. Una attenta valutazione in ambito posturale ed osteopatico per analizzare la mobilità e la stabilità delle articolazioni potrebbe essere d'aiuto. Spero di essere stato d'aiuto. Resto a disposizione.
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Salve, sicuramente l' intervento in quanto tape non è altro che un trauma che il corpo registra come tale e dal quale quindi deve difendersi tramite degli atteggiamenti posturali che a lungo andare possono causare problemi più grandi. Ritengo che debba effettuare una valutazione Osteopatica il può completa possibile e di conseguenza iniziare il percorso di trattamenti Osteopatici possibilmente partendo proprio dal trattamento della cicatrice e di tutto il tessuto circostante.
Salve, il suo è un caso clinico che andrebbe attenzionato nei minimi dettagli.
Le dico in modo affermativo che il problema che lei ha descritto a seguito dell'intervento che lei ha avuto da bambino, può aver tranquillamente inciso in modo determinante nell'instaurazione di uno schema posturale (principalmente a livello rachideo) disfunzionale.
Il problema principale risiede nella cronicità, in quanto è passato molto tempo e di conseguenza le strutture muscolo-scheletriche e fasciali del suo corpo si sono modificate strutturalmente.
Il trattamento dei muscoli che lei ha citato potrebbero dare un feedback positivo, ma non è detto che ciò sia duraturo nel tempo.
Bisognerebbe trattare diverse strutture, mediante l'utilizzo di più approcci e valutare progressivamente le sue risposte somatiche.
Cordiali saluti

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