Salve ho 28 anni e una bimba di 11 mesi lo sta della bimb di 5 mesi mi sono lasciata con il padre pe

39 risposte
Salve ho 28 anni e una bimba di 11 mesi lo sta della bimb di 5 mesi mi sono lasciata con il padre per i caratteri non compatibili, una scelta partita da lui. Ora dopo 4 mesi stiamo provando a ristare insieme e ieri ho scoperto che dopo un mese che ci siamo lasciati lui ha frequentato e baciato un altra... come mi deve comportare?!? Io non mi fido di lui anche perché all inzio della nostra storia stava con me. E si sentiva e vedeva con altre donne... poi andammo a convivere e diciamo che no. Ha mai dato sospetti nella convivenza... solo una volta incinta di 3 mesi chiamo un sito di appuntamenti una ragazza ma chiamo soltanto come dice lui per curiosità...
Salve. da quello che racconta sembra che lei ed il suo partner siate "non compatibili"per una relazione che comporti diverse assunzioni di responsabilità.
Inoltre se ho capito bene il suo compagno, fino dall'inizio ha tenuto a mantenere la coppia "aperta" concedendosi delle "scappatelle". lei deve domandarsi se se la sente di continuare una relazione con un uomo che, molto probabilmente, non cambierà la sua condotta.
Tenga conto che ha anche una bambina a cui badare e quindi necessita della massima stabilità psicologica. Rimango a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.Cordiali Saluti Dottor Grilli

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Buongiorno. In accordo con il collega, si chieda sinceramente se la vostra sia una coppia basata sull'amore. Se la sua risposta è sì, allora potete, se anche il suo compagno è del suo parere, eventualmente iniziare un percorso di coppia per ricucire i vari strappi che ci ha descritto. Ma se la sua risposta è un'altra, ad esempio il bisogno, la dipendenza, l'affetto/accudimento, probabilmente sarebbe più utile un percorso individuale in cui lei possa riprendersi in mano la sua vita
Da quanto descrive circa la relazione con il suo compagno emerge una difficoltà nel sentirsi coppia e di conseguenza famiglia, visto che avete anche una figlia.Recuperare il rapporto è quindi importantissimo per i figli per garantirne l'equilibrio di cui hanno bisogno per la loro crescita, ciò non può però andare a discapito del rispetto della propria persona, dei propri sentimenti e della propria serenità.Non smetta di cercare il dialogo con il proprio compagno e se comprende di aver bisogno di aiuto può essere utile un percorso di coppia e/o personale.
Con i migliori auguri, cordialmente dott.ssa Marcella Cammalleri.
Buongiorno, da come scrive mi pare di intendere che la situazione sia ben oltre complicata al riassunto che riusciamo a leggere. Sono d'accordo con i colleghi che hanno già risposto sopra, ma mi sento di aggiungere una breve riflessione. Penso che lei desideri sapere se ci sono le basi di un miglioramento della condotta del compagno - soprattutto perché avete una bambina insieme- quindi in che modo comportarsi per favorire questo, o la linea da adottare per ripartire al fine di gestire al meglio un passato travagliato. La fiducia,tuttavia, è delicata come un cristallo: difficile da acquistare, molto facile da spezzare. Poterla rimettere insieme è un lavoro lunghissimo e faticoso. Chi è stato tradito è sospettoso, guardingo e si aspetta che possa riaccadere. Credo che sia indispensabile che entrambi parliate in maniera onesta dell'accaduto, mettendo da parte i rancori almeno in fase iniziale per poter ricominciare.
Quando decidiamo di riaccogliere chi ci ha fatto del male, anche noi siamo costretti a un cambiamento e non è facile: accettare un passato che ci ha ferito e tenere viva la speranza che questo non accadrà più. E' un lavoro di grande intensità.
Le faccio i miei migliori auguri!
Cordialmente
Dott.ssa Elisabetta Vaira
Buongiorno,
Provi a rispondere a questa domanda: "potrei vivere senza di lui?" Se la sua risposta è negativa, provi una terapia di coppia come suggerito dai colleghi. Se la risposta è affermativa, provi un percorso individuale per il suo benessere personale e per quello di sua figlia.
Saluti
Dott.ssa Elisa Fedriga
Buongiorno,

Da quello che scrive emerge una situazione complessa, è importante per il buon funzionamento della vita di coppia un condivisione tra i partner dei valori che si intende portare avanti nella vita per se stessi e per la famiglia che si intende costruire. Varrebbe la pena crecare un dialogo con il suo compagno rispetto a ciò che desidera e ciò che è disposto a fare per la vostra famiglia. Ma è importantissimo che anche lei si faccia questa domanda. Potete rivolgervi ad un Terapeuta di coppia per affrontare insieme questo cammino che potrà portare ad una ritrovata unione o ad una separazione consapevole che non lasci vuoti di significato e ferite insanabili.
Le faccio i miei migliori auguri.
Un caro saluto

Dott.sia Mara Mettola
Gentile signora, proverei a chiedermi quanta intimita’ ci fosse tra voi, quanto lei abbia sentito, fin dall’inizio della vostra relazione, la profonda attenzione del suo compagno. Se questa non c’ è mai stata, forse il problema riguarda entrambi ovvero ci potrebbe essere una difficoltà di aprirsi ed essere visti dentro per come si è. A riprova di quanto le dico provi a ricordare se nelle sue precedenti relazioni ha incontrato uomini attenti ed innamorati di lei. Se si,si chieda quanto ne fosse attratta. Saluti
buongiorno signora, da quello che racconta appare importante che affrontiate in modo chiaro la situazione tra voi, magari anche con un professionista che vi guidi nell'individuare i nodi irrisolti nella vostra coppia. E' importante infatti ripartire con "il piede giusto", soprattutto in considerazione della presenza della bambina.
un saluto
Silvia Lorenzini
Buonasera signora da quello che leggo sembrerebbe che in coppia tolleriate delle "finestre" che entrambi amate lasciare aperte nel Vs.rapporto. L'arrivo di vostra figlia vi ha fatto confrontare con un ruolo adulto genitoriale che spesso fa fuggire. Sarebbe opportuno iniziare un percorso individuale intanto per comprendere meglio i Vs.desideri partendo magari dai Vs.bisogni.
Cordialmente
DOtt. ssa Manuela Pacifici
Salve, dalla sua lettera si nota che il rapporto con il suo compagno fin dall'inizio del vostro rapporto si è mostrato conflittuale. Forse sarebbe bene che decidiate di intraprendere una strada di chiarificazione tramite un terapeuta di coppia. La potrebbe aiutare a capire se continuare tale rapporto, le auguro di riuscire a stare meglio soprattutto più serena con la sua bimba, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Gentile Signora,
la sua situazione di vita sentimentale è molto complessa, confusa e instabile. Credo che lei abbia bisogno di aiuto per capire meglio cosa lei desideri e quindi anche che cosa vorrebbe da una relazione affettiva. Forse ha bisogno di fermarsi e di prendere un po' di tempo per concentrarsi sui suoi bisogni e
su quelli del suo bambino.
Gentilissima signora,
la situazione descritta è molto complessa, sia per gli aspetti relativi alla coppia sia per gli aspetti relativi alla genitorialità. La bambina è molto piccola ed ha bisogno di un clima di prevedibilità relazionale. Vi consiglio di lavorare su questi aspetti attraverso un lavoro terapeutico (con uno psicologo) che potrà essere di coppia o individuale a seconda del parere dell'esperto che vi seguirebbe. A prescindere dal seguito della vostra relazione, voi sarete comunque sempre una coppia genitoriale, poiché avete una figlia in comune. è quindi necessario sintonizzarsi sui valori che volete perseguire per la crescita della bambina.
Cordialmente
PF
Buongiorno,
Il tradimento, o presunto tale, è sempre il primo sintomo di una problematica del rapporto di coppia. Vi consiglio, pertanto, di intraprendere un percorso psicoterapeutico di coppia con uno psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale, che vi aiuti ad identificare i nuclei problematici della vostra relazione e a risolverli, guidandovi verso un rapporto di coppia più maturo, responsabile, stabile e appagante per entrambi.
Saluti,
GF
Buon pomeriggio,
se state provando a ricostruire il vostro legame come coppia e come genitori la fiducia è l'ingrediente fondamentale. Puo' esservi utile in questo momento una terapia di coppia che vi accompagni nell'ascolto reciproco e nella costruzione di un legame piu' solido.
MM
Buongiorno. La situazione che lei descrive è quella di un impegno di coppia che sta mantenendo solo lei, mentre l'altra metà della coppia non mantiene gli accordi, anzi precedentemente la lascia, poi ritorna ma continua a fare ciò che vuole. In questa situazione, considerato che avete anche una bambina è bene comprendere lei come persona cosa vuole e come coppia cosa volete. Credo che in questo caso sarebbe bene farsi seguire psicologicamente lei in maniera individuale e poi affrontare una seduta di coppia in seguito.
Buongiorno. Quando la mente è troppo occupata dai pensieri ossessivi, riusciamo meno a concentrarci su ciò che proviamo 'di pancia'.
Certo l ansia non aiuta il meccanismo ossessivo, ma dovrebbe sintonizzarsi più di quello che prova piuttosto che su quelle che pensa
Salve,
in una relazione sana la fiducia e la reciprocità sono tra gli elementi fondamentali per la riuscita della relazione stessa, ma mi pare di capire che questo manca, quindi sarebbe il caso di parlarne con uno psicoterapeuta, in modo da lavorare su ciò che realmente vuoi e cerchi in una relazione.
Saluti.
Gentile utente, alla base di una sana relazione coniugale ci sono diversi elementi, ma, a tenere insieme due persone, ci possono anche essere fattori poco sani come: dipendenza, possessività, ossessione, mandati familiari, sensi di colpa rispetto ai figli, ecc.
A tal proposito la invito a riflettere sulla sanità degli elementi che legano la coppia e sulle sue aspettative al fine di comprendere, al di là dei desideri, quanto sia realmente possibile ricucire lo strappo. Cordialità
Salve, il rapporto con il suo compagno risulterebbe essere conflittuale. Avete mai pensato a una terapia di coppia?
Personalmente non me ne occupo, ma ci sono alcuni colleghi che lo fanno.
Buona giornata.
Dott. Fiori
buongiorno.
quale legame vi tieni uniti nella relazione di coppia?
come si può vivere nel benessere e nel benessere della bambina?
in che modo lei si sente presente come compagna e come madre?
una buona terapia psicologica la può aiutare a comprendere il senso di queste domande e ritrovare un pò di benessere
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Spesso quando ci si frequenta o si sta insieme è difficile fidarsi, anche se penso che lei sia davvero innamorata, penso che per prendere una decisione potrebbe chiedere qualche colloquio, anche perché credo sia un enorme dolore affrontare questo periodo e da madre di una bambina dlcosi piccola e che richiede tempo, le auguro il meglio, Adriano Principe
Salve, potrebbe parlare con il suo compagno e rivolgersi ad un terapista di coppia, la situazione potrebbe migliorare se seguirete questo percorso insieme.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, è importante per lei in questo momento di vita riconsiderare i valori fondanti il suo rapporto di coppia e le sue priorità personali, verificare se c'è compatibilità tra le due cose...partirei da questo, con un lavoro individuale di consapevolezza delle dinamiche relazionali interpersonali. La saluto cordialmente, Dott.ssa Ilenia Sanzo.
Cara utente, la situazione che descrive sembra essere alquanto complessa per cui premetto che non credo di poter rispondere in maniera esaustiva, contemplando tutte le possibili componenti implicate. Stando a ciò che scrive, sembrerebbe esistere, da parte sua, una mancanza di fiducia nei confronti di questo compagno. Io porrei l'attenzione su di lei che richiede aiuto: come si sente all'interno di questa relazione? Si sente considerata, amata? Ritiene plausibile ed affidabile la costruzione di un futuro e di una famiglia con quest'uomo? Come si sente trattata da lui?
Queste domande potrebbero essere meglio elaborate nell'ambito di un percorso psicologico durante il quale potrebbe scoprire sia che la sua relazione le va bene così com'è sia che potrebbe ricercare altro da un rapporto ed anche da se stessa.
Un caro saluto
Simona Del Peschio
Gentile utente, le sue domande e perplessità manifestano un grande disagio e sicuramnete un'estrema confusione sul da farsi.
Le consiglio di prendersi uno spazio tutto suo per il mo ento, con un professinista, uno spazio in cui poter contenere tutti i suoi dubbi e dove potersi prendere cura delle sue emozioni.
Se lei ha difficoltà a fidarsi penso sia dovuto all'interruzione della relazione, per cui si sarà chiesta quanto può fare affidamento su questo legame. Credo che per sapere come lei si deve comportare potrebbe esserle utile confrontarsi con un psicoterapeuta che la aiuti a fare chiarezza su quello che vuole e su quello che può aspettarsi da questa relazione. Ci pensi
Gentile utente, dalle sue domande ho l'impressione che lei sia confusa sui suoi sentimenti. Cerchi di riflettere su cosa desidera lei per sè stessa e poi per la sua relazione. In questo può aiutarla un professionista,
resto a disposizione
cordiali saluti
Dott,ssa Mara Diana
Mi dispiace sentire che hai scoperto che il padre della tua bambina ha avuto una relazione con un'altra persona durante il periodo in cui eravate separati. Capisco che questa scoperta possa aver suscitato sentimenti di delusione, sfiducia e confusione in te.

È importante prenderti il tempo necessario per elaborare le tue emozioni e riflettere sulla situazione. Chiediti se la relazione con il padre della tua bambina può essere basata sulla fiducia reciproca e su un impegno sincero nel lavorare insieme per il bene della vostra famiglia. Considera anche la tua felicità e il tuo benessere emotivo nella decisione di continuare o meno la relazione.

La comunicazione aperta e sincera è fondamentale in situazioni come queste. Parla con il padre della tua bambina riguardo ai tuoi sentimenti, alle tue preoccupazioni e alle tue aspettative per il futuro. Esprimi le tue necessità di fiducia e trasparenza nella relazione. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un consulente o di uno psicologo che possa aiutarvi a esplorare le dinamiche della vostra relazione e fornire strumenti per gestire le sfide che potreste incontrare.

Tieni presente che prendere una decisione riguardo al futuro della tua relazione richiede tempo e riflessione. Ascolta il tuo istinto e prendi in considerazione ciò che è meglio per te e per la tua bambina. Non esitare a cercare il sostegno di amici, familiari o professionisti qualificati che possano offrirti un punto di vista obiettivo e un supporto emotivo durante questo processo decisionale.

Ricorda che meriti amore, rispetto e felicità in una relazione. Fai attenzione alle tue esigenze e prendi decisioni che siano coerenti con il tuo benessere e la tua felicità a lungo termine.
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Buongiorno, cosa la spingeva a tenere in vita questa relazione in origine, e cosa la spinge a riprovarci adesso?
Pensi al suo bisogno di mantenere questa relazione, riprovarci, con un uomo di cui non si fida, con cui sente di non stare bene.
Lavori su di sé, per poter comprendere maggiormente ciò che le accade
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Salve, quando viene a mancare la fiducia, viene a mancare un importantissimo tassello per poter avere una relazione solida e duratura. Rivolgersi a un esperto per intraprendere una terapia di coppia potrebbe essere d'aiuto a entrambi se la volontà è quella di stare insieme e aggiustare man mano le cose.
Dott.ssa Marzia
Gentile utente, è sicuramente più utile interfacciarsi con dei feedback reciproci, potrebbe chiedere un consulto e farsi aiutare in modo più concreto.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, la ringrazio per la condivisione di questo suo periodo di sofferenza. Dalle sue parole emerge una situazione complessa che richiede una seria c valutazione di essa. Per garantire una solida vita di coppia, è fondamentale che lei e il suo partner condividiate i valori che desiderate promuovere nella vostra vita e nella vostra famiglia. Sarebbe consigliabile instaurare un dialogo aperto con il suo compagno per discutere ciò che entrambi desiderate e cosa siete disposti a fare per il bene della vostra famiglia. Tuttavia, è altrettanto importante che lei stessa si ponga questa domanda. Potrebbe essere utile una terapia di coppia per affrontare insieme questo percorso, che potrebbe portare a una rinnovata unione o a una separazione consapevole che non lasci ferite profonde e senza una chiara direzione. Per qualsiasi informazione resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Danila Bardi
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi
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Gentile signora, sembra proprio arrivato il momento di fare chiarezza e indurre ognuno alle proprie responsabilità. Si può essere buoni genitori pur svincolandosi da legami di convivenza. Per il bene della bambina è opportuno recarsi dallo psicoterapeuta che saprà indicarle la gestione migliore della sua situazione lavorando sui vissuti emotivi che la caratterizzano. Cordiali saluti
Gentile utente, grazie per aver condiviso il suo vissuto emotivo. Da quello che racconta, sebbene riferisca di fidarsi, si percepisce in lei una serie di emozioni contrastanti nei confronti del suo compagno, anche in virtù delle vostre esperienze passate. Io la invito a riflettere su questa relazione, e su quale sia la sua intenzione rispetto ad essa; il rischio è che si cerchi di rimettere insieme i pezzi pensando ai figli, non riflettendo a fondo su ciò che la fa stare bene. Una consulenza psicologica potrebbe essere il giusto tempo e spazio nel quale approfondire queste emozioni e riflessioni. Resto a disposizione, dott.ssa Amelia Capezio
Da quello che racconti, sembra che tu ti trovi in una situazione complicata e dolorosa, in cui emergono dubbi di fiducia e sentimenti contrastanti. È comprensibile avere insicurezze, specialmente dopo aver scoperto che il tuo compagno, poco tempo dopo la separazione, ha avuto un breve coinvolgimento con un’altra persona. Questo, sommato al fatto che inizialmente aveva mantenuto contatti con altre donne e fatto qualche scelta che ha minato la fiducia, può farti sentire esitante nel rimettere in gioco i tuoi sentimenti e il vostro rapporto.

È importante chiederti se ti senti pronta a ricostruire questa fiducia. Una buona base per fare chiarezza potrebbe essere parlare con lui apertamente, esprimendo le tue insicurezze e paure. Potreste valutare insieme se c’è un impegno sincero e reciproco a lavorare sui problemi pregressi, magari con il supporto di un consulente di coppia. Questo può aiutare a esplorare in profondità le ragioni delle difficoltà passate e a instaurare modalità di comunicazione più aperte e oneste.

Ricorda, infine, che il benessere tuo e di tua figlia è al centro di ogni scelta. Spero di essere stata di aiuto. Cordialmente Dott. Tiziana Vecchiarini
Gentile utente, grazie per la condivisione.
I rapporti amorosi sono basati sul rispetto reciproco e soprattutto sulla fiducia. Sono due elementi imprescindibili che consentono la creazione di un legame stabile e duraturo. Nelle righe che ha scritto mi pare di capire che nonostante il desiderio di stare con il suo compagno, immagino anche per il bene della sua bambina, non lo considera un uomo che possa garantirle tranquillità a livello di stabilità affettiva. Di conseguenza, come potrebbe donarla alla famiglia che lei sta cercando di mettere su?
Un caro saluto
Buongiorno, nelle relazioni è importante costruire un rapporto di fiducia con il partner e per fare ciò è importante avere una conoscenza di sè, del proprio valore per riconoscere come si può stare in coppia. I rapporti di coppia richiedono che entrambi i partener si sentano riconosciuti e rispettati nel loro essere, per questo è importante in prima persona riconoscere i propri bisogni. Le consiglio un percorso di psicoterapia dove chiarirsi sulla sua visione di coppia, di quanto e come oltre l'altro si riconosce il suo spazio e ruolo nella relazione per comprendere quanto oltre se posso fidarmi dell'altro, quanto il mio partner è per me luogo di cura e di crescita.

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