Salve, ho 25 anni e da poco terminato gli studi universitari triennali e intrapreso un percorso la

Gentile utente, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per vedere meglio la sua situazione e poi eventualmente verrà inviato ad un équipe multidisciplinare. Le auguro il meglio! Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo. Resto a disposizione attraverso consulenze online. Dott. Luca Rochdi

Buongiorno,
Si, se lo ritiene importante può fare gli opportuni test tramite l'impegnativa del medico di base oppure privatamente. Vengono generalmente effettuati da neuropsichiatri o psicologi specializzati. In secondo luogo le consiglio di intraprendere un percorso con un collega per scoprire meglio il significato dei suoi pensieri e per conoscersi meglio.
Dott. Marco Cenci

Ciao,

Innanzitutto, vorrei dirti che è coraggioso da parte tua condividere queste riflessioni e preoccupazioni. È assolutamente possibile diagnosticare l'ADHD in età adulta, e ci sono molte persone che scoprono questa caratteristica dopo aver attraversato gran parte della loro vita senza una diagnosi.

Le persone con ADHD spesso sperimentano pattern comportamentali simili a quelli che hai descritto, come picchi di energia seguiti da momenti di mancanza di concentrazione o burnout. Il fatto che tu abbia iniziato a interessarti a questo argomento e a confrontarti in forum e communities è un passo importante verso la comprensione di te stesso.

Per ottenere una diagnosi accurata, il consiglio migliore è consultare uno specialista, come uno psicologo o uno psichiatra esperto nell'ADHD. Un professionista può condurre una valutazione dettagliata, considerando la tua storia personale, i comportamenti osservati e altri fattori rilevanti.

Se confermata la presenza di ADHD, è importante ricordare che ci sono molte risorse e strategie disponibili per gestire e affrontare questa caratteristica. Terapie comportamentali, supporto psicologico e, in alcuni casi, farmaci possono essere parte di un approccio completo.

Ricorda che cercare di capire meglio te stesso è un processo positivo, e il fatto che tu stia affrontando questa situazione dimostra la tua volontà di miglioramento personale. Non esitare a cercare il supporto di professionisti qualificati per guidarti attraverso questo percorso.

Ti auguro il meglio nel tuo viaggio di autoconoscenza e di gestione delle tue sfide.

Un cordiale saluto,

Salve, grazie per la condivisione delle sue esperienze, non deve essere stato semplice. Riguardo le sue domande posso dirle che è possibile diagnosticare l'ADHD anche in età adulta, tramite test specifici che possono essere svolti sia privatamente che pubblicamente. Riguardo al disagio percepito e al conoscersi meglio, solitamente questo è possibile attraverso un percorso di psicoterapia o di sostegno psicologico, nel suo caso rivolto ad approfondire meglio le tematiche che porta. Ad esempio, in che modo i suoi comportamenti sono connessi alla visione che ha di sé, che significato assumono certi pensieri o emozioni all'interno della quotidianità e come influenzano i suoi comportamenti. Spero di essere stato abbastanza chiaro e di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.

Gentile utente, è possibile diagnosticare l'ADHD in età adulta, per fortuna. E' una condizione ricorrente che genera diversi disagi. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per capire se davvero è questa la condizione di cui soffre oppure vi è altro oppure entrambe.
Cordialmente

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve
La ringrazio per aver condiviso la sua storia. Per rispondere al suo primo quesito, l’ADHD può essere diagnosticato a qualsiasi età. Detto questo, e senza nulla togliere all’importanza che potrebbe avere intraprendere un percorso di valutazione in tal proposito, credo che per lei possa essere altrettanto fondamentale esplorare in terapia i significati e gli stati emotivi che accompagnano gli episodi da lei descritti. Questo potrebbe aiutarla a capire meglio il suo funzionamento e a risolvere, almeno in parte, l’incognita di cui parla.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio
Cordialmente
Dott. Cristiano Guerzoni

Si, in generale è possibile. Ma nel tuo caso quale utilità puoi avere da una etichetta? Non per forza si deve patologizzare tutto.
Penso che la prospettiva giusta sia l'ultima frase che hai messo: "conoscermi meglio".

Caro utente, certo è possibile effettuare una valutazione specializzata per diagnosticare l'ADHD. A volte può capitare che certe caratteristiche vengano confuse e scambiate per tratti comportamentali. Una valutazione neuropsicologica potrà aiutarla a comprendere meglio alcune sue caratteristiche. Tuttavia credo che possa esserle più di aiuto rivolgersi ad uno psicologo per come dice lei conoscersi meglio e provare a rispondere al bisogno che questa eventuale diagnosi di ADHD possa avere sulla sua percezione di sé. Resto a disposizione, un grosso in bocca al lupo

Gentile utente grazie di aver condiviso con me e con i miei colleghi i suoi dubbi e le sue perplessità. Come le hanno detto anche altri colleghi prima di me, si può diagnosticare l ADHD anche in età adulta, attraverso una serie di test si quali può sottoporsi tramite professionisti preparati sull'argomento, quali neuropsichiatri.
Inoltre ci sono tutta una serie di attività che può fare per allenare la sua attenzione. La cosa che più mi ha colpito di quanto scrive è che tende continuamente ad auto sabotare i suoi successi e a concedersi forse troppo poco di vivere anche i momenti di down come se fossero per lei una sconfitta o una mancanza di determinazione e di forza mentale. Mi viene da chiedere, quindi, corre verso cosa?
Per qualunque cosa o dubbio, resto a disposizione
Dott.ssa Gabriella Caracciolo

Salve,
si è possibile diagnosticare adhd in età adulta tramite somministrazione di test.
Sarebbe anche opportuno approfondire i suoi pensieri riguardo se stesso. Imparare a conoscersi, aiuta a migliorare la qualità di vita.
Se vuole approfondire, non esiti a contattarmi.
Un saluto
Dott. Filippo Festa

Salve, è possibile diagnosticare l'ADHD in età adulta, anche se spesso il disturbo può passare inosservato o essere confuso con altre condizioni. È importante cercare una valutazione professionale da uno psicologo o uno psichiatra specializzato nel disturbo dell'attenzione. È possibile intraprendere percorsi diagnostici che includono valutazioni cliniche, colloqui e test specifici. Questo ti aiuterà a comprendere meglio te stesso e a identificare eventuali bisogni o strategie di gestione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.

Gentile utente, grazie per aver le sue fatiche e il suo disagio; è possibile fare diagnosi di ADHD in età adulta, anche se non è stato riconosciuto durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista esperto in questa tematica in modo che possa condurre un attenta ed accurata valutazione clinica. Intraprendere un percorso psicologico la aiuterà sicuramente, oltre a dare un nome a quello che lei prova, anche a dare un significato ai suoi comportamenti e alle sue emozioni e, quindi, conoscersi meglio. Rimango a sua disposizione. Cordiali saluti. Dott. Gianluca Pilotti

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Assolutamente, i sintomi dell'ADHD difficilmente vengono ricondotti a questo disturbo e spesso vengono confusi con semplici "difetti" o "difficoltà" della persona, senza realizzare che in realtà rientrano in un quadro specifico. Per questo le consiglierei di fare una valutazione con uno specialista o in un centro specializzato. Parallelamente, le suggerirei di cominciare un percorso per capire che significato dà lei a questi sintomi, per approfondire come si sente, e per sviluppare strategie che possano aiutarla ad arginare e contenere questi sintomi. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

Ciao e grazie per aver condiviso il tuo sentire. Come riportavano i colleghi è possibile che un disturbo non venga, per svariati fattori, diagnosticato in età evolutiva e a volte...perfortuna! Se sino ad ora sei riuscita a fare tutto ciò che scrivi significa che, disturbo o meno, hai delle risorse e competenze preziose! Ti consiglio di non focalizzarti sulla questione diagnosi nè di cercare risposte in Rete...piuttosto continua ad interrogarti su di te, a voler comprenderti, ad intraprendere un percorso psicologico che ti aiuti a capire perchè vivi questa sensansazione di stallo e perchè hai pensieri negativi...un caro saluto
Sara

Buon pomeriggio, certamente è possibile diagnosticare adhd anche in età adulta rivolgendosi a professionisti e/o centri specializzati. Relativamente ai pensieri, essi potrebbero essere esplorati nell'ambito di un percorso di consulenza psicologica. Cordialmente Dott. Daniele Riggi

Buongiorno, ma certo che è possibile giungere a questo tipo di diagnosi anche in età adulta, è però sempre bene affidarsi a centri specializzati per questo proprio perchè possano valutare la persona nella sua globalità. Mentre per quanto riguarda la possibilità di conoscersi è sempre possibile intrapprendere un percorso psicologico. Cordiali Saluti, Dott.ssa Elena Quattrini

Gentile utente, è assolutamente possibile intraprendere un percorso per la diagnosi di ADHD anche in età adulta. Le consiglio per questo di informarsi rispetto ai servizi che offre la sua zona. Esistono centri specializzati proprio per questo, che la sapranno consigliare al meglio. Un caro saluto

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico

Buonasera. Sì, è possibile fare la valutazione e porre diagnosi di ADHD in età adulta. Ci sono dei test specifici.
Inoltre, se i sintomi sono sfumati/lievi possono "passare inosservati" nelle altre fasi di vita, in quanto alcune persone possono aver sviluppato delle strategie e delle risorse compensative. Inoltre, in molti casi le persone con ADHD sono molto performanti, quindi hanno percorsi di studio e rendimento scolastico soddisfacente.
Il mio suggerimento è quello di consultare una psicologa esperta in psicodiagnostica per la somministrazione di test ed eventuale diagnosi. Poi potrà decidere se iniziare un percorso con la stessa psicologa qualora fosse specializzata anche nel trattamento terapeutico del disturbo (qualora crei disagio psichico nel quotidiano) oppure rivolgersi ad un altra che se ne occupi.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi