Salve ho 34 anni femmina ..ho avuto i primi broncospasmi dai 6 mesi sino a 5 anni mi davano ventolin

4 risposte
Salve ho 34 anni femmina ..ho avuto i primi broncospasmi dai 6 mesi sino a 5 anni mi davano ventolin e bentelan...poi ai 7 anni ho scoperto allergie ai pollini a ogni febbre facevo terapie di clenil in età adolescenziale prendevo una bomboletta con la rotella sotto ho iniziato a soffire di riniti allergiche nei periodi primaverili faccio flixotide e aerius dai 14 anni poi una brutta febbre da fieno per poco muoio ai 18 anni e ho iniziato a prendere salmetedur e flixotide ...da due anni ho riniziato a prendere il ventolin perché mi veniva asma da sforzo dopo l'allenamento...e prima.di suonare...lo pneumologo mi ha bloccato flixotide e mi sta facendo assumere foster e ventolin...ho fatto spirometria Cosa vuol dire l'esame ha evidenziato valori polmonarai statici e aumentati?
il vc inspiratoria ridotta?
Resistenze aumentati?
parametri ventilatori nei LIMITI della norma?????
Gentile Signora, è abbastanza chiaro che Lei soffre di asma bronchiale allergico di una certa rilevanza clinica. Ho invece dei dubbi sulla diagnosi di allergia, dato che in linea di massima le allergie ai pollini danno asma solo stagionale. Penso che debba fare i test da un allergologo capace, e di ripetere i test di funzione respiratoria, compresi quelli di reversibilità: i dati che ha esposto sono un po' strani.

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Difficile giudicare senza avere i valori dei test funzionali.
Se comunque la spirometria viene giudicata nei limiti di norma, verosimilmente il compenso respiratorio è accettabile e la terapia adeguata.
Rispetto ai singoli parametri menzionati...il quadro si interpreta alla luce della clinica del singolo paziente.
Gentile signora, i dati che riferisce sono un po’ confusi. La cosa migliore sarebbe una consulenza con un bravo Allergologo o un bravo Pneumologo in modo da fugare qualunque dubbio circa la sua malattia e la terapia opportuna.
Salve signora, appare evidente che lei soffra di asma bronchiale. Sarebbe opportuno valutare nell’ambito di una visita allergologica la possibilità che si tratti di asma allergico, da confermare o meno mediante test cutanei (skin prick test) e/o ematici (IgE specifiche). Sarebbe inoltre opportuno ripetere nello stesso contesto una spirometria valutando i parametri pre e post broncodilatatore in quanto il referto che ha riportato è abbastanza confuso.

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