Salve, ho 32 anni e a Marzo scorso ho scoperto di avere un'insufficienza aortica severa (valvola tri
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Salve, ho 32 anni e a Marzo scorso ho scoperto di avere un'insufficienza aortica severa (valvola tricuspide) ma ero già di mio un soggetto abbastanza ansioso. Adesso tralasciando l'ansia (che aumenta di giorno in giorno) e la paura per l'intervento + l'ansia per la vita che mi aspetta eventualmente con una terapia anticoagulante, mi soffermerei sul tipo di protesi da scegliere non solo per l'età ma appunto anche per altri fattori come l'ipocondria. Se parliamo di biologiche metterei la inspiris resilia, ma tra le protesi meccaniche, qual'è quella che mantiene un range INR più basso? (la bicarbon?) Inoltre un noto cardiochirurgo (l'unico tra quelli che ho visitato) mi dice che si potrebbe tentare anche LA RIPARAZIONE (???) - il che sarebbe l'ideale se ci riuscisse - ma paradossalmente ho il timore che si POTREBBE poi rompere nuovamente. mi ricvolgoo a voi esperti: cosa vi sentite di consigliarmi? Grazie in anticipo
Ciao,
Capisco l’ansia e l’ipocondria ma l’intervento di sostituzione Valvolare aortica alla tua età ha un rischio minimo e può restituire una qualità di vita pressoché normale.
La scelta riparativa alla tua età su una valvola tricuspide senza dilatazione della aorta ascendente mi pare un po’ “forzata” nel senso che temo che la libertà da reintervento sarebbe poco dissimile da una valvola biologica.
La scelta tra biologica e meccanica invece è una scelta molto personale che essenzialmente è tra qualità di vita (biologica) e libertà da reintervento (meccanica) con l’inconveniente della terapia anticoagulante e dei rischi correlati. Se ti orienti sulla biologica, con l’idea che attorno ai 50 probabilmente impianterai una meccanica (o quello che sarà disponibile tra 20 anni!) affidati al tuo chirurgo, esistono protesi molto più validate e molto dipende anche dalla dimensione del tuo anello aortico e dal tuo peso.
Cristiano
Capisco l’ansia e l’ipocondria ma l’intervento di sostituzione Valvolare aortica alla tua età ha un rischio minimo e può restituire una qualità di vita pressoché normale.
La scelta riparativa alla tua età su una valvola tricuspide senza dilatazione della aorta ascendente mi pare un po’ “forzata” nel senso che temo che la libertà da reintervento sarebbe poco dissimile da una valvola biologica.
La scelta tra biologica e meccanica invece è una scelta molto personale che essenzialmente è tra qualità di vita (biologica) e libertà da reintervento (meccanica) con l’inconveniente della terapia anticoagulante e dei rischi correlati. Se ti orienti sulla biologica, con l’idea che attorno ai 50 probabilmente impianterai una meccanica (o quello che sarà disponibile tra 20 anni!) affidati al tuo chirurgo, esistono protesi molto più validate e molto dipende anche dalla dimensione del tuo anello aortico e dal tuo peso.
Cristiano
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Buongiorno.
Esistono varie alternative a riguardo.
A parte le protesi biologiche, fra cui la resilia è sicuramente una delle più indicate nel suo caso, o protesi meccaniche che richiedono un livello di anticoagulazione più basso (in particolare On-X), oppure potrebbe essere indicato un intervento relativamente nuovo ma promettente che consiste nel ricreare una nuova valvola con il proprio pericardio (tecnica di Ozaki).
È necessario tuttavia valutare e discutere in sede di visita cardiochirurgica alcuni aspetti specifici.
Cordiali saluti
Esistono varie alternative a riguardo.
A parte le protesi biologiche, fra cui la resilia è sicuramente una delle più indicate nel suo caso, o protesi meccaniche che richiedono un livello di anticoagulazione più basso (in particolare On-X), oppure potrebbe essere indicato un intervento relativamente nuovo ma promettente che consiste nel ricreare una nuova valvola con il proprio pericardio (tecnica di Ozaki).
È necessario tuttavia valutare e discutere in sede di visita cardiochirurgica alcuni aspetti specifici.
Cordiali saluti
Le opzioni per un giovane sono tante ma parlarne senza vedere un ecocardiogramma e il meccanismo di insufficienza ha poco senso, plastica, ross, ozaki, biologica meccanica ... tutte con pro e contro e con dei limiti di fattibilità in base alle caratteristiche anatomiche.
Bisogna parlarne di persona!!!
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Buona sera,
È vero la valvola aortica si può riparare, ma questo dipende da tanti fattori quali ecocardiografici, la presenza di calcio alla tac ( conviene fare una cardio tac per le coronarie e per valutare se la valvola è bicuspide o meno). Spesso la riparabilità si decide al tavolo operatorio.
La scelta della protesi è molto importante e concordo che la Inspiris è una buona valvola anche se deve mettere in conto che in futuro dovrà’ eseguire un’altra procedura. Al contrario la protesi meccanica è eterna. Al momento l’inizio è la protesi che permette un valore di INR più basso e da anche meno rumore.
Tuttavia per la scelta è importante capire le proprie esigenze e parlare con il chirurgo cui si affiderà
È vero la valvola aortica si può riparare, ma questo dipende da tanti fattori quali ecocardiografici, la presenza di calcio alla tac ( conviene fare una cardio tac per le coronarie e per valutare se la valvola è bicuspide o meno). Spesso la riparabilità si decide al tavolo operatorio.
La scelta della protesi è molto importante e concordo che la Inspiris è una buona valvola anche se deve mettere in conto che in futuro dovrà’ eseguire un’altra procedura. Al contrario la protesi meccanica è eterna. Al momento l’inizio è la protesi che permette un valore di INR più basso e da anche meno rumore.
Tuttavia per la scelta è importante capire le proprie esigenze e parlare con il chirurgo cui si affiderà
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