Salve, ho 36 anni e sono arrivato al punto di dover arrivare a risolvere un mio grande e grosso prob

9 risposte
Salve, ho 36 anni e sono arrivato al punto di dover arrivare a risolvere un mio grande e grosso problema....ho paura di avere problemi al pene per la mia spessa mancata erezione....da ragazzo dopo la prima prova andata male non ho mai più cercato rapporti se non con lo stesso sesso solo che non ero appagato e il mio sogno è stato sempre la famiglia! Ora mi sono innamorato di una ragazza e non so se per psiche o per problemi erettili mi tiro indietro...! Mon voglio perderla e gliene voglio parlare anche a lei per dirle che voglio superare questo problema! Da dove inizio?
Buonasera, il primo passo potrebbe essere quello di rivolgersi ad un Urologo o Andrologo di sua fiducia in modo da studiare meglio eventuali disturbi dell'erezione. Da lì poi si può effettuare un percorso sessuologico che potrà aiutarla sul livello emotivo e relazionale. Con un po' di tempo e con i giusti passi vedrà che risolverà i suoi problemi. Se le fa piacere mi tenga aggiornato.
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi

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Gentile paziente, la sua storia e simile a quelli di molti altri pazienti. Di sicuro merita una attenzione maggiore rispetto ad un deficit erettile e pertanto va valutata in parallelo da un andrologo e da un sessuologo. Il primo step da fare é di sicuro un assessment della funzionalità sessuale/ormonale.
Cordialità,
Dott. Nicola Macchione
Salve
ritengo opportuno un primo approccio andrologico ma vedrà che sicuramente non si evidenzieranno problematiche organiche e un buon sessuologo clinico le sarà di grande aiuto
Salve, ho avuto modo di leggere la sua richiesta di aiuto, vorrei consigliarLe di non sottovalutare la sfera emotiva, chieda una consulenza psicologica 'dopo la prima prova andata male...' la sua storia è segnata da un primo episodio che la vede bloccato da anni. solo affrontando realmente le sue paure potrà gestire al meglio le sue relazioni.
Resto disponibile per eventuali dubbi.
Cordialmente
Gentile utente, non lasci che le sue paure le precludano una vita appagante e soddisfacente. Come già le hanno consigliato il primo passo è una visita andrologica, propedeutica però ad un colloquio con uno psicoterapeuta sessuologo, visto che è evidente la sua necessità di lavorare sui suoi blocchi emotivi e relazionali. Lei è giovane e nel pieno della vita, non perda altro tempo e vedrà che non servirà molto per la risoluzione del problema. Buona fortuna.
Buongiorno, al di là della sintomatologia che sicuramente fa bene a trattare con uno specialista e alla luce dello sviluppo storico che il problema ha avuto nella sua vita, sento di suggerirle un colloquio psicologico per indagare la sofferenza nell'area emotiva che potrebbe avere diverse implicazioni nella problematica proposta. Cordiali saluti
Deve sapere che il sesso è il mezzo attraverso il quale esprimiamo una gamma di altri sentimenti e soddisfiamo un mucchio di altri bisogni. Attraverso il sesso, stabiliamo o evitiamo legami emotivi, affermiamo o miniamo il nostro senso di mascolinità o femminilità..I nostri sentimenti sul come, il dove e il perché dell'eccitazione sessuale (e la correlata erezione), sono spesso una finestra sui livelli più profondi della nostra psiche. Una volta indagata l'aspetto medico della questione, potrebbe cogliere l'occasione per approfondire ciò che la sua psiche sta cercando di comunicare al suo corpo. Auguri. Iris Mattera, Psicologa.
Salve. Mi sembra chiaro che proprio perché tiene a questa ragazza lei non abbia voglia di fare "brutte figure". Un andrologo potrà prescriverle un farmaco che la potrà aiutare le prime volte. Ma questa non potrà essere certo la soluzione definitiva se non vuole diventare dipendente dal farmaco. Può darsi che dopo i primi "successi prestazionali" lei potrà avere il coraggio di parlare apertamente con questa ragazza della sua situazione...e di provare anche senza aiuti farmacologici. Forse basterà questo per toglierle ansia e vivere la sessualità senza paure. Se tutto ciò non bastasse le consiglio di venire a fare una chiacchierata con me a studio.
Buona fortuna.
Dott. Stefano Polidori
Salve. Come già molti miei colleghi affermano, la invito ad una indagine andrologia prima e ad una valutazione psicologica successiva.
Le psicoterapie odierne sono molto efficaci per questo tipo di sintomi.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

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