Salve, ho 27 anni e da qualche tempo non so cosa mi succede. A marzo 2023 con degli amici ho fumato
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Salve, ho 27 anni e da qualche tempo non so cosa mi succede. A marzo 2023 con degli amici ho fumato e come effetto collaterale pensavo di essere morto. Non entro nei dettagli, ma con il battito cardiaco alle stelle pensavo di essere morto e mi trovavo in un loop. Finito l’effetto, tutto ok.
Da un po’ di mesi, forse anche un po’ di situazioni che mi hanno buttato completamente giù di morale (parlo di sentimenti verso una persona) avvolte mi sembra che tutto ciò che mi circonda non sia reale. Non so se ci sia connessione con quella volta che ho fumato. Ho tanta paura di morire e avvolte penso sia già successo. La morte mi spaventa tanto e una volta penso di aver avuto anche un attacco di panico. Mi sembra di vivere nella finzione. Comunque ho comportamenti normali con tutti, esco, mi diverto, è solo che avvolte mi chiudo nei miei pensieri. Ultimamente sono ancora più triste e pensare a tutte queste cose mi butta giù. Continuo a pensare che la mia situazione sentimentale in cui ormai mi trovo da più di 9 mesi sia una delle cause principali. Grazie
Da un po’ di mesi, forse anche un po’ di situazioni che mi hanno buttato completamente giù di morale (parlo di sentimenti verso una persona) avvolte mi sembra che tutto ciò che mi circonda non sia reale. Non so se ci sia connessione con quella volta che ho fumato. Ho tanta paura di morire e avvolte penso sia già successo. La morte mi spaventa tanto e una volta penso di aver avuto anche un attacco di panico. Mi sembra di vivere nella finzione. Comunque ho comportamenti normali con tutti, esco, mi diverto, è solo che avvolte mi chiudo nei miei pensieri. Ultimamente sono ancora più triste e pensare a tutte queste cose mi butta giù. Continuo a pensare che la mia situazione sentimentale in cui ormai mi trovo da più di 9 mesi sia una delle cause principali. Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Gentile Utente,
Mi dispiace per il malessere che sta vivendo. Le consiglierei molto apertamente di approfondire questo vissuto di distacco e derealizzazione dalla realtà che può avere differenti spiegazioni eziologiche e che con un professionista della salute mentale potrebbe trovare ed essere il punto di partenza per iniziare un percorso verso un miglioramento e benessere. Non può continuare a vivere in questo stato di malessere e negligenza circa quello che gli succede.
A disposizione, doc. Giulia Esposito
Mi dispiace per il malessere che sta vivendo. Le consiglierei molto apertamente di approfondire questo vissuto di distacco e derealizzazione dalla realtà che può avere differenti spiegazioni eziologiche e che con un professionista della salute mentale potrebbe trovare ed essere il punto di partenza per iniziare un percorso verso un miglioramento e benessere. Non può continuare a vivere in questo stato di malessere e negligenza circa quello che gli succede.
A disposizione, doc. Giulia Esposito
Buongiorno, la ringrazio della condivisione. Per rispondere alle sue domande, l'ansia e gli attacchi di panico potrebbero manifestarsi nelle forme dai Lei brevemente descritte, anche in associazione all'utilizzo di sostanze psicoattivo. In ogni caso sarebbe importante approfondire meglio le sue dinamiche interne così da avere maggiore chiarezza. Un percorso di terapia può sicuramente sostenerla nel comprendersi e trovare gradualmente risorse e strategie per far fronte a queste difficoltà.
Buongiorno, mi spiace per la situazione che sta vivendo. il malessere da lei descritto quale attacchi di panico, ansia ed episodi di derealizzazione credo debba essere portato e trattato in un percorso terapeutico che l'aiuti a comprendere il senso dei suoi sintomi e quindi trovare la modalità per superare quanto le sta accadendo.
Cordialmente dott.ssa Stefania Pasquadibisceglia
Cordialmente dott.ssa Stefania Pasquadibisceglia
Caro Utente, i sintomi ansiosi che descrive, come attacchi di panico, battito cardiaco accelerato ed episodi di derealizzazione (sensazione di "vivere nella finzione") meriterebbero maggiore approfondimento per capirne le cause e impostare un lavoro terapeutico che l'aiuti ad affrontare la situazione che sta vivendo.
Un caro saluto
Un caro saluto
gentilissimo grazie per aver condiviso con noi i suoi vissuti. Gli episodi di derealizzazione ed attacchi di panico, vanno sicuramente indagati in un percorso di psicoterapia. Deve affrontare, sicuramente affrontare le sue emozioni.
Un caro saluto
Dott.ssa Monaco Imma
Un caro saluto
Dott.ssa Monaco Imma
Buongiorno utente, mi dispiace per quello che sta vivendo. Credo, come le hanno suggerito i colleghi, che sia importante approfondire ciò che le è capitato. Le suggerirei di rivolgersi ad un professionista che la accompagni a capire un po' meglio. A disposizione, un caro saluto
Gentile Utente, comprendo la difficoltà del momento che sta vivendo. Gli episodi da lei descritti di ansia e di derealizzazione possono avere diverse spiegazioni e significati, per questo sarebbe importante per lei farsi seguire da un professionista psicologo che possa aiutarla ad affrontare questo momento. Le auguro il meglio,
Dott.ssa Filippi
Dott.ssa Filippi
Buongiorno, credo che sia utile in questo momento poter chiarire cosa sta vivendo in un confronto con un professionista che possa aiutarla a focalizzare i suoi bisogni e i vissuti di cui parla. Partendo da una maggiore consapevolezza saprà mettere a fuoco gli obiettivi da raggiungere. Cordialmente dott.ssa Cavallo
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Dalle sue parole avverto la sua sofferenza. I sintomi che riporta, panico, derealizzazione e sensazione di distacco dalla realtà possono avere un'origine e un significato specifico in base alla sua storia di vita (anche la separazione sembra essere stato un evento significativo). Le consiglierei quindi di approfondire quello che sta vivendo con un professionista, per comprendere con chiarezza la natura dei sintomi e se è necessario iniziare un percorso. Un caro saluto
Salve e grazie per aver condiviso queste riflessioni. Capisco che ciò che stai vivendo possa essere molto confuso e spaventoso. La tua descrizione suggerisce che potresti aver sperimentato episodi di derealizzazione, che è una forma di dissociazione dove ci si sente distaccati dalla realtà, come se ciò che ti circonda non fosse reale. È importante considerare che esperienze intense e stressanti, come quella che hai descritto durante l'uso di sostanze, possono a volte scatenare tali sensazioni, specialmente se accompagnate da un forte attacco di panico.
Inoltre, le tue esperienze sentimentali e la tristezza che segui possono aggravare questi sentimenti di irrealtà e ansia. È comune che gli eventi emotivi intensi, come una delusione amorosa o periodi prolungati di stress emotivo, possano influenzare il nostro stato psicologico in modi significativi, portando a sensazioni di ansia, tristezza, e talvolta derealizzazione.
Considerare di consultare un professionista della salute mentale per una valutazione più dettagliata. Questo potrebbe includere un lavoro sulle tue esperienze di dissociazione e panico, per capire meglio i trigger e sviluppare strategie specifiche per gestirli.
Ricorda, non sei solo in questo percorso, e cercare aiuto è un passo forte e positivo verso il tuo benessere. Grazie Dottor Benjamin Collins
Inoltre, le tue esperienze sentimentali e la tristezza che segui possono aggravare questi sentimenti di irrealtà e ansia. È comune che gli eventi emotivi intensi, come una delusione amorosa o periodi prolungati di stress emotivo, possano influenzare il nostro stato psicologico in modi significativi, portando a sensazioni di ansia, tristezza, e talvolta derealizzazione.
Considerare di consultare un professionista della salute mentale per una valutazione più dettagliata. Questo potrebbe includere un lavoro sulle tue esperienze di dissociazione e panico, per capire meglio i trigger e sviluppare strategie specifiche per gestirli.
Ricorda, non sei solo in questo percorso, e cercare aiuto è un passo forte e positivo verso il tuo benessere. Grazie Dottor Benjamin Collins
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per essersi aperto nel condividere questo stato di malessere difficile da sostenere... Riguardo il consumo di sostanze psicoattive ed in particolare Cannabis e derivati, a seguito dell'irrigidimento della corteccia prefrontale, dopo i 25 anni è molto più probabile esperire sintomi spiacevoli associate al consumo di queste sostanze; un altro rischio legato a queste sostanze è di promuovere stati paranoidei e in grado di compromettere l'umore in alcuni soggetti predisposti o in determinate condizioni. Dal suo racconto posso ipotizzare che questo episodio abbia potuto risvegliare in maniera traumatica il suo timore per la morte e questa modalità che la porta a spostarsi su questo genere di pensieri (con tutte le emozioni e sintomi connessi) si possa essere consolidata come risposta agli stimoli stressanti che ha vissuto (in questo caso "situazioni che mi hanno buttato completamente giù"). I sintomi che ora sta vivendo potrebbero essere di matrice ansiogena e/o depressiva con accenni a derealizzazioni (questa non è una diagnosi, occorre sicuramente un'indagine più approfondita), per cui le consiglieri un terapeuta ad approccio integrato che le possa consentire di lavorare dapprima sulla gestione dei sintomi che le danno disagio e poi lavorare ad un livello più profondo su ciò che mantiene vivo / ha dato vita a queste risposte.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più preso questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Gentile, grazie per la sua condivisione. Dal suo racconto, posso ipotizzare che vi siano due condizioni complementari: da un lato, lo sviluppo di sintomi ansiogeni rispetto alla possibilità di morire (l'uso di sostanze psicoattive può avere effetti collaterali di questo tipo, ma la matrice potrebbe essere prevalentemente di origine traumatica rispetto all'episodio specifico di "pericolo", e non per forza conseguente all'uso della sostanza vera e propria); dall'altro, la delusione sentimentale e relazionale, che è più recente. I due aspetti potrebbero avere delle connessioni rispetto al senso di Sè in situazioni più critiche. Le consiglio, se le è possibile, di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per approfondire le questioni. Resto a disposizione. Dott.ssa Marta Enrica Giordano
Salve gentile utente, la sensazione da lei descritta durante l’uso di sostanze, sembra compatibile con un episodio di attacco di panico. Sarebbe utile approfondire il suo stato di derealizzazione e anche la situazione sentimentale che sta vivendo. Resto a disposizione anche per consulenze online
Dottoressa Aurora Furma
Dottoressa Aurora Furma
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto e mi dispiace molto per ciò che sta passando. I suoi stati d'animo andrebbero tuttavia approfonditi in un percorso di supporto psicologico, allo scopo di sviscerare tutti i temi di cui ci ha scritto. Le auguro di trovare la strada giusta. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno gentile utente ,
tutti i sintomi che descrive mi portano a credere che lei stia vivendo un momento molto difficile. Alle volte un evento traumatico, una separazione, un lutto etc possono portare a sviluppare sintomi che hanno a che fare con la dissociazione (depersonalizzazione, derealizzazione ) ovvero una sorta di alterazione dello stato di coscienza. Inoltre la cannabis in alcuni casi riporta questo genere di effetti collaterali. Nel suo caso credo che il suo stato emotivo fragile associato all'uso di cannabis possa averle fatto vivere questa esperienza che ancora la perseguita. Avrebbe bisogno di un sostegno psicologico per lavorare sul suo stato emotivo e rielaborare questi vissuti traumatici in un percorso terapeutico che possa accompagnarla a gestire meglio la sua vita e a riprendere un completo esame di realtà.
Se desidera prendere un appuntamento sono a disposizione per una consulenza online.
Cordiali saluti
Dottoressa Francesca Savoia
tutti i sintomi che descrive mi portano a credere che lei stia vivendo un momento molto difficile. Alle volte un evento traumatico, una separazione, un lutto etc possono portare a sviluppare sintomi che hanno a che fare con la dissociazione (depersonalizzazione, derealizzazione ) ovvero una sorta di alterazione dello stato di coscienza. Inoltre la cannabis in alcuni casi riporta questo genere di effetti collaterali. Nel suo caso credo che il suo stato emotivo fragile associato all'uso di cannabis possa averle fatto vivere questa esperienza che ancora la perseguita. Avrebbe bisogno di un sostegno psicologico per lavorare sul suo stato emotivo e rielaborare questi vissuti traumatici in un percorso terapeutico che possa accompagnarla a gestire meglio la sua vita e a riprendere un completo esame di realtà.
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Dottoressa Francesca Savoia
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Ti ringrazio per aver condiviso con me le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti. È evidente che stai attraversando un periodo difficile e che ti senti confuso e spaventato riguardo a ciò che stai sperimentando.
È comprensibile che l'esperienza che hai vissuto dopo aver fumato possa aver lasciato un segno emotivo su di te. Gli effetti collaterali dell'uso di sostanze possono variare da persona a persona, e è possibile che tu abbia avuto una reazione ansiosa o dissociativa a seguito di quell'esperienza. È importante esplorare questa esperienza con un professionista della salute mentale per comprendere meglio il suo impatto su di te e per ricevere il supporto necessario per affrontarla.
La sensazione di irrealità che stai sperimentando potrebbe essere associata a un disturbo dell'ansia, come il disturbo da depersonalizzazione/derealizzazione. Questo disturbo può causare sensazioni di distacco da sé stessi o dall'ambiente circostante, e può essere scatenato da eventi stressanti o traumatici.
La paura della morte e gli attacchi di panico che stai vivendo sono sintomi comuni dell'ansia, e possono essere aggravati da situazioni stressanti come quella che stai affrontando nella tua vita sentimentale. È importante affrontare questi sintomi con l'aiuto di un professionista della salute mentale, che può fornirti le giuste strategie e il supporto emotivo di cui hai bisogno.
Ti incoraggio a cercare il supporto di uno psicologo o uno psichiatra per esplorare queste preoccupazioni in modo più approfondito e per iniziare un percorso di trattamento mirato. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e altre forme di terapia possono aiutarti a gestire l'ansia, ad affrontare i tuoi pensieri negativi e a sviluppare strategie per migliorare il tuo benessere emotivo.
Ricorda che non sei solo in questo e che ci sono risorse e professionisti disponibili per aiutarti a superare questo momento difficile. Non esitare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno.
Con cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto
È comprensibile che l'esperienza che hai vissuto dopo aver fumato possa aver lasciato un segno emotivo su di te. Gli effetti collaterali dell'uso di sostanze possono variare da persona a persona, e è possibile che tu abbia avuto una reazione ansiosa o dissociativa a seguito di quell'esperienza. È importante esplorare questa esperienza con un professionista della salute mentale per comprendere meglio il suo impatto su di te e per ricevere il supporto necessario per affrontarla.
La sensazione di irrealità che stai sperimentando potrebbe essere associata a un disturbo dell'ansia, come il disturbo da depersonalizzazione/derealizzazione. Questo disturbo può causare sensazioni di distacco da sé stessi o dall'ambiente circostante, e può essere scatenato da eventi stressanti o traumatici.
La paura della morte e gli attacchi di panico che stai vivendo sono sintomi comuni dell'ansia, e possono essere aggravati da situazioni stressanti come quella che stai affrontando nella tua vita sentimentale. È importante affrontare questi sintomi con l'aiuto di un professionista della salute mentale, che può fornirti le giuste strategie e il supporto emotivo di cui hai bisogno.
Ti incoraggio a cercare il supporto di uno psicologo o uno psichiatra per esplorare queste preoccupazioni in modo più approfondito e per iniziare un percorso di trattamento mirato. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e altre forme di terapia possono aiutarti a gestire l'ansia, ad affrontare i tuoi pensieri negativi e a sviluppare strategie per migliorare il tuo benessere emotivo.
Ricorda che non sei solo in questo e che ci sono risorse e professionisti disponibili per aiutarti a superare questo momento difficile. Non esitare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno.
Con cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto
Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione per la sofferenza che descrive. L'episodio che descrive in relazione all'aver fumato può essere ricondotto ad un attacco di panico che si configura come un'esperienza estremamente impattante e minacciosa. La risposta alle sostanze è molto soggettiva ed è frequente fumare senza esperire effetti avversi, come è possibile anche sviluppare sintomi panici occasionali, derealizzazione che tendenzialmente rimangono confinati all'atto del fumare. E' possibile che questa esperienza la abbia avvicinata ad una paura, quella della morte, che per certi versi già risiedeva in lei. Un percorso psicologico le consentirebbe di indagare approfonditamente questo senso di finzione e di irrealtà che lei descrive nella sua vita quotidiana, ma anche poter comprendere l'insoddisfazione legata alla sua relazione sentimentale.
Non si preoccupi a chiedere aiuto se ne ha necessità. Le auguro di superare questo momento complicato. Cordiali saluti, Dott. Squarcini
Non si preoccupi a chiedere aiuto se ne ha necessità. Le auguro di superare questo momento complicato. Cordiali saluti, Dott. Squarcini
Buonasera,
Le consiglio caldamente di rivolgersi a un professionista per analizzare le cause e i possibili eventi scatenanti che hanno portato all’insorgenza di questa ansia, battito cardiaco accelerato e attacchi di panico, oltre che approfondire il vissuto di distacco e derealizzazione dalla realtà.
È bene inoltre comprendere da dove deriva la paura della morte e l’idea/ sensazione che sia già successa, se nella sua vita ci sono stati eventi traumatici connessi al lutto, la possibile non rielaborazione.
Avere la consapevolezza di quanto stiamo vivendo è già un primo passo, ma le consiglio di approfondire meglio con un percorso terapeutico.
Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
Le consiglio caldamente di rivolgersi a un professionista per analizzare le cause e i possibili eventi scatenanti che hanno portato all’insorgenza di questa ansia, battito cardiaco accelerato e attacchi di panico, oltre che approfondire il vissuto di distacco e derealizzazione dalla realtà.
È bene inoltre comprendere da dove deriva la paura della morte e l’idea/ sensazione che sia già successa, se nella sua vita ci sono stati eventi traumatici connessi al lutto, la possibile non rielaborazione.
Avere la consapevolezza di quanto stiamo vivendo è già un primo passo, ma le consiglio di approfondire meglio con un percorso terapeutico.
Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
Gentile utente,
la ringrazio per essersi aperto e confidato. Quante cose importanti racconta! Mi sembra che essere qui e parlarne possa essere il primo passo per chiedersi veramente cosa sta accadendo in questo momento di vita. Mi trova qui disponibile! Dott.ssa Martina Panzeri
la ringrazio per essersi aperto e confidato. Quante cose importanti racconta! Mi sembra che essere qui e parlarne possa essere il primo passo per chiedersi veramente cosa sta accadendo in questo momento di vita. Mi trova qui disponibile! Dott.ssa Martina Panzeri
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