salve ho 20 anni e soffro fin da quando sono piccola di ossessioni che mi provocano ansia per vari m
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salve ho 20 anni e soffro fin da quando sono piccola di ossessioni che mi provocano ansia per vari mesi e poi riesco a superarle e tornare come prima. Mi spiego meglio. Il primo caso l'ho avuto intorno ai 9 anni, riguardanti ossessioni sessuali, ma mi durarono per qualche mese poi andarono via. Poi intorno ai 12 ma non ricordo bene il contenuto, anche quelle mi passarono e poi a 16 anni riguardo la paura di essere lesbica, a quell'età avevo anche intrapreso un percorso psicoterapeutico ed ero riuscita a guarire completamente. Ora però mi sono ritornate e non so come fare, sono in piena sessione esami e l'ansia dovuta alle ossessioni e le ossessioni in se mi portano via un sacco di tempo. Come devo fare? Mi passeranno anche questa volta? Oppure no, perché ho letto vari articoli che dicono che ci possono essere vari sintomi in età adolescenziale e infantile prima di sviluppare il doc vero e proprio e sono terrorizzata.
"Alle volte i brutti pensieri sono come le zanzare nelle notti d'estate. Forse non ti pungono ma con il loro ronzare incessante ti tengono sveglio."
Così un mio paziente definì i pensieri ossessivi e credo che tutto sommato sia vero. Purtroppo una risposta certa alla sua domanda non c'è. Nessuno può sapere cosa accadrà di qui a breve ma probabilmente questo sistema di recovery le si attiva in situazioni fortemente stressanti (come sicuramente è una sessione di esami).
Tuttavia, questo è solo un sintomo e un sintomo e segno e segnale. Probabilmente vuole dirle qualcosa. Non esiti a indagarlo.
Colgo l'occasione per salutarla.
RG
Così un mio paziente definì i pensieri ossessivi e credo che tutto sommato sia vero. Purtroppo una risposta certa alla sua domanda non c'è. Nessuno può sapere cosa accadrà di qui a breve ma probabilmente questo sistema di recovery le si attiva in situazioni fortemente stressanti (come sicuramente è una sessione di esami).
Tuttavia, questo è solo un sintomo e un sintomo e segno e segnale. Probabilmente vuole dirle qualcosa. Non esiti a indagarlo.
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Salve,
Penso che lei debba andare più a fondo a queste ossessioni che talvolta si presentano nella sua mente, per poter comprendere da dove originano e soprattutto il modo per poterle affrontare. Per questo le consiglio una consultazione psicologica. Un cordiale saluto, sono a disposizione se ne avesse necessità
Dott.ssa Di Giovanni
Penso che lei debba andare più a fondo a queste ossessioni che talvolta si presentano nella sua mente, per poter comprendere da dove originano e soprattutto il modo per poterle affrontare. Per questo le consiglio una consultazione psicologica. Un cordiale saluto, sono a disposizione se ne avesse necessità
Dott.ssa Di Giovanni
Buonasera, non si terrorizzi, si faccia aiutare a comprendere perchè si sono sviluppate queste ossessioni per poterle gestire. Le sue ossessioni sono il sintomo di un disagio, o di pensieri che lei, inconsciamente, sente di dover tenere sotto controllo. Un percorso di terapia può sicuramente aiutarla. In bocca al lupo!
Salve, Mi spiace molto per la situazione è dille disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti e motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Credo possa essere utile Altresì un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
E' opportuno che chieda una valutazione psicodiagnostica per comprendere se i pensieri intrusivi di cui soffre fanno parte dei sintomi di un Disturbo Ossessivo Compulsivo o altro.
Con chi si occuperà di lei si farà successivamente un piano psicoterapeutico.
Intanto può ascoltare gratuitamente il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile su diverse piattaforme on line.
Troverà informazioni e approfondimenti sui disturbi d'ansia , sul disturbo ossessivo compulsivo e strumenti di auto aiuto da utilizzare nei momenti di maggiore difficoltà .
Segua la pagina Fb Le Stanze della Paura.
Buona serata. Bruno Ramondetti
Con chi si occuperà di lei si farà successivamente un piano psicoterapeutico.
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Buona serata. Bruno Ramondetti
Salve, mi sembra di capire che in periodi di stress e di ansia le ossessioni ricompaiono.
Sarebbe opportuno riprendere un percorso di psicoterapia per lavorare sulla gestione di queste.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Sarebbe opportuno riprendere un percorso di psicoterapia per lavorare sulla gestione di queste.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve cara, comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Gentile utente di mio dottore,
i sintomi di cui parla sono l'espressione di un disturbo ossessivo-compulsivo in una fase direi abbastanza acuta. Per questi ultimi come per tutti i disturbi d'ansia è necessario un approccio di tipo integrato in cui la farmacoterapia e la psicoterapia sostengano il paziente allo stesso tempo. I farmaci utili in una fase in cui i sintomi possono esser acuti, servono a ridimensionare l'angoscia e consentono al paziente di svolgere regolarmente le attività quotidiane, mentre la psicoterapia guarda ad un benessere più a lungo termine consentendo al paziente di divenire consapervele dei meccanismi che si celano dietro la propria sintomatologia. Contatti quanti prima uno specialista ed in inizi un percorso, vedrà che con il tempo potrà sta meglio. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
i sintomi di cui parla sono l'espressione di un disturbo ossessivo-compulsivo in una fase direi abbastanza acuta. Per questi ultimi come per tutti i disturbi d'ansia è necessario un approccio di tipo integrato in cui la farmacoterapia e la psicoterapia sostengano il paziente allo stesso tempo. I farmaci utili in una fase in cui i sintomi possono esser acuti, servono a ridimensionare l'angoscia e consentono al paziente di svolgere regolarmente le attività quotidiane, mentre la psicoterapia guarda ad un benessere più a lungo termine consentendo al paziente di divenire consapervele dei meccanismi che si celano dietro la propria sintomatologia. Contatti quanti prima uno specialista ed in inizi un percorso, vedrà che con il tempo potrà sta meglio. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, spesso i periodi di forte stress e di ansia agevolano la comparsa e la riacutizzazione di pensieri ossessivi. Come le è accaduto in passato, rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta può essere un valido aiuto nella gestione di queste problematiche.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Dr.ssa Beligni Loredana
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Dr.ssa Beligni Loredana
Gentile visitatrice, se ha sperimentato in passato i buoni effetti della psicoterapia, le suggerirei di intraprendere un nuovo percorso che le dia l'occasione di rielaborare ed avvicinare il valore dei pensieri che ha prodotto e produce.
Evidentemente nel tempo ha incontrato qualcosa che ha riacceso questa difesa: "le ossessioni" e quindi sarà importante capire cosa scatena questa sua necessità di proteggersi.
Un saluto.
Daniela Bianchi
Evidentemente nel tempo ha incontrato qualcosa che ha riacceso questa difesa: "le ossessioni" e quindi sarà importante capire cosa scatena questa sua necessità di proteggersi.
Un saluto.
Daniela Bianchi
Capisco la sua angoscia.
Non aspetti tempo e consulti uno psicoterapeuta per fare chiarezza su ciò che le sta accadendo. Purtroppo i sintomi sono sempre la punta dell'iceberg di stati emotivi inconsci difficili da comprendere da soli . Si faccia aiutare.
Un caro saluto
Non aspetti tempo e consulti uno psicoterapeuta per fare chiarezza su ciò che le sta accadendo. Purtroppo i sintomi sono sempre la punta dell'iceberg di stati emotivi inconsci difficili da comprendere da soli . Si faccia aiutare.
Un caro saluto
Salve, bisogna valutare se la comparsa dei sintomi di cui ci parla siano una risposta a momenti oppure situazioni di alto stress come sta accadendo ora con gli esami. Non c'è nessun motivo per essere terrorizzati perché nel caso venga riscontrato il problema di cui parla, cosa che può definire solo uno specialista una volta incontrata, esistono terapie strategiche che possono affrontare la cosa e risolverla definitivamente . Stia tranquilla e non esiti. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, come lei stessa ha sperimentato, il passare del tempo non cura. I sintomi possono affievolirsi per poi ripresentarsi anche sotto altre vesti. Credo che sia importante che riprenda la psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, in merito ai sintomi comparsi in diversi periodi della sua vita, sarebbe opportuno un approfondimento diagnostico e la ripresa del percorso terapeutico per cercare di dare un significato ad un disagio che probabilmente non è stato ancora elaborato.
Cordiali saluti.
Dott. ssa Amodeo
Cordiali saluti.
Dott. ssa Amodeo
Buonasera, mi dispiace per il disagio che sta vivendo. In periodi di stress, i sintomi potrebbero acutizzarsi. Le consiglierei di rivolgersi a un professionista che possa aiutarla a comprendere le cause di questi pensieri. Resto a disposizione. In bocca al lupo. Saluti Dott.ssa Di Gennaro Laura
Salve, dal momento che non è la prima volta che ne soffri, perchè non ti rivolgi ad uno specialista in carne ed ossa anzichè alla lettura di testi non appropriati, nei quali finisci per trovare degli elementi che ti agitano? E che utilizzi per terrorizzarti traendo da sola traendo delle conclusioni senza averne gli elementi? Sia per quello che hai, sia per quello che paventi, le soluzioni ci sono. Affidati a chi ne sa più di te. Un carissimo saluto dott.ssa Silvia Ragni
Gent.Utente, grazie per condividere. E' importante, se non già effettuata, intraprendere una valutazione psicodiagnostica per inquadrare tali manifestazioni. Il timore che i suoi sintomi possano evolvere è comprensibile. E' consigliabile affrontare la situazione con l'aiuto di un professionista, soprattutto in un momento delicato come la sessione d’esami. Uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a gestire meglio l'ansia e le ossessioni. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è particolarmente efficace per il DOC. Cordialmente, Dott.ssa Arianna Moroni
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