Salve, ho 33 anni in seguito ad incidente con moto ho riportato frattura di tibia e perone scomposta

Salve, ho 33 anni in seguito ad incidente con moto ho riportato frattura di tibia e perone scomposta dove sono state inserite delle placche e frattura bifocale di ll - lll - lV metatarso con lussazione mediotarsica del lll e frattura scomposta della falange prossimale dell'alluce, tutte trattate con fili di kirschner che fuoriescono all'interno del gesso, dopo circa 12 giorni dall'intervento il dolore era quasi del tutto scomparso, ma inspiegabilmente una giorno il piede ha inspiegabilmente iniziato a bruciare in modo molto intenso misto a tratti con formicolio e scosse nella zona dei metatarsi, tornato in ospedale hanno rimosso il gesso e verificato che non fosse troppo stretto, ma non lo era, il piede non risultava né arrossato, né gonfio, quindi il dottore ha sostituito il gesso con uno più leggero ma ad oggi dopo 25 giorni continuo ad avere questo formicolio molto forte alla sera misto a bruciore/dolore, assumo del paracetamolo per riuscire ad alleviare la sensazione e dormire, oggi ho fatto delle radiografie di controllo e il radiologo mi ha detto che a prima vista sembra tutto ok anche se il callo osseo non è ancora visibile. Oggi ho fatto l'ultima di 24 punture di eparina, È normale dopo tutto questo tempo avere queste manifestazioni?