Salve! Ho 25 anni e ho un problema col ragazzo con cui mi frequento, di 27. Io e lui siamo molto ami
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Salve! Ho 25 anni e ho un problema col ragazzo con cui mi frequento, di 27. Io e lui siamo molto amici da qualche anno, e l'anno scorso abbiamo iniziato a frequentarci. Avendo gli stessi amici, le occasioni per stare soli e fare cose insieme sono sempre state rade, ma non me ne sono mai preoccupata. Ora dopo un anno però sento il bisogno di "qualcosa di più". Non mi interessa che lui si definisca come il mio fidanzato, che sarebbe molto per lui, ma vorrei approfondire il nostro rapporto, anche solo per essere libera di esprimere i miei sentimenti. Gliene ho parlato, e lui mi ha ascoltato e mi ha detto che si sente un po' bloccato sull'esprimere i suoi sentimenti, e che ha bisogno di più momenti di intimità con me per sbloccarsi. Però lui questi momenti non li cerca, anzi a volte li evita. Non riesco a capire come comportarmi. Lui dice che sta bene con me perché è come se fossi la sua migliore amica e gli piace tantissimo quando usciamo tutti insieme con i nostri amici e ci divertiamo. Anche io ne sono felice ma penso che a volte sia necessario condividere delle esperienze insieme. Non dico chissà cosa, ma anche solo uscire a cena da soli, anche solo una volta ogni tanto. Ho provato a proporglielo, mi aveva detto sì ma all'ultimo mi ha dato buca e non abbiamo più organizzato. Con i suoi amici maschi é molto solare e propositivo, entusiasta di uscire/fare sport insieme/fare le vacanze. Insomma, a parole dice che mi capisce e mi comprende, ma nella pratica sembra che voglia tenere le distanze, sia emotivamente che nel condividere momenti insieme eccetera. Vorrei capire se sto sbagliando perché mi sento insoddisfatta, ma non voglio pretendere troppo da lui, nè continuare a pressarlo con questi discorsi. Ho paura che portare pazienza non cambierà nulla. Gli ho anche detto che se non ricambia i miei sentimenti dovremmo valutare le cose perché non voglio soffrire né voglio che lui soffra nel cercare di accontentarmi, ma lui continua a sostenere che mi vuole e che ha bisogno di tempo e momenti insieme, che nell'80% dei casi evita. Come posso comportarmi? Perché mi dice queste cose ma poi tiene le distanze? Ho paura e non mi sento felice.
Salve. Più che soffermarsi su ciò che può provare il suo ragazzo, mi soffermerei su ciò che prova lei, su quel: "ho paura e non mi sento felice". Parta dai suoi sentimenti per chiarire come lei sta vivendo questa relazione, al di là di come può comportarsi, eventualmente facendosi aiutare da uno psicologo o psicoterapeuta per farsi sostenere e per dare spazio alle emozioni che sta vivendo in questo momento della sua vita. Distinti saluti
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Gentile utente, come le ha già suggerito la collega proverei a soffermarmi sulle emozioni che lei prova e capire come la orientano all’interno del rapporto con il suo ragazzo. Se ne sentisse l’esigenza potrebbe rivolgersi ad uno psicologo affinché la aiuti ad orientarsi tra i suoi vissuti e a trovare delle risposte che cerca. Un cordiale saluto
Salve, sono d'accordo con la collega, forse dovrebbe concentrarsi di più su se stessa, su ciò che prova. Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve come mai resta legata ad un ragazzo che è evitante? Probabilmente questo è un modello affettivo a lei conosciuto? Le consiglio un percorso psicoterapeutico per trovare in lei le risorse per decidere della relazione.
Dott.ssa milvia verginelli
Dott.ssa milvia verginelli
Salve, la vostra è chiaramente una relazione squilibrata, il suo ragazzo ha uno stile di attaccamento evitante, perché se non la aiddusfa questo rapporto non lo rescinde? Questo più che altro andrebbe approfondito a livello psicologico. Si concentri su ciò che prova e desidera, magari facendosi aiutare da un professionista. Resto a disposizione, un caro saluto. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile Signora dalla lettura della sua nota emerge chiaramente il suo disagio che sicuramente merita una maggiore attenzione. Nonostante gli elementi che condivide non è semplice fare delle ipotesi che consentano di comprendere le variabili in gioco. Pertanto potrebbe essere sicuramente una buona opportunità contattare uno specialista per valutare gli elementi e stabilire le eventuali od ulteriori attività. Un cordiale saluto
Buonasera, in realtà mentre la leggevo mi veniva da riflettere su tante cose. La prima più pratica era di capire come sia stato possibile che in questo ultimo anno siete stati più con gli amici che da soli, in particolare per il periodo pandemico che ci ha costretti relazioni a distanza ed isolamento. Questo, solo per sottolineare quanto forte è il desiderio di stare con gli altri oltre che in coppia. Non so, mi piacerebbe dedicarle uno spazio di riflessione per ripercorre questi anni e capire stati emotivi ed affettivi. Saluti
Salve,
Da ciò che scrive, sembra la descrizione di un ragazzo che vuole esserle amico.
Potrebbe dirgli che sarebbe meglio essere amici e vedere se anche lui è d'accordo.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Da ciò che scrive, sembra la descrizione di un ragazzo che vuole esserle amico.
Potrebbe dirgli che sarebbe meglio essere amici e vedere se anche lui è d'accordo.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Carissima, nelle sue ultime parole credo che potrebbe trovare la risposta alle sue domande.
La abbraccio
La abbraccio
Gentilissima,
Sembrerebbe che il suo ragazzo faccia molta fatica a fare il passaggio dal "gruppo del pari" alla "coppia", un passaggio evolutivo importante che richiede la capacità di vivere l'intimita' attraversando la paura di perdersi...
da qui l'evitamento.
Provi a concentrarsi sui suoi propri bisogni senza insistere perché questo passaggio avvenga, magari cambia qualcosa nell'equilibrio relazionale.
Un caro augurio!
Dott.ssa Maria Piscitello
Sembrerebbe che il suo ragazzo faccia molta fatica a fare il passaggio dal "gruppo del pari" alla "coppia", un passaggio evolutivo importante che richiede la capacità di vivere l'intimita' attraversando la paura di perdersi...
da qui l'evitamento.
Provi a concentrarsi sui suoi propri bisogni senza insistere perché questo passaggio avvenga, magari cambia qualcosa nell'equilibrio relazionale.
Un caro augurio!
Dott.ssa Maria Piscitello
Buongiorno, mi sembra un pò ambiguo e contraddittorio il suo ragazzo con i suoi comportamenti. Dice che se non ha più intimità con lei non riesce a lasciarsi andare, ma poi fa del tutto nel non creare dei momenti con lei da sola. Quindi al di là di ciò che pensa il suo ragazzo, dovrebbe riflettere lei e capire cosa desidera e come la fa sentire il comportamento del ragazzo. Dovrebbe approfondire i suoi sentimenti con dei colloqui con una psicoterapeuta x elaborare per quanto ancora voglia aspettare xchè da ciò che scrive è già un anno che va avanti questo rapporto, che mi sembra più di amicizia che di affettività. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno, forse sarebbe più utile meditare un momento su quale scelta possa prendere lei. È evidente che il comportamento di lui è altamente evitante con lei su più piani. Questo non è il comportanti di chi vuole frequentare qualcuno. Se lei è in difficoltà a prendere una decisione o ad affrontare con più determinazione questo problema, le consiglio qualche colloquio psicologico, che possa aiutarla e sostenerla a raggiungere un obbiettivo realistico, trovandone soddisfazione.
Coraggio e auguri!
Dr. Vittorio Cameriero
Coraggio e auguri!
Dr. Vittorio Cameriero
Buongiorno, sembra che lei abbia chiarezza di ciò che vuole ma nel quotidiano attende che il suo ragazzo - amico cambi. Mancano molti dettagli della vostra relazione ma la domanda che mi viene spontaneo farle è perché, se è così insoddisfatta, continua a stare con lui? Aspetta una mossa da parte dell'altro che non arriva e ciò le crea frustrazione sia per il rifiuto che probabilmente le arriva, sia per il desiderio di intimità non assecondato.
Se ha necessità di approfondire la difficoltà di un eventuale decisione in merito, può rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Se ha necessità di approfondire la difficoltà di un eventuale decisione in merito, può rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente,
Ognuno di noi gestisce l’intimità e la prossimità con l’altro in modo diverso. Forse il modo del suo fidanzato non fa più per lei visto che da ciò che dice traspare una certa insoddisfazione. Sicuramente può esserle utile parlarne con uno specialista anche per capire come mai un anno fa ha iniziato una relazione con una persona che nel rapporto a due ha bisogno di distanza.
Le invio un cordiale saluto e le auguro una buona serata
Ognuno di noi gestisce l’intimità e la prossimità con l’altro in modo diverso. Forse il modo del suo fidanzato non fa più per lei visto che da ciò che dice traspare una certa insoddisfazione. Sicuramente può esserle utile parlarne con uno specialista anche per capire come mai un anno fa ha iniziato una relazione con una persona che nel rapporto a due ha bisogno di distanza.
Le invio un cordiale saluto e le auguro una buona serata
Buongiorno , è indubbiamente ambiguo il comportamento del suo compagno...Teme evidentemente l intimità di un rapporto a due...e probabilmente la sessualità.Il problema tuttavia è anche suo...questa non è una vera relazione amorosa ,ma lei rimane in una situazione che è profondamente insoddisfacente.Le consiglierei consulenza psicologica centrata su di lei e su i suoi bisogni affettivi Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Gentile utente di mio dottore,
come le hanno già suggerito i colleghi che mi hanno preceduto proverei a soffermarmi sulle emozioni che lei prova e capire come la orientano all’interno del rapporto con il suo ragazzo. Se ne sentisse l’esigenza, potrebbe rivolgersi ad uno specialista, affinché la aiuti ad orientarsi tra i suoi vissuti e a trovare delle risposte che cerca.
Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
come le hanno già suggerito i colleghi che mi hanno preceduto proverei a soffermarmi sulle emozioni che lei prova e capire come la orientano all’interno del rapporto con il suo ragazzo. Se ne sentisse l’esigenza, potrebbe rivolgersi ad uno specialista, affinché la aiuti ad orientarsi tra i suoi vissuti e a trovare delle risposte che cerca.
Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Buongiorno,
una relazione basata su aspetti di evitamento, è davvero complessa da vivere.
Lei non si sente felice, questo è sicuramente un aspetto su cui poter aprire un ragionamento importante.
Se ne sentisse la necessità, valuti una consulenza psicologica per esplorare la possibilità di ritagliarsi uno spazio personale di riflessione.
Cordialmente, EP
una relazione basata su aspetti di evitamento, è davvero complessa da vivere.
Lei non si sente felice, questo è sicuramente un aspetto su cui poter aprire un ragionamento importante.
Se ne sentisse la necessità, valuti una consulenza psicologica per esplorare la possibilità di ritagliarsi uno spazio personale di riflessione.
Cordialmente, EP
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