salve, ho 16 anni e in questo periodo sto abbastanza male perché una persona molto importante per me

19 risposte
salve, ho 16 anni e in questo periodo sto abbastanza male perché una persona molto importante per me (che pensavo non avrebbe MAI potuto farlo) è uscita dalla mia vita senza lasciarmi alcuna spiegazione. Sento il bisogno di sfogarmi ma non riesco a piangere, riesco solo a sentire questa sofferenza e mancanza che mi accompagna ogni giorno, sapreste dirmi perché? grazie mille.
Salve, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Mi spiace molto per la situazione che descrivi poichè posso comprendere il disagio connesso.
Ritengo importante che tu possa ritagliarti uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile ragazza, è importante quando avvengono avvenimenti importanti nella vita, di forte risonanza emotiva, inaspettati, avere dei blocchi e difficoltà a scaricare. Potrebbe essere la difficoltà di elaborare l'accaduto. Parlarne con un professionista potrebbe aiutarla, in uno spazio dedicato alla comprensione, espressione ed elaborazione, in un ambiente di ascolto.
Non esiti a condividerlo, però, anche con le persone per lei importanti.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Buonasera la sua sofferenza è più che comprensibile sia per la perdita ,che per la mancanza di spiegazioni È difficile elaborare una perdita di cui non si comprende il significato.Le consiglierei un percorso psicologico che l aiuti ad elaborare questa sofferenza e a dare un senso a quello che le accade Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera, le separazioni sono spesso dolorose, soprattutto se impreviste e improvvise. Potrebbe avere bisogno di tempo per elaborare l’accaduto e comprenderne il significato, ma se non dovesse passare può prendere in considerazione l’idea di fare un percorso psicologico che la possa aiutare in questo processo. Rimango disponibile, un cordiale saluto Dott.ssa Paola Trombini
Salve, comprendo il dolore che stai provando. L'abbandono di una persona a noi significativa ci spiazza. Ognuno reagisce in modo del tutto differente al dolore. Il pianto può essere una manifestazione comportamentale dell'emozione provata (es. tristezza o dolore per l'abbandono) .
Potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo per permetterle di elaborare l'evento. Tenga presente che come accade nel lutto, anche in casi analoghi si attraversano delle fasi: dal diniego, alla rabbia e in fine all'accettazione di quanto accaduto.
Sono sicura che man mano starà meglio e quando arriverà il momento riuscirà a piangere e liberarsi della tensione accumulata.
Se ha bisogno di altre informazioni non esiti a contattarmi, mi farà piacere risponderle.
Buonasera
Salve
Un abbandono improvviso può avere un effetto traumatico e quindi le emozioni seppur forti non sono possono on essere espresse nella loro interezza. E' necessario che lei abbia uno spazio di confronto con uno psicologo per l'elaborazione di questa separazione.
Se vuole un appuntamento io sono disponibile anche online
Cordiali Saluti
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Come si fa a non stare male dopo ciò che ho letto? Fiducia, amicizia, amore, affidarsi all'altro e credere nelle relazioni. Tutto, viene messo in crisi. Posso solo pensare che il tempo aiuta! Dire che mi rendo disponibile come una "stampella" dove appoggiarsi per un sostegno è poco. Ci provo lo stesso, qyando e come vuoi anche online. Sei minorenne allora ti devo aggiornare che per deontologia professionale occorre il consenso informato da parte di entrambi genitori per avviare qualsiasi percorso. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
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Cara ragazza, hai ragione. La rottura di una relazione e la distanza da qualcuno a cui siamo legati può darci tanta sofferenza. Cosa fare? Io inizierei parlandone con una figura per te di fiducia, con cui ti trovi a tuo agio: un'amica, una zia, la mamma, il papà,... Se dovessi arrivare a sentirti troppo confusa o persa, parla con i tuoi genitori dell'idea di un percorso psicologico che possa aiutarti e sostenerti.
Cari saluti, se hai bisogno sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buonasera, mi permetto di darti del tu nell'esprimerti comprensione per ciò che stai vivendo. Le relazioni possono terminare specie in una fascia di età in cui i desideri, gli obiettivi, le fantasie possono essere diverse e volubili. Le emozioni sia belle che brutte sono vissute in maniera molto più intensa, per la quale sarebbe utile poterle condividere con punti di riferimenti importanti per noi. Qualora il malessere dovesse continuare sarebbe opportuno che parli con i tuoi genitori della possibilità di rivolgerti ad uno psicologo, che possa aiutarti a ritrovare il tuo benessere.
Resto a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Salve, un distacco da una persona "molto importante" con le modalità che descrive può dare luogo ai comportamenti che riporta nella sua nota. L'interruzione di un legame affettivo inteso come la presenza di una persona emotivamente importante ci costringe a ristrutturare tutto il nostro sistema e pertanto può provocare quelle reazioni di cui parla. Ora queste sono solo delle indicazioni di carattere generale. Per rispondere in modo approfondito alla sua domanda sono necessari altri elementi che si possono esplorare con un consulto. Valuti lei l'opportunità di poterlo fare con uno dei professionisti che le sta rispondendo potrebbe essere una buona possibilità. Un cordiale saluto
Buongiorno, quando viviamo la perdita di qualcuno è normale provare dolore e se è una persona per noi importante il dolore è maggiore. Devi imparare a stare con il dolore, tollerarlo, aspettare che il tempo lo allevi . Se non passa con il passare dei giorni o lo percepisci come" troppo " ti invio a chiedere una consulenza. A volte ci possono essere vissuti emotivi che non ci permettono di lasciare andare l'altra persona . Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Cara ragazza,

la difficoltà di elaborare quanto accaduto potrebbe richiedere la possibilità di parlarne con un professionista, in uno spazio dedicato alla comprensione, e all' elaborazione. Sarebbe opportuno condividere quanto qui esposto anche coi suoi genitori, questo anche per poter esser autorizzata eventualmente a poter intraprendere un percorso di supporto psicologico, con lo scopo di alleviare il malessere di cui è portatrice al momento.

Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Salve, piangere per sfogarsi è una possibilità, ma forse non quella risolutiva. Parlarne invece può essere di grande aiuto. Con un amico, un genitore o qualcuno di cui si ha fiducia. Parlarne significa dare una forma a ciò che si sente per riuscire a comprendere meglio la situazione e poter scegliere anche come andare avanti.
Se vuole fare un colloquio con uno di noi chieda il consenso ai suoi genitori.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buongiorno,
quando si perde qualcuno che consideriamo importante, può succedere di stare male.
Sono cose che vanno elaborate e che hanno bisogno dei loro tempi. In questi casi, concedersi di piangere può aiutare.
Potresti prendere in considerazione la possibilità di un consulto psicologico, chiedendo il consenso ai tuoi genitori, se ritieni che la situazione sia per te soverchiante.
Un caro saluto, EP
Penso che tu stia vivendo il trauma dell'abbandono e quindi potrebbe essere utile farti aiutare in un percorso di supporto psicologico, se ti accorgi che il tuo stato d'animo non ti permette di condurre una quotidianità serena.
Cara utente quando le cose finiscono senza una forma vera e propria è difficile da accettare. Ti consiglio di condividere con i tuoi genitori questa situazione angosciante e chiedergli che per te è importante confrontarti con un professionista che ti può aiutare. Un saluto
Dott.ssa Antonella Abate
Buona sera, mi spiace tremendamente per il tuo dolore e la tua delusione. L'amore non è mai un gioco, a nessuna età. Ma soprattutto, non lo è durante l'adolescenza, quando un rifiuto o una delusione possono equivalere a sentirsi crollare il mondo addosso. Di delusioni d'amore nella vita se ne possono sperimentare tante (e a tutte le età) ma le prime possono sembrare davvero insormontabili. I primi problemi di cuore non sono meno dolorosi dei secondi e successivi. Non si può evitare purtroppo di passare attraverso queste sofferenze, ma sicuramente è utile parlarne con qualcuno in maniera approfondita, cercando di sondare più a fondo il tuo mondo relazionale e scoprire insieme ad uno specialista quali sono gli aspetti "seri" delle tue amicizie e delle relazioni per te importanti.
Cordialmente dott.ssa GM
Buongiorno, non è possibile dare una risposta sul perché. Il legame che lei aveva con questa persona è unico e personali sono i vissuti che lei sentiva verso quest'uomo. Sono aspetti da analizzare in sede di colloquio con un professionista. Scelga qualcuno che possa aiutarla a fare chiarezza e lenire la sofferenza che prova.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Capisco quanto possa essere dura perdere qualcuno a cui tenevi molto, soprattutto quando manca una spiegazione. Quando viviamo qualcosa di così doloroso, il nostro corpo e la nostra mente reagiscono in modi diversi: alcune persone riescono a sfogarsi facilmente, mentre altre trovano difficile esprimere il dolore con le lacrime. Non riuscire a piangere non significa che tu stia soffrendo meno, ma solo che stai gestendo le emozioni in modo diverso.

La sofferenza che senti è normale ed è un segnale di quanto quella persona fosse importante per te. A volte può essere utile esprimere questi sentimenti in altri modi, come scrivere ciò che provi, fare una passeggiata per riflettere o parlare con una persona di cui ti fidi. Anche il tempo aiuta: giorno dopo giorno, questa sofferenza potrebbe farsi meno pesante.

Se il dolore continua a occupare gran parte delle tue giornate, non esitare a cercare un confronto, magari con un professionista, che può offrirti uno spazio sicuro per elaborare la perdita.

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