Salve, ho 28 anni. Da circa un anno ho una serie di fastidi a livello di orecchio e collo. Avverto u

21 risposte
Salve, ho 28 anni. Da circa un anno ho una serie di fastidi a livello di orecchio e collo. Avverto una tensione e pressione nella parte anteriore e laterale del collo dalla zona sottostante le orecchia scendendo in giù verso la gola. Non saprei se possa corrispondere in parte al muscolo sternocleidomastoideo. Quando più intensa questa sensazione a volte mi ha dato anche la sensazione lieve di vomito. Contemporaneamente avverto una continua sensazione di pressione internamente all'orecchio. Posso aggiungere che so di avere una deviazione del setto nasale, in quanto feci una visita dall'otorino un anno fa. Inoltre di base sono di carattere ansiosa, non so se questo può influire. Inoltre negli ultimi tempi ho avuto periodi di ansia dovuti a situazioni personali ma questi fastidi continuo ad averli tutt'ora nonostante io sia tranquilla. Ho già fatto tutte le analisi del sangue relative la tiroide e l'ecografia alla tiroide e risulta tutto nella norma. Inoltre ho già eseguito anche 12 cicli di terapia posturale Mezieres in quanto ho due piedi piatti e per migliorare quindi la flessione del rachide cervicale, alcune contratture paravertebrali e rigidità delle gambe. Ora porto il plantare. Aggiungo che ho anche terminato una cura per il riflusso in quanto avendo una piccola ernia iatale che mi dava tosse e dolori retrosternali, ma per ora la cura è stata utile. Continuo dunque ad avere questi problemi al collo e orecchio a volte molto fastidiosi che dagli ultimi mesi a questa mi sembra di avvertirli maggiormente, tutti i giorni. Di fatti non so a quale specialista rivolgermi non sapendone la causa.
Buongiorno.
Qualora non abbia avuto modo di essere ricevuta da un medico specialista in otorinolaringoiatria in quest ultimo periodo, non esiti a farlo.
Nel caso in cui gli esami si rivelino tutti negativi, e quindi nella norma, non esiti a contattarmi per capire le origini di un possibile disturbo d'ansia che le sta influenzando il suo quotidiano.
Le auguro una buona giornata.

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Buonasera, concordo con il collega rispetto all'esclusione di questa ulteriore area medica. Successivamente, o parallelamente, può contattare uno psicologo al fine di contestualizzare e dare significato a quanto vive in virtù del "negli ultimi tempi ho avuto periodi di ansia dovuti a situazioni personali". Rimango a disposizione, un caro saluto
Buonasera,
prima di tutto si confronti con un medico specialista, se non lo ha già fatto, per i fastidi che ci descrive (di orecchio e collo, tensione e pressione nella parte anteriore e laterale del collo), poi valuti anche la possibilità di confrontarsi con uno psicologo per i suoi stati di ansia che potrebbero amplificare le sensazioni che descrive. Per la scelta dello specialista potrebbe chiedere al suo medico di base che sicuramente conosce la sua storia clinica. Un cordiale saluto
Salve, potrebbe prima di tutto rivolgere questa domanda al suo medico di base, il quale saprà indirizzarla.
Inoltre, se il problema dovesse persistere, potrebbe intraprendere un percorso di psicoterapia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente, ha fatto molte visite specialistiche... tutte danno esito negativo... Per cui direi che parlare con uno Psicoterapeuta possa esserle di aiuto. Credo che, visto il fastidio che questi disturbi le provocano, i suoi pensieri si siano troppo focalizzati su questo fastidio, e così però non fa altro che accentuarlo e quindi, purtroppo, sta ancora più male. Vale la pena provare a spezzare tutti gli eventuali circoli viziosi che si sono creati. Come? Con una Psicoterapia cognitivo comportamentale. Cari saluti e in bocca al lupo di cuore
Gentile utente se non lo ha già fatto anche io le consiglio di richiedere una visita specialistica presso un otorinolaringoiatria, può farsi consigliare dal suo medico di base per questo. Per quanto riguarda i disturbi d'ansia che lamenta potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per cercare di capire da cosa derivano e a cosa sono legati. Le auguro una buona serata. Dott.ssa Sara Lolli
Una volta accertata l'assenza di problematiche di natura organica - e mi pare che molti sforzi siano già stati fatti in tal senso e molte energie siano già state spese - ci si potrebbe interrogare sulla possibilità che il quadro complesso e vario che descrive possa in qualche modo essere ricondotto ad una tendenza alla somatizzazione che spesso si può riscontrare in particolari condizioni in concomitanza alla sintomatologia ansiosa. Evidentemente, si tratta di un'ipotesi tutta da verificare, una volta escluse problematiche a carico dell'orecchio e del collo. E' possibile farlo per esempio attraverso un assessment psicodiagnostico che integri i colloqui con specifici test. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Un caro saluto. sr
Buongiorno, a volte può accadere che preoccupazioni di natura emotiva creino dei riverberi a livello fisico. Una volta escluse le cause organiche del disturbo, potrebbe provare a parlare con uno specialista delle apprensioni che vive per comprenderle meglio e sciogliere i nodi che sente.
Un saluto, KZ
Salve,
esclusa causa la causa organica non le rimane che esplorare questi stati ansiosi con un professionista.
Un saluto,
MMM
Buongiorno, le consiglio inizialmente di svolgere un’ulteriore visita dall’ottorinolaringoiatra. In seguito se anche questo esame medico darà esito negativo si rivolga a uno psicoterapeuta che abbia studi psicosomatici alle spalle perché molto spesso il corpo parla al posto nostro per esprimere stati di tensione e conflitto interiore
Nel caso non esiti a contattarmi . Resto a disposizione per ulteriori domande o informazioni
Un caro saluto
Dott.ssa Riazzola Alice
Buongiorno, Le consiglio un percorso psicoterapeutico per la gestione dell'ansia e per approfondire l'origine di alcuni sintomi che potrebbero essere psicosomatici. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Buongiorno. Dalla descrizione che ha fatto, forse manca un controllo da un otorinolaringoiatra. Si rivolga al suo medico di famiglia per fare il punto della situazione e decidere se sia necessario fare qualche ulteriore indagine specialistica. Una volta esclusa l'eventuale causa organica, le consiglio di valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla nella gestione dell'ansia. Quest'ultima, dai suoi racconti, pare essere parte del suo carattere e potrebbe influire negativamente sull'autovalutazione del suo stato di benessere/malessere psicofisico, accentuando gli aspetti negativi. Cordialmente, dott. RC
salve come le hanno già consigliato i colleghi potrebbe consultare uno specialista per i sintomi fisici (orecchio, collo) e poi valutare anche la possibilità di un supporto psicologico cosi da poter risolvere i problemi d'ansia.
buongiorno,direi che deve fare tutti gli accertamenti di natura fisiologica, in un secondo momento può rivolgersi ad uno psicoterapeuta per riflettere sullo stato ansioso e lavorarci al fine di trovare una nuova direzione
non esiti a contattarmi
dott.ssa Aparo Paola
Buongiorno. Mi trovo d'accordo con i colleghi. Prima di tutto escluderei, contattando un medico specializzato in otorinolaringoiatria, cause organiche. Escluse queste lavorerei approfonditamente sulle cause più psy nell'insorgenza della sua sintomatologia ansiosa.

Cordialità

MT
Salve, mi dispiace per il disagio manifestato. Ritengo opportuno, in prima battuto, parlarne con il suo medico di base al fine di poter individuare o escludere componenti organiche. In assenza di quest'ultime, potrebbe trattarsi di una somatizzazione e dunque sarebbe opportuno un supporto psicologico.
Cordialmente, dott. FDL
Gentile utente, escluso ogni tipo di problema organico, sarebbe opportuno approfondire a cosa corrisponde che "negli ultimi tempi ha avuto periodi di ansia dovuti a situazioni personali". La quotidianità spesso ci mette a dura prova e quando l'ansia è la risposta ai momenti difficili, è opportuno capire da dove proviene. Rimango a disposizione. Dott.ssa Giulia Bernardinello
Buongiorno,
non è ma semplice capire a quale professionista rivolgersi.
Le consiglio di spiegare la situazione al suo medico di base, che sicuramente saprà indirizzarla. L'area di competenza direi possa essere quella di un'osteopata, di un fisioterapista, di uno gnatologo, dopo un primo eventuale controllo di un fisiatra o di un ortopedico.
Per gli stati ansiosi, che sicuramente possono influire su tanti malesseri fisici, potrebbe essere opportuno contattare uno psicologo, con cui fare chiarezza sui suoi stati d'animo, cercare di allentare la tensione e riflettere sulle possibili cause di quest'ansia.
Le auguro una buona serata,
un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno, in primo luogo le consiglio di consultare il suo medico curante al fine di valutare se sussistono delle cause organiche e fisiologiche al suo disagio.
Accertato che queste non sussistono Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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