Salve, ho 25 anni e sto cercando da tempo di perdere peso. Mi è stata consigliata la dieta chetog

Salve, non mi risulta che vi siano controindicazioni in tal senso. La dieta chetogenica, tuttavia, fa parte di una strategia terapeutica mirata ad alcune condizioni patologiche particolari (spesso temporanee), in quanto la sua applicazione e il monitoraggio sono molto complessi, anche da parte del paziente! Proprio per questo spesso per perdere peso, oltretutto se è per l'"ennesima volta", non è una strategia efficace nel lungo periodo, non è sostenibile, non è educativa e non porta ai risultati sperati (in poche parole: perde peso inizialmente, magari anche tanto, ma non riesce a mantenere il calo, quindi si complica la situazione e aumenta lo stress). Bisognerebbe capire prima di tutto chi le ha dato questo consiglio e le sue motivazioni, perché anche in una dieta equilibrata e di stampo mediterraneo non si "abbandonano" i grassi, anzi! I grassi rappresentano circa un terzo dell'energia da introdurre giornalmente. Le consiglierei quindi di rivolgersi al suo medico di base e a un dietista/nutrizionista insieme al quale valutare il percorso migliore per la sua salute e le sue necessità. Spero di esserle stata d'aiuto e di non averle confuso troppo le idee, ci tengo a precisare che la dieta chetogenica non è sbagliata di per sé, ma deve essere prescritta e intrapresa dopo un'attenta valutazione, altrimenti si rischia che il paziente perda tempo, salute, energia e anche denaro. Buona serata, Dott.ssa Nadia Sabri

Buonasera. Come già anticipato dalla mia collega, non ci sono controindicazioni tra l'utilizzo del protocollo chetogenico e l'utilizzo di eparina. Tuttavia, prima di procedere a tale tipo di protocollo, le suggerirei di indagare i motivi per cui non c'è perdita di massa grassa. La mobilitazione del grasso corporeo può avvenire anche semplicemente con una dieta di stampo mediterraneo, adeguatamente calcolata dal punto di vista dei fabbisogni e dei nutrienti, con un effetto potenziato se associato ad un programma di allenamento, appena sarà possibile.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e le auguro pronta guarigione.
Saluti.
Dott.ssa Paola Sabino

Buongiorno, non è controindicata una dieta chetogenica, ma non è nemmeno l'unica soluzione. Per perdere peso, ovvero massa grassa, è sufficiente seguire una dieta mediterranea ipocalorica e aumentare l'attività fisica. Le ricordo che è attivo anche il servizio di consulenza online per qualsiasi dubbio. Saluti

buongiorno come già bene espresso dalle colleghe la dieta chetogenica è una terapia medico nutrizionale che deve essere intrapresa secondo le indicazioni di linee guida, anche di recente pubblicazione, previo controllo di esami ematochimici (ben definiti dalle suddette linee guida).
la dieta chetogenica dunque è un approccio medico nutrizionale, ben supportato dalla letteratura, ma da intraprendere con indicazione clinica specifica.
Concordo che uno schema nutrizionale debba essere assolutamente calibrato e monitorato sulla persona, senza alcuna esclusione, ma solo equilibrio.
Sembrano parole astratte ma solo l'esperienza del nutrizionista le rende molto reali.
Non dimentichiamo poi che il blocco del peso, alle volte, può essere causato anche da sfere emotive o da alterazioni del metabolismo.
aspetti che non possono essere trascurati e devono essere approfonditi, prima di intraprendere una dieta cheto
Insomma, come le colleghe le hanno già scritto, la chetogenica si può fare, ha i suoi costi, ma deve essere inserita in un percorso nutrizionale e gestita da mani esperte.
resto ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti, anche telefonicamente . cari saluti

Buon pomeriggio!

No, non ci sono effetti collaterali!

Una dieta chetogenica stile Blackburn è l'ideale per avre un dimagrimento ("sgrassamento") rapido (circa 7-9 kg in 30 giorni).

Ma:
1) deve essere eleborato da un professionista della nutrizione
2) Il mantenimento del tale deve essere affiancato da una dieta equilibrata seguita da un professionista della nutrizione
3) finchè non avrà recoperato il suo infortunio non è il caso di seguire piani dietetici e o protocolli dimagranti perchè andrebbero a stressare ulteriormente il suo infortunio.

Quindi si rimetta dal suo infortunio e inizi questa nuova rinascita.

Un caro in bocca al lupo.

Buona serata!

Agnese

Buongiorno Gentile Utente,
Non mi risulta vi sia controindicazione nell'associazione tra un protocollo keto e terapia con eparina. Le consiglio comunque di chiedere ulteriore parere al suo medico curante o comunque di attendere l'interruzione della terapia. Detto questo, una perdita di massa grassa è raggiungibile anche con un modello alimentare ipocalorico e su base mediterranea, associato ad un incremento del movimento (strutturato e non). La dieta chetogenica, seppur portatrice di risultati più rapidi, a lungo termine non mostra maggior efficace nella perdita di peso né nel mantenimento del peso perso rispetto ad una ipocalorica bilanciata. Per contro è poco sostenibile per il paziente, di non facile applicazione, spesso fonte di effetti collaterali o "sbalzamenti" di esami e, soprattutto, non è una dieta equilibrata. La si può attuare, ma come "ultima spiaggia". Le consiglio di rivolgersi ad un/a dietista per una consulenza approfondita e per procedere con una dieta ipocalorica equilibrata DAVVERO STUDIATA SU DI LEI (gusti, abitudini, preferenze ecc). Solo così potrà perdere peso senza sofferenza, ma creando una nuova routine. Resto a disposizione, anche tramite videoconsulenze. Cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista

Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista e valutare il migliore approccio dietetico .Potrebbe iniziare con una dieta bilanciata (mediterranea ) e poi passare alla chetogenica se necessario. Effettuo consulenze online, saluti

Salve,
Le consiglio di consultare un nutrizionista per poter valutare meglio la sua situazione, al di fuori delle diete già preimpostate, anche online. Cordiali Saluti Dr. Riccardo Barioni