Salve!Ho 25 anni e da quando sono piccola soprattutto d'estate ho sempre periodi di 4-5 giorni al me

Salve, in prima battuta mi rivolgerei al suo medico di fiducia per avere più informazioni possibili. Inoltre, se nota che i sintomi persistono, valuterei l’opzione di un consulto psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve le informazioni che condivide pur essendo significative non sono complete in quanto mancano molti elementi. IN linea di principiò per prima cosa deve consultare un medico per escludere una componente di tipo organico. Solo successivamente si può spostare l'attenzione sulle componenti di tipo psicologico. Un cordiale saluto

Buongiorno, come già detto(e forse già fatto) è necessario escludere problemi organici. Solo dopo aver escluso qualsiasi causa medica si può pensare di valutare la sfera Paicologica.
Per poter dare una qualche indicazione del ‘perché sto male’ è indispensabile raccogliere molti più dati, quelli da lei forniti (che si risolvono nei sintomi) non sono sufficienti per formulare un’ipotesi.
Buone cose

Salve, escludendo, come credo abbia già fatto, cause ormonali (vista la ciclicità mensile) resta da indagare il senso dei messaggi che il suo corpo le invia con regolarità e precisione sintomatica.
Dev'essere un interlocutore pretenzioso e molto esigente, il suo corpo se cerca da anni di comunicare senza esito positivo.
Il corpo possiede una sua memoria fin dai tempi gestazionali, potrebbe essersi verificato un cortocircuito nella comunicazione mente/corpo....il corpo manda messaggi che la mente non comprende ma che si aspetta di ricevere regolarmente. Il corpo raccoglie questa aspettativa, quasi una profezia che si auto avvera, e "accontenta" la mente che riceve puntualmente ogni mese le sensazioni attese.
Ora, forse sarebbe utile aiutare il cervello ad elaborare, attraverso EMDR, la prima "comunicazione del corpo" (il primo episodio) così che il messaggio arrivi esplicito alla mente, quindi meno disturbante e sintomatico.
Spero di averle fornito elementi utili per riflettere e prendere una decisione importante per cercare di ri-trovare un buon equilibrio mente/corpo.
Buon lavoro

Buon giorno a lei e grazie per la sua domanda. Si può affermare che spesso le varie forme di somatizzazione sono dovute all'incrementare dell'ansia e dello stress per situazioni spesso difficili da affrontare che si sedimentano in noi se non adeguatamente elaborate e che portano alla manifestazione di tali vissuti di disagio da lei adeguatamente descritti. Se si esclude la presenza di una componente medica altro non si può fare che rivolgersi a uno psicoterapeuta per iniziare assieme un percorso che le possa permettere di meglio entrare in contatto con quelle che sono le sue risorse e cercare assieme a lui adeguate strategie di intervento. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi

Ovviamente per dare una risposta molto più precisa e certa occorrerebbe una visita; potrei pensare ad una delle tante forme di così dette "cefalee primarie" ma avendo io una visione globale e personalizzata della diagnosi e della cura le suggerisco di rivolgersi a un medico esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata. Si tratta di una cura veramente efficace in quanto innovativa, completa poiché somato-psichica/psico-somatica, innocua perché usa tecniche non intossicanti, integrabile con rimedi naturale. La NeuroRiflessoTerapia è una metodologia curativa personalizzata in quanto è il paziente stesso a indicare la zona in cui si trovano i punti su cui agire; si utilizzano contemporaneamente varie tecniche riflessogene tra cui l'agopuntura; gli stimoli raggiungono in tempo reale il cervello e le altre strutture del corpo; subito si mette in atto un’autoproduzione di molecole fisiologiche e di un riassestamento bioenergetico naturale ed è, perciò, priva di qualsiasi controindicazione ed effetto collaterale negativo. La NeuroRiflessoTerapia personalizzata è, in ultima analisi, una cura medica veloce, efficace, ampia e duratura, poiché altamente personalizzata, ingegnosa, flessibile, creativa, olistica, naturale, ecologica, economica e innocua. Io pratico questa metodologia terapeutica a Roma, ma le posso segnalare colleghi che la svolgono in altre parti di Italia. Nel salutarla la informo che sono disponibile telefonicamente o tramite messaggio per ulteriori informazioni. Salve!

Gentilissima, è sicuramente opportuno consultare il medico ed escludere qualche causa organica. Dal mio punto di vista, non è da escludere che ci possa essere qualche evento psicologico che si possa associare inconsciamente a questo periodo dell’anno e che emerga con questi sintomi. Provi ad iniziare un percorso psicoterapeutico per poter indagare eventuali cause latenti.
Saluti
V. Barucci

Salve. Ne parli col medico e verifichi se ci sono cause organiche, collegamenti con fattori ormonali dovuti al ciclo o altro. Se sono escluse cause organiche valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza sulle cause di ciò che vive. Distinti saluti

Ipotizzo che se si rivolge al mondo degli psicoterapeuti abbia prima sentito uno o più medici e fatto diversi tentativi per affrontare questo mal di testa negli anni. In caso contrario prima ne parli col medico di base e poi chieda un consulto neurologico, ci sono anche diversi centri per le cefalee. Se vuole poi osservare il suo mal di testa anche da un punto di vista psicologico, in quel caso un percorso di psicoterapia può accompagnarla ad osservare i propri comportamenti e il suo modo di vivere le emozioni, con lo scopo di conoscersi meglio. Un caro saluto. F. F.

Gentile utente di mio dottore,
vista la problematica da lei riportata consulterei in primis il medico di base e chiederei di sottopormi a tutti gli accertamenti del caso pur di escludere cause di natura organica al suo disagio. Nel caso l' esito degli esami fosse negativo allora prenderei in considerazione una valutazione psicologica con l obbiettivo di poter meglio comprendere cosa in determinati periodi dell' anno la rendano più vulnerabile, sa alle volte il corpo è solo un bersaglio della mente.
Resto a sua disposizione per un eventuale contatto futuro, a seguito dei suoi accertamenti.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara

Buongiorno, mi spiace per quello che riferisce specie per la preoccupazione oltre che per il dolore psicofisico che immagino debba provare in quei giorni. Sicuramente è sempre bene escludere la natura organica dei sintomi da lei riferiti con accertamenti specifici. Interessante sarebbe esplorarne i significati e quindi capire perchè proprio in quei giorni le succeda, quando esattamente hanno cominciato ad insorgere questi disturbi e se si leghino magari ad un evento specifico che lei ricordi. Accertata la natura psicogena del disturbo, potrebbe essere importante per lei intraprendere un percorso psicologico proprio per cercare i significati di tale sofferenza, per potersene finalmente liberare.
La saluto caramente

Buongiorno, mi dispiace per quanto le è accaduto. Immagino non sia semplice gestire il dolore psicofisico.
Come prima cosa mi sento di dirle che è il caso di escludere la natura organica dei sintomi che lei descrive. Sarebbe quindi necessario consultare il medico di base.
Successivamente le consiglio di affidarsi ad uno psicoterapeuta per capire anche la natura psicologica di questi sintomi, il significato e se sono legati a dei ricordi che, inconsciamente, può aver rimosso.
Si ricordi una cosa fondamentale: si può stare meglio, ma bisogna affidarsi a dei professionisti per prendersi cura di se.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti

Sono d'accordo con chi le ha consigliato in primis delle visite mediche prima ancora che psico

Buongiorno, se non lo ha già fatto, è necessario in primo luogo escludere cause organiche. Se da tali accertamenti non si evince nulla che possa spiegare, da un punto di vista medico, il suo malessere le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per un consulto psicologico. Coridali saluti, dott.ssa Anna Vinci

Buongiorno, concordo con i colleghi: se non l’ha già fatto, è importante chiedere al suo medico di base al fine di capire/escludere eventuali cause organiche. Mi incuriosisce il perché pensa che possa avere un’origine psicologica, se magari c’è qualcosa che la preoccupa rispetto a questo e che la fa pensare a una possibile connessione tra le due cose. Può valutare un percorso parallelo per chiarire i suoi dubbi mentre procede con accertamenti medici.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto

Cara utente, consulti il suo medico di base ed approfondisca eventuali possibilità biologiche. Poi se comunque sente bisogno di essere sostenuta in queste difficoltà, anche di ricerca delle cause dei suoi dolori, un sostegno psicologico potrebbe essere d'aiuto.
Dott.ssa Antonella Abate

Salve,
sono d'accordo sul fatto di rivolgersi in prima battuta al suo medico di fiducia per approfondire i sintomi che presenta.
Parallelamente le consiglierei di prendere uno spazio per sè per sostenerla nell'impatto che questi sintomi hanno sul suo funzionamento quotidiano.
Per ulteriori indicazioni resto a disposizione.
Dott.ssa Porcelli