Salve, Ho 25 anni premetto che sono di natura intestinale debole e da circa 20giorni soffro di un
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Salve,
Ho 25 anni premetto che sono di natura intestinale debole e da circa 20giorni soffro di un fastidio al fianco sinistro (senso di bruciore con meteorismo ). Vi spiego meglio: Tutto si è verificato dopo un forte stress e crisi nervosa che ho avuto con anche un abuso di latte (sono intollerante). Ho all'inizio preso la cosa con una dieta nn troppo rigida.Ma dopo essermi consultato ho iniziato da pochi giorni a fare una Specie di dieta con riso e verdura ed ho visto i primi segni miglioramento. La cosa che mi preoccupa è che delle volte ho ancora l'alternanza delle feci e mi fa pensare magari che sbaglio a mangiare è sopratutto che il fastidio in alcuni momenti ricompare.Aggiungo anche se può essere di informazione che ho avvertito dei sintomi della prostatite(ne ho sofferto lo scorso dicembre). Può essere che tutto sia scaturito anche da dei batteri? Voglio ammettere Che' sono sempre preoccupato per questo e quindi mi faccio prendere dall'ansia e paura che si tratti di altro. Sangue nelle feci non lo vedo mai. Ho notato un paio di volte della sostanza bianca nelle feci. Ieri ho iniziato anche a prendere fermenti lattici dato che ho letto che sono consigliati . Secondo voi cari Dottori devo preoccuparmi ?cosa devo fare di preciso ?Mi confermate che i
miei sintomi sono ricondicucbili a una colonpatia? Davvero non mi sento sereno le questi dubbi e ansie. Grazie in anticipo ,
Ho 25 anni premetto che sono di natura intestinale debole e da circa 20giorni soffro di un fastidio al fianco sinistro (senso di bruciore con meteorismo ). Vi spiego meglio: Tutto si è verificato dopo un forte stress e crisi nervosa che ho avuto con anche un abuso di latte (sono intollerante). Ho all'inizio preso la cosa con una dieta nn troppo rigida.Ma dopo essermi consultato ho iniziato da pochi giorni a fare una Specie di dieta con riso e verdura ed ho visto i primi segni miglioramento. La cosa che mi preoccupa è che delle volte ho ancora l'alternanza delle feci e mi fa pensare magari che sbaglio a mangiare è sopratutto che il fastidio in alcuni momenti ricompare.Aggiungo anche se può essere di informazione che ho avvertito dei sintomi della prostatite(ne ho sofferto lo scorso dicembre). Può essere che tutto sia scaturito anche da dei batteri? Voglio ammettere Che' sono sempre preoccupato per questo e quindi mi faccio prendere dall'ansia e paura che si tratti di altro. Sangue nelle feci non lo vedo mai. Ho notato un paio di volte della sostanza bianca nelle feci. Ieri ho iniziato anche a prendere fermenti lattici dato che ho letto che sono consigliati . Secondo voi cari Dottori devo preoccuparmi ?cosa devo fare di preciso ?Mi confermate che i
miei sintomi sono ricondicucbili a una colonpatia? Davvero non mi sento sereno le questi dubbi e ansie. Grazie in anticipo ,
Buongiorno,
una valutazione corretta richiede altre informazioni che solo una visita con intervista anamnestica con il suo curante o specialista di fiducia può permettere di avere.
Esami del sangue ed eco addominale sono il secondo step.
E' possibile che si tratti unicamente di intestino irritabile, con concomitante intolleranza verso alcuni alimenti. Per tale patologia un periodo di farmaci specifici potrebbe aiutarla nella diagnosi in modo empirico.
Stessa cosa per la regolarizzazione dei batteri intestinali mediante dieta bilanciata, antibiotico intestinale non assorbibile e fermenti.
Tuttavia gli esami ematochimici ed eco sono utili per escludere concomitanti processi infiammatori.
una valutazione corretta richiede altre informazioni che solo una visita con intervista anamnestica con il suo curante o specialista di fiducia può permettere di avere.
Esami del sangue ed eco addominale sono il secondo step.
E' possibile che si tratti unicamente di intestino irritabile, con concomitante intolleranza verso alcuni alimenti. Per tale patologia un periodo di farmaci specifici potrebbe aiutarla nella diagnosi in modo empirico.
Stessa cosa per la regolarizzazione dei batteri intestinali mediante dieta bilanciata, antibiotico intestinale non assorbibile e fermenti.
Tuttavia gli esami ematochimici ed eco sono utili per escludere concomitanti processi infiammatori.
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Buona sera, in merito alla sua condizione le consiglio di sottoporsi ad un'accurata visita medica e le consiglierei di eseguire una serie di accertamenti tra cui: ecografia addome, esami ematochichici ed esame delle feci e con associato anche un test sulla disbiosi intestinale e il dosaggio della zonulina (utile per valutare la presenza o meno della permenbilità intestinale). in funzione delle risposte avute da tali indagini le consigliere di iniziare un'adeguata terapia con probiotici e, laddove necessaria una valutazione nutrizionale.
Cordiali saluti
NU
Cordiali saluti
NU
Una visita specialistica ed eventuali ulteriori accertamenti potrebbero essere utili per inquadrare correttamente la sua patologia.
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