Salve, ho 28 anni, non ho mai avuto problemi di erezione ma qualche giorno fa mi è capitato di perde
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Salve, ho 28 anni, non ho mai avuto problemi di erezione ma qualche giorno fa mi è capitato di perdere l erezione durante la penetrazione e da allora tutto è cambiato perché nei giorni successivi a seguito di vari tentativi riuscivo a raggiungere l erezione durante gli stimoli con la mia partner ma al momento della penetrazione non so per quale motivo la perdo... Tutto questo mi ha molto destabilizzato sopratutto perche stavamo cercando di avere un figlio e non so come mi devo comportare e non capisco perché accada questo
Gentile ragazzo, avere saltuariamente una perdita di erezione non è nulla di preoccupante, è assolutamente normale soprattutto in situazioni di stress o ansia. Il problema sorge quando questi episodi occasionali si trasformano in un problema più persistente. In questo caso, può instaurarsi un circolo vizioso: la paura di non riuscire a mantenere l'erezione porta a maggiore ansia e stress, che a loro volta peggiorano la situazione.
In questa situazione è importante rivolgersi ad un professionista, un sessuologo può aiutarti a capire le cause alla base della difficoltà.
A disposizione, Dott.ssa Malagisi Ilenia
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Buonasera, concordo con quanto espresso dalla collega. In questo momento di ricerca di un figlio come coppia l'atto sessuale viene investito anche di una finalità procreativa, che può generare stress e aspettative. La disfunzione erettile come descritta da lei si lega all'ansia da prestazione, dove il proprio piacere sessuale diventa secondario, causando involontariamente la perdita dell'erezione. Le suggerisco una consulenza con uno psicoterapeuta formato in sessuologia al fine di ritrovare l'appagamento nell'intimità sessuale di coppia. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buonasera, sono assolutamente d'accordo con le college, avere una perdita d'erezione è normale durante un periodo di forte stress (come ad esempio la procreazione).Nel suo caso la disfunzione erettile è molto probabile che sia la conseguenza di una forte ansia da prestazione. Le consiglio una consulenza sessuologica al fine di poter lavorare sulla sintomatologia riportata e tornare ad una soddisfacente vita sessuale di coppia. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott. Manfredi Nardi
Gentile utente, concordo con i/le colleghi/e rispetto al fatto che la perdita di erezione, in questo momento delicato della vostra storia di coppia, possa essere legato al timore di affacciarsi sulla genitorialità. Per quanto questa possa essere molto desiderata, può anche essere fonte di stress, tensioni, indecisioni, paure: tutte sensazioni ed emozioni legittime. Se la perdita di erezione è una situazione riproposta per un breve periodo (lei parla di alcuni giorni), può essere legata a questi sentimenti; sicuramente l'esperienza ripetuta la porta al timore che questa stessa situazione si ripresenti e può quindi portare ad un'ansia da prestazione legata alla sintomatologia. Le suggerisco di soffermarsi sul piacere della relazione di coppia anche a livello sessuale, per poter ritrovare una dimensione di godimento; per fare ciò può affidarsi ad un/una professionista sessuologo/a, così da poter essere guidato e supportato adeguatamente. Un cordiale saluto, dott.ssa Chiara Briani
Gentile Utente,
La situazione da Lei descritta sembra indicare una disfunzione erettile di natura situazionale. Condizioni di stress possono avere un impatto significativo sul funzionamento psico-sessuale. L'attribuzione di una finalità procreativa all'atto sessuale può ostacolare la capacità di lasciarsi andare, influendo negativamente sull'esperienza. Quando la finalità procreativa è eccessivamente investita di aspettative, può compromettere la dimensione del piacere, elemento fondamentale per un sano funzionamento psico-sessuale. Le consiglio di consultare un sessuologo per approfondire meglio la dinamica che ha brevemente descritto. Cordialmente, Dott. Albertini
La situazione da Lei descritta sembra indicare una disfunzione erettile di natura situazionale. Condizioni di stress possono avere un impatto significativo sul funzionamento psico-sessuale. L'attribuzione di una finalità procreativa all'atto sessuale può ostacolare la capacità di lasciarsi andare, influendo negativamente sull'esperienza. Quando la finalità procreativa è eccessivamente investita di aspettative, può compromettere la dimensione del piacere, elemento fondamentale per un sano funzionamento psico-sessuale. Le consiglio di consultare un sessuologo per approfondire meglio la dinamica che ha brevemente descritto. Cordialmente, Dott. Albertini
Salve, capisco perfettamente la preoccupazione che questa situazione può generare. È importante innanzitutto rassicurarla: quello che sta vivendo è un fenomeno più comune di quanto si possa pensare, e non significa necessariamente che ci sia un problema permanente o grave.
La perdita di erezione durante la penetrazione può avere diverse cause, spesso legate a fattori psicologici piuttosto che fisici. L'ansia da prestazione è una delle cause più frequenti. Dopo il primo episodio, è possibile che lei abbia iniziato a preoccuparsi di poter perdere nuovamente l'erezione, creando così un circolo vizioso in cui l'ansia stessa diventa un ostacolo al mantenimento dell'erezione.
Quando si cerca di avere un figlio, la pressione e le aspettative possono aumentare ulteriormente lo stress, influenzando la risposta sessuale. Il corpo può reagire allo stress e all'ansia in modi che non possiamo sempre controllare consciamente.
Potrei consigliarle di cercare di togliere un po' di pressione da se stesso e dalla situazione, ricordando che il rapporto sessuale non deve sempre avere l’obiettivo della procreazione; provi a concentrarsi sul piacere e sull'intimità con la partner, piuttosto che solo sul risultato. O ancora può provare a parlare apertamente con la sua partner di quello che sta vivendo, in quanto la comprensione e il supporto reciproco sono fondamentali per affrontare insieme questa fase. Un altro consiglio è quello di provare a praticare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, che possono aiutare a ridurre l'ansia; anche fare attività fisica regolare e prendersi del tempo per sé può aiutare a gestire lo stress.
TUTTAVIA se vede che la situazione persiste o peggiora, potrebbe essere utile parlare con un* specialista, come un* sessuolog* o un* psicolog*/psicoterapeuta, che può aiutarla a identificare le cause specifiche e a lavorare su di esse in modo mirato.
Ricordi che questi episodi possono capitare a chiunque e non determinano il suo valore né come uomo né come partner. Con il giusto approccio e un po' di pazienza, è possibile superare questa difficoltà.
La perdita di erezione durante la penetrazione può avere diverse cause, spesso legate a fattori psicologici piuttosto che fisici. L'ansia da prestazione è una delle cause più frequenti. Dopo il primo episodio, è possibile che lei abbia iniziato a preoccuparsi di poter perdere nuovamente l'erezione, creando così un circolo vizioso in cui l'ansia stessa diventa un ostacolo al mantenimento dell'erezione.
Quando si cerca di avere un figlio, la pressione e le aspettative possono aumentare ulteriormente lo stress, influenzando la risposta sessuale. Il corpo può reagire allo stress e all'ansia in modi che non possiamo sempre controllare consciamente.
Potrei consigliarle di cercare di togliere un po' di pressione da se stesso e dalla situazione, ricordando che il rapporto sessuale non deve sempre avere l’obiettivo della procreazione; provi a concentrarsi sul piacere e sull'intimità con la partner, piuttosto che solo sul risultato. O ancora può provare a parlare apertamente con la sua partner di quello che sta vivendo, in quanto la comprensione e il supporto reciproco sono fondamentali per affrontare insieme questa fase. Un altro consiglio è quello di provare a praticare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, che possono aiutare a ridurre l'ansia; anche fare attività fisica regolare e prendersi del tempo per sé può aiutare a gestire lo stress.
TUTTAVIA se vede che la situazione persiste o peggiora, potrebbe essere utile parlare con un* specialista, come un* sessuolog* o un* psicolog*/psicoterapeuta, che può aiutarla a identificare le cause specifiche e a lavorare su di esse in modo mirato.
Ricordi che questi episodi possono capitare a chiunque e non determinano il suo valore né come uomo né come partner. Con il giusto approccio e un po' di pazienza, è possibile superare questa difficoltà.
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