Salve. Ho 22 anni. In seguito a cistiti post coitali ricorrenti ho effettuato una ecografia addome c

4 risposte
Salve. Ho 22 anni. In seguito a cistiti post coitali ricorrenti ho effettuato una ecografia addome completo da cui non è risultata alcuna anomalia + esame urine, urinocultura (lontano dagli antibiotici ovviamente) da cui non è risultata alcuna carica batterica rilevante e infine un tampone vaginale e cervicale completo da cui sono risultata positiva a Candida Albicans. Dall’antimicogramma si evince una resistenza intermedia solo al Fluconazolo mentre in corrispondenza di tutti gli altri antimicotici c’è scritto “resistente”. La Carica della Candida è discreta, >10^5 UFC/ml. La cura fornitami dal mio ginecologo: diflucan il primo, quarto e settimo giorno+ crema Falvin per 7 giorni. Il mio compagno non avendo alcun sintomo non ha voluto curarsi. Ho terminato la cura la scorsa settimana e Ho avuto un rapporto esclusivamente anale ma non protetto. Da tre giorni ho ancora perdite lattiginose bianche, talvolta avverto fitte come spasmi/spilli nell’area clitoridea e ancora prurito. Sono disperata. Dovrei ripetere la stessa cura o cambiarla? Dovrei far fare la cura anche al mio compagno nonostante sia asintomatico? Ho come la sensazione che questa cura non mi abbia fatto un bel niente pur avendola effettuata meticolosamente. Spero nel vostro consiglio. Grazie
Buonasera. Sembrano proprio i sintomi iniziali di una cistite interstiziale o di una uretrite nevralgica. La presenza cronica della candida, priva dei sintomi tipici della candida vaginale, sarebbe secondo vari ricercatori un fattore favorente queste fastidiose forme dolorose, soprattutto se ha lo stesso partner da tempo. Sarebbe anche da indagare la qualità del microbioma (cioè la flora batterica) dell'intestino e del colon che con la produzione eccessiva di acidi grassi a catena corta favorisce un ph non adeguato per la mucosa vescicale e la mucosa vaginale. Se così fosse, anti-infiammatori e anti-microbici di vario tipo andrebbero solo che a mantenere e peggiorare i sintomi.
Spero di esserLe stato di aiuto. Cordialmente.
Marco Siccardi.

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Gentile signora,
le consiglio , dopo la terapia effettuata, di fare un tampone di controllo per verificarne l'efficacia. Un ripristino della flora batterica con Respecta compresse, favorirà il benessere. Se il suo partner non vuole fare la terapia, consiglio di fargli effettuare un tampone uretrale ed eviterei i rapporti prima di poter valutare la risposta. Per quanto riguarda la ricorrenza delle cistiti post coitali, potrebbe essere importante ridurre " l'attrito" del rapporto utilizzando un lubrificante vaginale, evitare i rapporti anali non protetti e, a scopo profilattico, usare un ovulo di Neoxene (clorexidina) dopo il rapporto sessuale.
lei con molta probabilità ha una trigonite, cioè una infiammazione del trigono. la candida sembrerebbe solo un reperto occasionale. dovrebbe praticare una cistoscopia.
Ciao. Penso che ti debba rivolgere SD un urologo. Nel frattempo, evita rapporti non protetti ed usa un lubrificante durante gli stessi.

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