Salve!Ho 25 anni ed è da un po' di tempo che ho notato che nell'arco della giornata a caso ho moment

Salve, le sensazioni che descrive potrebbero far pensare ad uno stato d'ansia che con l'aiuto di un professionista potrà sicuramente essere chiarificato e gestito.
Le suggerisco dunque di effettuare una consulenza psicologica e approfondire affinché possa stare presto meglio.
Buona Fortuna!

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo in primo luogo importante rivolgersi al proprio medico curante per escludere eventuali cause organiche.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentilissim* utente, ha fatto benissimo a cercare una risposta a ciò che le accade all'interno di un portale di professionisti. La situazione che descrive sembra essere riferita a una forte ansia, accompagnata da pensieri coerenti a questa. Quando abbiamo pensieri di questo tipo è frequente sperimentare una sensazione di ansia anche a livello fisiologico (mancanza di respiro, aumento del battito cardiaco e anche altre sensazioni - escludendo ovviamente cause mediche). Il problema è se quest'ansia diventa invalidante per la vita, quindi se impedisce o ostacola il normale svolgimento delle sue attività (lavoro, svago o altro) e se genera paura di avere una forte ansia in altre situazioni e questa paura inizia a farci evitare ciò che temiamo. In questi casi è opportuno capire meglio cosa succede ed eventualmente intervenire nel modo giusto per recuperare uno stato di benessere.
Resto a disposizione per rispondere a qualsiasi dubbio, anche online!
Dr.ssa Sonia Tempo

Salve, servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva. Potrebbe essere l'ansia, ma le consiglio di rivolgersi a un professionista per comprendere il disagio che descrive. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile utente, per risponder immediatamente alla sua domanda : "E' normale? " direi di no. Le sensazioni che descrive, riportano ad uno stato di ansia. Quella modalità a caso che riferisce, andrebbe approfondita per capire se è davvero a caso o se legato a qualcosa che non ha ancora focalizzato. Una consulenza psicologica potrebbe essere di grande aiuto. Cordialmente, Dott.ssa Violanda Ll.

Salve. Da quello che descrive, sembrerebbe che stia vivendo un momento di forte ansia. Si conceda la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico per potersene liberare. Nella mia esperienza, indagare sulle cause, riconoscere e accogliere le fragilità che non si accettano, dare spazio ai vissuti emotivi, stimola la fiducia in sé che le darà la possibilità di concedersi il tempo per poter fare le cose una per volta, vivendo ogni cosa che sta facendo con meno angoscia e più piacere. Io lavoro sull'integrazione mente corpo, ponendo attenzione alle sensazioni e reazioni fisiche per integrarle coi vissuti psicoemotivi, con micromovimenti fisici che aiutano a rilassare le tensioni fisiche che trattengono le tensioni emotive e che scatenano senso di tachicardia, di respiro bloccato, disturbi psicosomatici vari, per un maggiore benessere sia fisico che psichico. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti

Si lo stato che lei descrive è ascrivibile ad una problematica relativa all'ansia. Se vuole si faccia aiutare e vedrà che con non molte sedute sicuramente si sentirà meglio Resto a disposizione per un consulto on line. Cordiali saluti

Gentile utente, capisco che avvertire quelle sensazioni fisiche non sia per niente piacevole. Potrebbero essere dei sintomi fisici di uno stato ansioso. In quei momenti cosa dice a se stessa? Quali sono i pensieri che le passano per la mente? Se questi episodi diventano molto frequenti le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo e/o psicoterapeuta per affrontare la situazione e per stare meglio. Capisco che l'ansia può diventare un'emozione a volte fastidiosa e intensa. Proprio per questo iniziare a lavorare su tale vissuto può essere un'azione preventiva importante per il proprio benessere.
Spero di averle dato uno spunto di riflessione
Per dubbi e domande mi farà piacere risponderle.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna

Salve, le suggerisco di contattare prima il suo medico curante per escludere qualsiasi problema di natura fisiologica. Una volta esclusa quella possibilità, da quel che scrive sembra, e sottolineo sembra perché troppi pochi elementi per dare una seria risposta, un piccolo problema legato all'ansia. Un consulto con uno psicologo le consentirebbe di analizzare con la dovuta attenzione il disagio che ha accennato. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, grazie per averci contattato. I sintomi potrebbero essere riconducibili a uno stato ansioso, sarebbe necessario però approfondire con ulteriori informazioni per fornirle un ipotesi più accurata. Se i sintomi continuassero a persistere, causandol3 un forte disagio, potrebbe iniziare un percorso psicoterapeutico preceduto da una diagnosi psicologica; le consiglierei anche un confronto con il medico di base per scartate eventuali cause di origine organica. Resto a disposizione per maggiori informazioni o per un consulto, un caro saluto.

Buongiorno mi dispiace per ciò che sta affrontando . Dalla sua descrizione emerge uno stato d'ansia, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale dal quale troverà giovamento fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti

Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

Gentile utente, grazie della sua condivisione. La condizione che descrive è spesso riferita dai pazienti che riportano difficoltà nella gestione degli stati ansiosi. A volte capita che si vivano queste sensazioni in contesti e situazioni in cui in realtà non sta succedendo nulla di problematico o preoccupante. E' complesso rispondere alla sua domanda (è normale?) non conoscendola e non avendo approfondito la sua storia. La riflessione che invito a fare è se questa condizione le crea disagio o difficoltà nella vita quotidiana. Se la risposta è sì probabilmente può esserle di aiuto l'idea di effettuare una consulenza psicologica in modo da approfondire la sua situazione e valutare con il suo terapeuta in che modo poter stare meglio. Le faccio un caro augurio. Saluti

Buongiorno
da ciò che ha descritto sembrerebbe uno stato d'ansia. Meglio andare a fondo al problema con supporto di un terapeuta specializzato
Cordialmente
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno,
quello che descrive sembrerebbe un quadro ansioso.
Occorrerebbero più informazioni per poter comprendere i motivi per cui si innesca.
Un consulto psicologico può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP

Buongiorno,

Le consiglierei di effettuare degli accertamenti per escludere eventuali cause organiche, una volta escluse valuterei la possibilità di intraprendere un percorso psicotrapeutico per approfindire gli aspetti di cui parla, che potrebbero rientrare in una sintomatologia ansiosa.
In bocca al lupo!

Salve...per poter effettuare una diagnosi differenziale ( difficoltà ansiogene) è opportuno prima di tutto poter escludere cause mediche. Le suggerisco per prima cosa di rivolgersi ad un medico di base per poter effettuare una serie di analisi tra cui quelle per la tiroide, eventualmente poi, se gli esiti fossero negativi, ci si può rivolgere anche ad altri specialisti.