Salve!Ho 25 anni ed è da un po' di tempo che ho notato che quando esco per vedere i miei amici(con i
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Salve!Ho 25 anni ed è da un po' di tempo che ho notato che quando esco per vedere i miei amici(con i quali mi trovo benissimo) il giorno dopo la mattina mi sveglio con costanti ansie e ripenso a tutto quello che ho fatto o ho detto la sera prima e mi sento a disagio, ho sensi di colpa e mi sento stupida.È come se fosse un'ansia da doposbornia però senza assumere alcool(non assumo alcolici né fumo).A cosa potrebbe essere dovuto?Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
Interessante; certo si tratta di un ansia slatentizzata dalle uscite con gli amici ma andrebbe approfondito il Suo vissuto per comprendere di cosa si tratta esattamente e come porre rimedio;
l'Omeopatia in questi casi può certo aiutare per lenire il senso di colpa e l'ansia senza effetti collaterali.
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buongiorno, la situazione descritta sembra legata ad alcune aspettative relative a situazioni sociali che vengono disattese. partendo dai suoi sensi di colpa e di inadeguatezza, posso accompagnarla e capire insieme l'origine di tali vissuti e trovare le strategie per superarli
Gentile venticinquenne.
Lei i suoi amici, da quanto tempo siete “amici” !?
Lei come trascorrere le giornate: studia, lavora,
Avete gli stessi interessi tra di voi: amici !?
Forse deve cogliere quale sono tra voi
le somiglianze e le differenze …
Un saluto
Lei i suoi amici, da quanto tempo siete “amici” !?
Lei come trascorrere le giornate: studia, lavora,
Avete gli stessi interessi tra di voi: amici !?
Forse deve cogliere quale sono tra voi
le somiglianze e le differenze …
Un saluto
Buongiorno, cosa pensa dei suoi amici in termini di ammirazione/considerazione? parta dal riflettere su questo.
Saluti
MT
Saluti
MT
Buonasera innanzitutto anderebbero indagati meglio i pensieri che la portano a sentirsi stupida e con sensi di colpa. Se avverte ansia dopo ogni incontro con i suoi amici significa che qualcosa durante la serata è stata da lei interpretata in modo tale da attivare uno stato di malessere. È da capire quali errori cognitivi le abbiano creato così tanto disagio. Un percorso psicoterapeutico la potrà aiutare a capire il suo funzionamento cognitivo. Cordialmente. FB
Si potrebbe avere pensieri ridondanti rispetto alla sera appena trascorsa. Probabilmente in termini di giudizio e autocritica. Mi dispiace perché così potrebbe fare fatica a godersi il momento. Le consiglio della mindfulness oppure se mi contatta telefonicamente iniziare una terapia meta-cognitiva così da riuscire a portare l'attenzione non sui pensieri che la assillano ma dove è necessario che siano: qui e nel momento presente.
Grazie mille, Omar
Grazie mille, Omar
Ciao, difficile rispondere in qualche riga. A volte il "rimuginare" nasconde altro e l'ansia che sembra scatenata da situazioni attuali ha cause che non riusciamo a vedere, ma che si possono indagare in poco tempo. Ti suggerisco di affrontare la situazione con qualcuno competente, prima che diventi un dispendio di energie eccessivo e invalidante. Forza!!
Ciao, sarebbe interessare capire se si tratta di pensieri o immagini mentali che rivive in loop e le attivano sensazioni ed emozioni spiacevoli come lei ha descritto. Un percorso la potrebbe aiutare a trovare il legame fra questi pensieri - l'ansia percepita - e i pensieri autovalutativi su di sé che si celano dietro alla sua difficoltà...e soprattutto come non farsi bloccare da questi. La terapia cognitivo- comportamentale è molto efficace in questi casi, mi rendo disponibile per una consulenza psicologica. Buona giornata
Buonasera, comprendo il suo disagio in questa situazione. Sicuramente sarebbe interessante indagare i suoi pensieri e le sue emozioni rispetto agli episodi che si trova a vivere durante e dopo i suoi incontri con gli amici. Magari potrebbe svolgere un primo colloquio per valutare se poi sia necessario iniziare un percorso.
Rimango a disposizione, cordialmente.
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Ne parli col suo medico che saprà indirizzarla
Saluti,
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
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Cavenago di brianza e Rho
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Buongiorno, ha fatto caso se le riaffiorano dei ricordi in particolare? Accade solo con questo gruppo di amici? Quanto è importante per lei il giudizio dei suoi amici? Quanto riesce a viversi liberamente la relazione con loro, al di là delle ansie?
Le propongo alcuni spunti di riflessione, può approfondire questi aspetti di sé con un professionista per vivere al meglio le sue relazioni
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Buongiorno, grazie per aver condiviso le sue difficoltà. Non è semplice rispondere con questi pochi dati a disposizione, bisognerebbe comprendere se questo è l’unico contesto in cui si manifestano queste sensazioni; quali temi riguarda il rimuginio che riferisce; da quanto tempo si protrae il quadro e se è riuscita a individuare il momento in cui è insorto. Le lascio questi spunti per provare a riflettere sull’origine di quest’ansia e che cosa il suo corpo cerca di comunicarle. L’ansia è generalmente un segnale che viene mandato per chiederci di guardare qualcosa con più attenzione.
I sensi di colpa e il sentirsi stupida -riferendomi alle sue parole- devono certamente farla soffrire molto, per cui potrebbe essere importante valutare di rivolgersi ad un professionista psicologə che possa aiutarla a vivere meglio la relazione con sé stessa e gli altri. Un caro saluto, Dr.ssa D’Angelo
I sensi di colpa e il sentirsi stupida -riferendomi alle sue parole- devono certamente farla soffrire molto, per cui potrebbe essere importante valutare di rivolgersi ad un professionista psicologə che possa aiutarla a vivere meglio la relazione con sé stessa e gli altri. Un caro saluto, Dr.ssa D’Angelo
Salve, succede di attraversare momenti in cui ci mettiamo più in discussione, pensiamo ai nostri comportamenti, all'impatto che hanno sugli altri e ci giudichiamo. Credo che condividere i suoi pensieri con un'altra persona potrebbe esserle molto d'aiuto. Cominci, se ne ha la possibilità, un percorso terapeutico, vedrà che riuscirà con l'aiuto di qualcuno a trovare dei significati ai suoi pensieri...saluti e in bocca al lupo. Dott.ssa Silvia Di Chio
Buongiorno, la situazione che ci descrive merita sicuramente di essere approfondita. Bisognerebbe cercare di capire come si sente durante queste serate, quali sono gli argomenti che "riaffiorano" il giorno dopo e come la fa sentire stare con gli altri. Tutto questo può essere fatto tramite un percorso psicologico che la possa aiutare a comprendere i motivi di quest'ansia e a ridurne l'insorgenza. Se lo vorrà, sono a sua disposizione anche online. Saluti, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
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Grazie per la domanda. Probabilmente il disagio di cui soffre è collegato al suo livello di autostima e alla quantità e qualità di strumenti pratici di cui dispone per gestire adeguatamente la relazione con se stessa e con gli altri. E' infatti probabile che la sua coscienza non sia ancora stata istruita a trattare adeguatamente le parti della sua personalità che le fanno rimuginare in negativo sulle vicende accadute. La invito a contattarmi per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento senza alcun impegno da parte sua. Grazie. Saluti, dott. Alessandro Gambugiati
Buongiorno, da come ha descritto il suo vissuto comprendo quanto possa essere difficile gestire queste sensazioni. Per rispondere alla sua domanda a capire da cosa potrebbe essere dovuto bisognerebbe conoscere meglio il contesto, le sue paure, cosa accade durante le serate, di cosa si parla e delle emozioni che condivide con i suoi amici. Il paragone con il doposbornia mi fa pensare che lei possa sentirsi come se non avesse avuto il controllo di quanto fatto o detto in loro compagnia, questo potrebbe essere il sintomo di poco equilibrio nelle relazioni con gli amici. Ha mai sperimentato la sensazione di subire il loro controllo? Ha mai condiviso queste paure con qualcuno di loro? Resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Marzella
Per questo tipo di problemi è importante affettuare almeno un colloquio orientativo per capire bene le dinamiche di quanto Le accade. Provi a rivolgersi ad un servizio di Psicologia clinica di zona
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