Salve ho 28 anni alla Risonanza magnetica si è evidenziata la presenza di stenosi del forame L4-L5 s

20 risposte
Salve ho 28 anni alla Risonanza magnetica si è evidenziata la presenza di stenosi del forame L4-L5 sinistro sostenuta in parte da degenerazione discale in parte da ipertrofia articolare. Da un mese che mi da fastidio al nervo sciatico sinistro. Dolore tutta la gamba fino al piede. Ho fatto una cura antinfiammatoria e poi la tecar e tens. Sembra che col passare del tempo stia passando. Vorrei sapere se ci sono tecniche come fisioterapia, osteopatia ecc. Che mi possono aiutare.
Buongiorno,
l'esito della risonanza mostra come alla base del suo dolore vi sia, almeno in parte, un'alterazione anatomica. Degenerazione discale e stenosi del forame sono condizioni che tolgono spazio alle strutture, tra cui le radici nervose, motivo per cui possono periodicamente andare incontro a infiammazione.
Lo spazio terapeutico e quindi i benefici dati dalle manipolazioni (osteopatiche o fisioterapiche che siano) si possono valutare solo dopo un'accurata anamnesi e valutazione posturale. Se le condizioni anatomiche hanno un ruolo troppo importante il margine di trattamento delle terapie manuali è limitato.
In linea di massima, però, mi sento comunque di consigliarle una visita da un fisioterapista o osteopata: starà al professionista riconoscere fino a che punto può aiutarla nella gestione della condizione.
Tenga conto anche che tutta la letteratura scientifica è concorde che l'esercizio fisico (mirato) è la strategia più efficace nei casi di lombalgia e lombosciatalgia. Potrebbe prendere in considerazione, sempre dopo una visita posturale e in accordo con il suo medico curante o uno specialista, di iniziare un percorso con un professionista del movimento.

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Buongiorno,
se non vi sono deficit di sensibilità e forza muscolare, l'osteopatia può essere d'aiuto per ripristinare un corretto schema posturale e la biomeccanica della colonna vertebrale, soprattutto adesso che la fase infiammatoria sembra in regressione. La invito a cercare un bravo osteopata della sua zona, che potrà certamente aiutarla.
Cordiali saluti
Buongiorno

L'esito della risonanza evidenzia una alterazione anatomica che può oggettivare il suo sintomo.

È anche vero che se è solo da un mese che è presente questa sciatalgia, e prima non la percepiva, può essere che con dei trattamenti volti a migliorare l'aspetto funzionale, la sintomatologia regredisca fino a sparire come era un mese fa.

Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio come hanno già fatto i colleghi di intraprendere un percorso di trattamento osteopatico.
Consideri che se la sintomatologia è già in remissione con le terapie che ha fatto, l'osteopatia potrebbe aiutarla. Inoltre le consiglio una volta risolta la sintomatologia di fare controlli periodici per evitare delle recidive.
Le auguro una pronta guarigione.
Rimango a sua disposizione.
Buonasera,
Sono d'accordo con i colleghi riguardo alla fisiopatologia del dolore, ma ritengo che il trattamento osteopatico in questi casi non sia risolutivo per la sintomatologia se non combinato con una riabilitazione neuro-motoria adeguata con personale certificato considerando la presenza di una lesione anatomica che mai potrá essere risolta.
Inoltre, se é presente una stenosi è difficile che non vi siano deficit neurologici motori e sensitivi dal momento che la radice fuoriesce dal forame di coniugazione stesso.
A disposizione per chiarimenti.
Cordialmente.
Buona sera, mi associo a quanto scritto sopra dai colleghi, dalla sua RMN si evince un'alterazione della struttura. In questi casi il trattamento osteopatico può essere utile se inserito in un approccio terapeutico multidisciplinare. Resto a disposizione.
Cordiali saluti
Buongiorno,
Con questa condizione anatomica, abbastanza comune mi sento di dire, si puo andare in contro ad una sintomatologia sciatalgica, ma non per forza.
Il fatto di avere un restringimento del canale neurale crea un alterazione della bio meccanica di tutto cio' che sta intorno (articolazioni vertebrali, posizionamento del bacino e osso sacro). Attraverso una terapia manuale mirata al ripristino di questa bio meccanica, si crea agio di scorrimento delle radici nervose implicate, alleviando il dolore.
Secondo il mio parere tutto cio' dovrebbe essere accompagnato da un programma attivo con esercizi mirati.

Buona Giornata

Buongiorno,
Avendo già a disposizione un referto radiologico le consiglio una visita più approfondita con un fisioterapista o osteopata al fine di valutare la soluzione terapeutica migliore al fine di ripristinare una migliore funzionlità della regione lombo-sacrale.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Buongiorno, come detto dai colleghi le consiglio di effettuare una visita osteopatica o fisioterapica in modo da poter avere una valutazione precisa e iniziare una terapia per migliorare la funzionalità lombare. Cordiali saluti.
Buonasera,
come già detto dai miei colleghi le consiglio di effettuare una visita osteopatica che le può essere d’aiuto per continuare a ridurre la sintomatologia ma può considerare anche una visita fisioterapica nel caso avesse bisogno anche da un punto di vista più riabilitativo. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Salve si le tecniche osteopatiche funzionano ma ho trovato anche grossi risultati con il rinforzo del core addominale ed eserzi specifici di rinforzo e stretching.
Sicuramente la stenosi non diminuisce ma il dolore o i sintomi spesso si.
Cordialmente.
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo da poter valutare con il terapista il percorso migliore, anche in collaborazione con altre figure professionali, per alleviare le sintomatologia sopra descritte. Rimango a disposizione. Cordiali saluti.
Buongiorno, la spiegazione dettagliata della condizione le è stata già fornita dal collega dott. Levi. Vorrei consigliarle una visita da un fisioterapista o da un osteopata affinché possa controllare attentamente la sua postura ed impostare un piano di trattamento finalizzato a ridurre il suo dolore e migliorare la funzionalità della sua colonna. Resto a disposizione, cordiali saluti.
Buongiorno!
Avendo già effettuato le indagini strumentali del caso le consiglio di rivolgersi ad aun osteopata o a un fisioterapista per valutare il percorso terapeutico più adatto a Lei.
Cordialmente
Effettuare trattamenti osteopatici potrebbe alleggerire la sintomatologia. Però bisognerebbe valutare con l'ortopedico, cosa ne pensa al riguardo.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Salve, se non vi sono deficit di sensibilità e forza muscolare, l'osteopatia può essere d'aiuto per ripristinare un corretto schema posturale e la biomeccanica della colonna vertebrale, soprattutto adesso che la fase infiammatoria sembra in regressione. La invito a cercare un bravo osteopata della sua zona, che potrà certamente aiutarla. Dott.Lorenzo Orsolini
Salve, sicuramente l'osteopatia potrebbe aiutarla.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, fisioterapia o osteopatia possono darle un beneficio. Può provare a cercarne uno vicino a lei. Eventualmente può anche valutare insieme ad un ortopedico che percorso effettuare.

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