Salve!Ho 25 anni ed è da un po' di tempo che ho notato che nell'arco della giornata a caso ho moment

Ciao, questo sintomo ci parla apparentemente di un ansia somatizzata sul corpo; l'Omeopatia in questi casi può aiutare, perchè lavora sia sui sintomi fisici che sull'emozione sottostante.

Buongiorno, ci sono momenti o situazioni particolari, nei quali si manifesta maggiormente?

Buona giornata

MT

Salve venticinquenne.
Sarebbe di parlare per primo con il suo medico di familia, accertare che non ci sono difficoltà organiche e dopodiché
chiedere un orientamento clinico
con uno psicologo.
un saluto.

Buongiorno, mi dispiace per quanto succede. È necessario escludere ogni problema organico rivolgendosi al proprio medico per effettuare indagini che escludano problemi medici. Non ne abbia timore è la prassi se percepisce tachicardia.
Le persone che riferiscono però quanto da lei descritto spesso lamentano ansia generalizzata o in modo più acuto un attacco di panico. In questo caso è utile comprendere il perché con un collega psicologo. Possiamo insegnarle inoltre delle tecniche per gestire l'ansia ed intervenire precocemente per la sua risoluzione.
Tanti auguri, Omar

Salve, da ciò che scrive mi sembra che la sua sia una manifestazione di ansia. Prima che si trasformi in un attacco di panico vero e propria, cerchi di prevenire chiedendo un consulto psicologico, magari è soltanto un periodo di forte stress. Resto a disposizione per un consulto on line. Cordiali saluti

Ciao, il fatto che tu ti chieda se è normale, forse contiene già la risposta. Stare così ti crea disagio? Se sì, allora prenditene cura. Le palpitazioni e l'affanno possono avere più concause; senti il tuo medico curante cosa pensa - la tiroide può dare una sintomatologia simile - e consulta un* psicolog* per affrontare ed escludere preoccupazioni inconsce che chiedono di essere viste attraverso il sintomo fisico. Abbi cura di te.

Ciao immagino che tu sia preoccupato ed è ragionevole che tu lo sia...Chiedere una consulenza psicologica è il primo piccolo grande passo che puoi fare per imparare a prenderti cura di te, rimango disponibile anche da remoto. Buona giornata

Salve, le consiglio di confrontarsi con il suo medico di fiducia per valutare cause organiche. Inoltre, le consiglio di fare causa a momenti della giornata in cui Le accade, a eventuali pensieri che le possono causare agitazione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti

Salve, comprendo la sua perplessità e lo spavento quando si sente mancare il fiato e il cuore accellerato. La invito a rivolgersi al suo medico di base per escludere qualsiasi diagnosi organica. Per quanto riguarda il disagio che le sperimenta quando dice che ha fretta e si svuole sbrigare nel concludere quello che sta facendo fa comprendere che ha una difficoltà nel gestire le situazioni che sta vivendo. La invito ad intraprendere un percorso di consapevolezza che la possa aiutare a comprendere come mai innesca questo meccanismo e come gestirlo. Cordiali saluti

Contatti il suo medico curante.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Gentile Utente, dai sintomi che descrive sembrerebbe un Disturbo D'ansia con sintomatologia corporea fortemente intensa. Ha mai pensato di effettuare un colloquio psicologico per indagare meglio questa sua sofferenza? Ha notato se questi sintomi si attivano con eventi specifici?
Rimango a disposizione, cordialmente
Dott.ssa Giulia Liorni

Ciò che descrivi potrebbe essere associato a sintomi di ansia o stress. È importante notare che non sono un professionista della salute e non posso fare una diagnosi, ma i sintomi che hai descritto potrebbero essere correlati a un disturbo d'ansia o a situazioni stressanti.

L'ansia può manifestarsi in vari modi, inclusi sintomi fisici come palpitazioni, sensazione di mancanza di respiro e una sensazione di fretta o irrequietezza. Se questi sintomi stanno influenzando la tua qualità di vita o la tua capacità di svolgere le attività quotidiane, potrebbe essere utile cercare il parere di un professionista della salute mentale.

Ci sono diverse forme di ansia, tra cui il disturbo d'ansia generalizzata (DAG), il disturbo di panico o altri disturbi correlati. Un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, può aiutarti a valutare la tua situazione, fare una diagnosi appropriata e consigliarti un piano di trattamento.

Se non l'hai già fatto, considera di parlare con un professionista della salute mentale per discutere dei tuoi sintomi e delle tue preoccupazioni. Possono anche aiutarti a sviluppare strategie per gestire lo stress e l'ansia nella vita quotidiana. In alcuni casi, la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) o altre forme di terapia possono essere particolarmente utili.

Ricorda che è sempre meglio cercare il parere di un professionista per ottenere una valutazione accurata e un supporto adeguato.

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In base ai sintomi descritti, sembra che lei possa avere episodi di ansia o attacchi di panico. La sensazione di non riuscire a respirare è un sintomo comune dell'ansia. In caso di ansia, la respirazione può diventare rapida e superficiale, provocando una sensazione di affanno.
L'aumento della frequenza cardiaca è un'altra tipica risposta fisica all'ansia. La risposta "combatti o fuggi" del corpo si attiva, facendo battere il cuore più velocemente. La sensazione di dover affrettarsi o di dover portare a termine rapidamente dei compiti potrebbe essere legata a pensieri affrettati indotti dall'ansia o a un maggiore stato di allerta.
Gli episodi di ansia a volte sembrano arrivare "all'improvviso", anche quando non si è consapevolmente preoccupati di nulla.
Sebbene questi sintomi possano essere inquietanti, non sono rari in chi soffre di ansia. Tuttavia, pur essendo probabilmente legati all'ansia, potrebbero essere segni di altre condizioni mediche. È sempre meglio consultare un professionista della salute per una diagnosi accurata.

Per affrontare questi sintomi le consiglio di considerare la possibilità di parlare con un professionista della salute mentale che possa fornire una valutazione e una diagnosi adeguate. Praticare dell'esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e buone abitudini di sonno possono aiutare a gestire i sintomi dell'ansia.
Se i sintomi persistono o peggiorano, il medico potrebbe consigliare una terapia (come la terapia cognitivo-comportamentale) o un farmaco.
Cordiali saluti, Doc Ivan Cacioppo

Salve. Grazie per la domanda. E' possibile che lei stia soffrendo a causa di una serie di condizionamenti e automatismi che le fanno attivare il corpo intorno a convinzioni ed emozioni di ansia molto forti. Credo che l'attivazione sia tale da generare in lei molta sofferenza e stress e che la cosa migliore sia acquisire gli strumenti psicologici per stare bene il prima possibile. E' infatti possibile che una parte di lei sia diventata una specie di agente persecutore e che sia importante per lei capire da dove deriva quel tipo di comportamento interno. La invito a contattarmi per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento senza impegno da parte sua. Grazie. Saluti, dott. Alessandro Gambugiati

Gentilissimo da queste pochissime informazioni sembra che sia una reazione ansiosa, ma sarebbe opportuno verificare innanzitutto che non ci sia nulla a livello organico, per cui si rivolga al medico di base per un primo screening e restringere il campo delle possibili ipotesi. Ove non dovesse emergere nulla di organico, l'ipotesi di reazione ansiosa potrebbe essere un'opzione, per cui a quel punto le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che, a seguito di una prima fase di assessment, le illustrerà un possibile progetto di percorso psicoterapeutico. Dott. Lucio Aucello

Buongiorno, quando si sperimentano queste situazioni non è mai piacevole e spesso temiamo che possano ripetersi, specialmente in momenti in cui faremmo fatica a nasconderlo e controllarlo. Lei chiede se questo è normale, non conoscendo la sua specifica situazione posso dirle che è un normale sintomo che ci indica un disagio. Possiamo provare a mettere in pratica alcuni esercizi per rendere l'esperienza meno spiacevole e ridurne l'intensità ma la cosa più utile ed efficace è agire sulla causa. Attraverso la terapia si possono individuare i motivi e provare a risolverli. Resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Marzella