Salve, ho 37 anni e sono stato operato di ernia al disco l4 l5 l anno scorso all'istituto Carlo Best

4 risposte
Salve, ho 37 anni e sono stato operato di ernia al disco l4 l5 l anno scorso all'istituto Carlo Besta di milano, da subito ho accusato dopo l'intervento gli stessi sintomi che avevo prima dell'operazione, tornato dal dottore che mi ha operato mi fa eseguire una tac dove nn molto chiaramente si evince che é presente l ernia allo stesso punto di dove era stata operata. Da premettere che è presente anche un ernia l5 s1 che a parere del neurochirurgo nn mi avrebbe causato disturbi e nn ha voluto procedere con l'asportazione. Dopo una cura di farmaci a base di cortisone e senza ottener nessun beneficio mi rivolgo ad un altro neurochirurgo, il quale, analizzando una nuova risonanza nn capisce che intervento sia stato fatto al Besta dato che l ernia è esattamente nella stessa posizione. Vengo messo in lista anche per l ospedale di circolo di Varese per un secondo intervento, ma visto un miglioramento della mia condizione clinica rifiuto l intervento. Per un ho ripreso a fare la mia vita normale con tanto sport ma facendo sempre attenzione a nn caricare la schiena. Da circa un mese ho iniziato ad avere i primi disturbi simili a quelli preoperatori, iniziando a rimanere bloccato, così decido di inizare una seduta di ozonoterapia, dal giorno dopo, sono rimasto completamente bloccato, non riesco ne' a stare in piedi e ne' seduto, girarmi nel letto è praticamente impossibile sento scariche elettriche dalla schiena, fino al polpaccio, anche se non ho il formicolio e una buona sensibilità, questo da circa 8 gg. Vi chiedo cortesemente un consiglio su che sazioni intraprendere e se conviene riprovare una seconda seduta di ozonoterapia. Vi ringrazio anticipatamente,
In realtà, la prima cosa da comprendere è se si tratti di una recidiva di ernia o meno. La visione delle immagini della risonanza in questa situazione, insieme ad un accurato esame clinico, son di fondamentale importanza per la decisione terapeutica.

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Buon pomeriggio
Direi di non fare una seconda seduta dì ozono terapia. Piuttosto se non l'ha già fatto, farei un ciclo di cortisone di otto giorni. Se anche il cortisone non sortisce effetto, ripete la RM e se vuole organizziamo una visita. Cordialità Claudio IRACE
Deve fare una rmn e consultare un neurochirurgo esperto
Putroppo senza potere vedere le risonanze effettuate non è facile per me darle un consiglio. In senso generale nel 10 % dei casi in un intervento per ernia discale lombare c'è la possibilità che vi sia una recidiva dell' ernia in quanto l' intervento consiste nell' asportazione dell' eventuale frammento che comprime la radice e la rimozione del nucleio polposo ( detto svuotamernto del disco ) mantenedo in sede l' anulus cioè il guscio esterno di cartilagine, inoltre è possibile che si crei una cicatrice dura fibrotica che può avvolgere il nervo e dare gli stessi dolori che si avevano prima dell' intervento: tutto questo è facilmente visibile nella risonanza post-operatoria specie se è stata fatta, come spero, con il mezzo di contrasto. Senza vedere le immagini non posso darle altre spiegazioni. Se la seduta di ozonoterapia ha provocato un peggioramento non mi sembra logico ripeterla.

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