Salve, ho 30 anni, esco con una ragazza da un paio di mesi circa, va tutto rose e fiori, stiamo bene

penso, la penso, appare, molto insicuro e, di conseguenza, con bassa autostima. La sua rigidità è difensiva, le serve per per proteggersi. Penso abbia un po' di paura del confronto con lo stesso sesso e quindi non ama chi, secondo lei, ne fa troppo uso. Le donne debbono essere o madonne o prostitute, non è così e questi due lati, da integrare in lei (maschile e femminile) non sono ancora in giusta tensione e la fanno star male che proietta sulla donna ipotetica o reale del momento. Si metta in discussione ed equilibri questi due lati che devono e sono presenti in ogni uomo e che in lei non riesce a mettere insieme (a giusta tensione) proprio per le paure dette, o da scoprire, con uno specialista in sessuologia o psicoanalista saluti mario mengheri

Non mi lancio in una risposta puntuale poiché il suo intervento, in poche righe, apre moltissimi temi. Si sta ponendo tante domande e questo, intanto, le va riconosciuto, pur giudicando e giudicandosi con una certa severità; altre persone in una simile difficoltà tagliano di netto la discussione interna e prendono decisioni che non sono scelte ma urgenze. I tanti temi che sta mettendo sul piatto, a mio modesto parere, sembrano indicare un percorso psicologico focalizzato sui temi del sesso e del genere, confido che possa trarne profitto.

Ciao, grazie per aver condiviso con noi questa situazione e per la tua onestà nel riconoscere i tuoi sentimenti e le difficoltà che stai affrontando. Quello che descrivi è un dilemma comune, soprattutto in una società in cui abiamo imparato a giudicare il passato sessuale delle persone e le persone stesse.
A volte cresciamo con dei valori, ci rispecchiano per tanto tempo... e poi ad un certo punto ci viene da metterli in discussione perché ci rendiamo conto che è solo un punto di vista, una delle tante sfaccettature esistenti. Questo è buono perché si tratta di un'occasione di crescita.

Ecco alcuni punti su cui potresti riflettere e che potrebbero aiutarti a iniziare a modificare il tuo punto di vista:

-Esplorare le tue credenze: Da dove proviene l'idea che una donna con un passato sessuale attivo debba essere giudicata negativamente? Spesso queste convinzioni possono essere radicate in norme culturali o familiari che non riflettono necessariamente la realtà o ciò che desideriamo davvero per noi stessi. Riconoscere queste influenze è il primo passo per superarle.

-Valutare i tuoi valori: È utile chiederti se i valori su cui basavi le tue scelte in passato sono ancora rilevanti per la persona che sei oggi e per la relazione che stai costruendo con questa ragazza. Potresti scoprire che alcuni di questi valori non rispecchiano più ciò che è veramente importante per te.

-Comprendere il passato sessuale: Il passato sessuale di una persona non definisce il suo valore né la sua capacità di amare o di essere un buon partner. Ogni persona ha una storia unica, fatta di esperienze diverse che l'hanno portata a essere chi è oggi. Hai già espresso che la relazione con questa ragazza è positiva e che ti senti molto a tuo agio con lei, quindi forse il suo passato non ha l'impatto che temi sul vostro presente.

-Focalizzarsi sul presente e sul futuro: Cerca di concentrarti sulla persona che la tua ragazza è ora, su come vi sentite insieme e su ciò che desiderate costruire insieme. Il passato, per quanto possa essere difficile da accettare, non deve necessariamente determinare il futuro della vostra relazione.

-Comunica con la tua partner: Se ti senti pronto, potresti provare a discutere con lei di questi sentimenti. Una conversazione aperta e onesta potrebbe aiutarti a liberarti di alcuni dei tuoi dubbi e potrebbe anche rafforzare il vostro legame.

Cambiare un punto di vista radicato richiede tempo e impegno, ma il fatto che tu sia disposto a lavorare su te stesso è un segnale positivo.
Non esitare a cercare supporto se senti di aver bisogno di un aiuto extra, lungo questo percorso.

Rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Un grande saluto

Salve, ha parlato di forti attacchi d'ansia e questi non vanno trascurati, inoltre ha chiesto di trovare un modo per risolvere la situazione di conflitto interiore in cui si trova, tra ribrezzo per certi valori e, allo stesso tempo, desiderio di modificarli. Le suggerisco di richiedere una consulenza psicosessuologica, in quanto l'ansia e il conflitto sono legati a tematiche relazionali, sessuali e di genere. Le auguro ogni bene, Psicologa Psicosessuologa Lorena Lombritto.