Salve ho 22 anni..sono fidanzata da 5 anni e mezzo con un ragazzo di 30 anni...la nostra intimità no

5 risposte
Salve ho 22 anni..sono fidanzata da 5 anni e mezzo con un ragazzo di 30 anni...la nostra intimità non e mai stata cosi “ esplorativa “ lui oltre al fare l amore classico non e mai andato oltre..sono piu io che sperimento qualche preliminare...ma lui no, pero ho accettato non e molto espansivo come ragazzo..quindi io sotto o di lato e raramente sopra....durante questi anni capitavano periodi che lui riesce a concludere solo se gli faccio un rapporto orale..perche alla penetrazione dice di sentire un dolore assurdo che gli subito finire il rapporto..adesso mi sta prendendo male, gli ho detto se il problema fossi io, ma lui mi giura che nn e cosi e che alla penetrazione sente troppo dolore , sostiene che a lui non si e mai rotto un “ filo “ una fosa del genere, non approfondisce il discorso xke come vi ho detto non e molto espansivo sul argomento...ma
Io sto male...vorrei qualche spiegazione in piu...e come potrei comportarmi..Va a periodo ci sono periodo, anche di lunga durata, che facciamo sesso senza nessun fastidio, anzi!!! Pero poi arrivano questi periodi che lui non riesce proprio con la penetrazione..il rapporto va avanti di rapporti orali..solo cosi riesce a concludere..mi chiedo se gioca molto la mente..perche se fosse il problema che dice di avere, non gli farebbe male sempre anziché a periodi?
Gentile ragazza,
anche per l'uomo ci possono essere motivi di dolore nel rapporto sessuale.
Indubbiamente, da come lei descrive la situazione, sembrerebbero coesistere problematiche di ordine fisico e psico/emotivo.
La presenza di un frenulo breve potrebbe essere motivo di dolore.
Tuttavia mi sembra che coesistano anche difficoltà di ordine psicologico del suo ragazzo nell'affrontare con serenità e libertà l'aspetto sessuale della vita di coppia.
Penso che il primo passo per affrontare il problema potrebbe essere quello di rivolgersi ad un medico con particolare preparazione nelle problematiche sessuali.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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Gentile Ragazza,
l'indicazione è che il suo compagno effettui appena possibile una visita andrologica per affrontare e risolvere con relativa facilità la problematica che lamenta. Successivamente è opportuno occuparsi degli aspetti psicologici e relazionali con l'ausilio di uno psicologo psicoterapeuta specificamente formato in Sessuologia Clinica. A mio parere, l'intervento dovrebbe prevedere una parte individuale (dedicata al suo ragazzo) e una di coppia, partendo dalla base, ossia alcune sedute psicoeducative in cui vi verranno fornite utili e corrette informazioni -evidentemente ora carenti- in modo da risolvere i vostri dubbi e curiosità.
Cordialità.
Buonasera,
Come già esplicitato dai colleghi, consiglio una prima visita presso un medico specializzato e successivamente una consulenza sessuologica di coppia.
Cordiali saluti.
Gentile ragazza, da quanto descrive mi sembra necessario che il suo ragazzo effettui una visita andrologica per verificare la funzionalità dell'aspetto organico, ed in concomitanza potrebbe intraprendere un percorso psicosessuologico individuale e/o di coppia per esplorare aspetti emotivi, relazionali e psicologici che possano essere d'ostacolo al piacere sessuale di entrambi. Se ha/avete piacere di approfondire la questione, resto disponibile ad accompagnarla/vi nella risoluzione del vostro disagio. Cordialità
Buonasera,va anzitutto effettuata,dal suo ragazzo, una visita andrologica/urologica per escludere problemi organici.Successivamente,suggerisco consulenza sessuologica ed eventuale terapia sessuale.Purtroppo i disturbi sessuali provocano difficoltà nella coppia,viceversa, spesso le difficoltà relazionali causano disfunzionalità sessuali.Sono disponibile a con sulenza anche on line.Dott.Maria Dolores Bracci

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