Salve! Ho 37 anni, sono mamma di un bimbo di un mese (parto indotto ed anestesia epidurale). Sto ave
2
risposte
Salve! Ho 37 anni, sono mamma di un bimbo di un mese (parto indotto ed anestesia epidurale). Sto avendo non poche complicazioni dopo il parto , tra cui il batterio klebsiella pneumoniale. Le mie domande sono tre:
1 posso contagiare il mio bimbo?
2 considerato che i medici al momento di estrarla non hanno più trovato l'induzione che mi è rimasta così dentro per cinque giorni, può essere questa la causa dell'infezione? Oppure il catetere?
3. Da circa tre settimane ho disturbi intestinali, possono essere causati dal batterio?
1 posso contagiare il mio bimbo?
2 considerato che i medici al momento di estrarla non hanno più trovato l'induzione che mi è rimasta così dentro per cinque giorni, può essere questa la causa dell'infezione? Oppure il catetere?
3. Da circa tre settimane ho disturbi intestinali, possono essere causati dal batterio?
Basterà impiegare le normali precauzioni per prevenire eventuali trasmissioni batteriche, almeno fino a quando non ha risolto i suoi problemi. I disturbi intestinali possono derivare dalla terapia antibiotica, se ne sta facendo una, o essere conseguenza dei problemi derivanti dal suo parto. Deve verificare per bene la situazione con il suo ginecologo e con il suo medico di base.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
In caso di infezioni persistenti si devono cercare possibili sedi ulteriori di persistenza del batterio, quale la vagina dove l'antibiotico orale non riesce a giungere oppure nel liquido seminale del marito( da trattare in contemporanea) oppure vanno cercati altri batteri e non, come Clamidia micoplasmi ecc. Saluti.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.