Salve, ho 15 anni e da quando faccio le medie non esco mai, non mi piace trovare amici, parlare o us
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Salve, ho 15 anni e da quando faccio le medie non esco mai, non mi piace trovare amici, parlare o uscire con loro, forse non sono una persona interessante, oppure la causa è la mia autostima inesistente, le rare volte in cui esco con qualcuno resto in disparte e non interagisco con nessuno, penso di essere una persona noiosa che non sa relazionarsi e per di più sono molto invidiosa (e me ne pento da morire), ho il terrore di incontrare qualche gruppo di ragazzi e ogni volta che ne vedo uno mi agito e cambio strada. Nonostante tutto però mi sento terribilmente sola e ho paura di restare tale per tutta la vita. Cosa posso fare?
Buongiorno, l'adolescenza può essere davvero difficile da affrontare e rappresenta il primo vero momento in cui ci si confronta, attraverso gli altri (soprattutto i coetanei), con i propri ideali, le proprie idee, le proprie paure.
Le garantisco che a molti capita di essere alle prese con questi pensieri, queste piccole grandi angosce, queste incertezze. L'altro può apparire ai nostri occhi molto diverso da come realmente è e noi possiamo avere un'immagine di noi stessi discrepante con quella che nutrono gli altri. Conceda un po' di fiducia a se stessa e agli agli altri e provi a sperimentarsi con un pizzico di coraggio e con naturalezza. Potrebbe avere delle belle sorprese! Intanto provi a parlare a qualcuno di questi pensieri, il confronto può aiutare e alleggerire il peso della solitudine.
MG
Le garantisco che a molti capita di essere alle prese con questi pensieri, queste piccole grandi angosce, queste incertezze. L'altro può apparire ai nostri occhi molto diverso da come realmente è e noi possiamo avere un'immagine di noi stessi discrepante con quella che nutrono gli altri. Conceda un po' di fiducia a se stessa e agli agli altri e provi a sperimentarsi con un pizzico di coraggio e con naturalezza. Potrebbe avere delle belle sorprese! Intanto provi a parlare a qualcuno di questi pensieri, il confronto può aiutare e alleggerire il peso della solitudine.
MG
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Ciao, ti do del tu essendo molto giovane.
Mi dispiace leggere queste cose, purtroppo non è la prima volta che mi succede.
Come mai hai tutte queste brutte idee su te stessa? Sei sempre stata così o solo ultimamente?
Ascoltami, hai 15 anni, hai tutto il futuro davanti a te, è un bene che ti sei già resa conto di queste sofferenze, puoi cambiare tranquillamente il corso degli eventi. Eventualmente parlane prima con i tuoi genitori e poi sfogati con uno psicologo.
Io sono qui.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Mi dispiace leggere queste cose, purtroppo non è la prima volta che mi succede.
Come mai hai tutte queste brutte idee su te stessa? Sei sempre stata così o solo ultimamente?
Ascoltami, hai 15 anni, hai tutto il futuro davanti a te, è un bene che ti sei già resa conto di queste sofferenze, puoi cambiare tranquillamente il corso degli eventi. Eventualmente parlane prima con i tuoi genitori e poi sfogati con uno psicologo.
Io sono qui.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, sicuramente l'adolescenza ci confronta con delle trasformazioni (fisiche e non) che non sempre sono facili da affrontare e gestire. Tutti i cambiamenti che avvengono devono trovare una loro collocazione in nuovi significati e il gruppo dei pari può essere utile anche per confrontarsi, per vedere che non siamo gli unici ad essere, improvvisamente, un po' "strani". Trovi una persona di cui si fida con cui confidarsi, anche un adulto che lei sente sicuro. Se poi dovesse valutare che il sostegno ricevuto non è sufficiente può sempre pensare di rivolgersi a uno psicologo o uno sportello d'ascolto specifico per l'adolescenza. Un caro saluto Dott.sa Elisa Galantini
Ciao, mi dispiace molto sapere che soffri in questo modo e che ti svaluti così. Ti consiglio di parlare con i tuoi genitori e di cercare con loro un dialogo costruttivo, valutando insieme l'idea di rivolgersi ad uno psicologo che possa sostenerti e aiutarti in questa fase difficile. Se hai bisogno dono qui, anche solo per altre domande o dubbi. Non sei sola.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Avere 15 anni può essere molto difficile, spesso si ha paura di confrontarsi col resto del mondo e risulta difficoltoso perchè si è molto incerti su come si è e si appare. Si metta alla prova con piccoli traguardi, se riesce. Le sarebbe molto d'aiuto rivolgersi a uno psicologo, magari rivolgendosi al consultorio della sua zona. E' ad accesso libero su appuntamento. Non si perda d'animo e telefoni. Un caro saluto,dr.ssa Daniela Benvenuti
Ciao, non sò il tuo nome, ma ti dò del tu.
Sò che ti sembra strano ma ti chiedo, a te, cosa piace fare? C'è qualcosa magari, un attività non so che ti piacerebbe conoscere meglio ? magari puoi parlarne con i tuoi e discuterne insieme, soprattutto ora che è estate.
Capisco sia difficile, prova però a pensare a ciò che ti piace, che ti fa stare bene e parti da quello...., magari c'è qualcosa che ti piacerebbe fare, che si fa in gruppo, o in squadra per esempio...potresti intanto provare li e partire da li, dalle piccole cose. A volte ci si sente inadeguati, e sono periodi, prova a concentrarti su di te e magari le cose cambiano da sole...
Un saluto, guido
Sò che ti sembra strano ma ti chiedo, a te, cosa piace fare? C'è qualcosa magari, un attività non so che ti piacerebbe conoscere meglio ? magari puoi parlarne con i tuoi e discuterne insieme, soprattutto ora che è estate.
Capisco sia difficile, prova però a pensare a ciò che ti piace, che ti fa stare bene e parti da quello...., magari c'è qualcosa che ti piacerebbe fare, che si fa in gruppo, o in squadra per esempio...potresti intanto provare li e partire da li, dalle piccole cose. A volte ci si sente inadeguati, e sono periodi, prova a concentrarti su di te e magari le cose cambiano da sole...
Un saluto, guido
Comincerei a cercare in te qualità e risorse. Una ragazza che scrive con tanta profondità sui suoi vissuti interni, non credo proprio sia noiosa o poco interessante. L'invidia sembra tanto brutta ma se uno capisse il senso analitico capirebbe che è una ricerca di qualcosa che ancora non riesce a vedere in sé. Inizia a darti valore e se da sola non riesci uno psicoterapeuta potrebbe aiutarti a scoprire te stessa. In bocca al lupo
Ciao, insicurezze e difficoltà relazionali alla tua età sono un vissuto molto comune, tuttavia mi sembra che tu sia molto dura con te stessa. A volte ci facciamo bloccare da pensieri catastrofici su cosa gli altri potrebbero dire di noi, a volte siamo solo un po' timidi, e a volte semplicemente si tratta di non aver ancora trovato un giro di persone con interessi simili ai nostri. Ad ogni modo, credo che il malessere che provi e blocco che sperimenti meriti di ricevere un aiuto professionale. Parlane con i tuoi genitori e rivolgetevi al Consultorio della vostra zona, dove potrai confrontarti con uno psicologo e comprendere insieme cosa poter fare per stare meglio. Un caro saluto, Dott.ssa Pinna
Salve giovane ragazza, come già detto questa fase della vita è molto complessa. La timidezza, legata ad una bassa autostima ti fa chiudere sempre di più in te stessa. Il sentimento di invidia, è un sentimento del quale ci si vergogna, ma che fa parte dell'essere umano. Penso che un breve percorso di psicoterapia ti possa aiutare ad affrontare questo periodo.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Nel passaggio dall'infanzia all'adolescenza, durante le medie in particolare, avvengono tanti cambiamenti che possono mettere in difficoltà una ragazza nel relazionarsi con i pari. Vergogna, ansie, paure di essere visti e giudicati degli altri prevalgono anche sui desideri e la voglia di avere amici, stare con gli altri, portando ad una chiusura e ritiro sociale. È importante affrontare queste paure e insicurezze ora per poter riprendere un percorso pieno di vita, amici e senza solitudine. Quello che puoi fare è parlare con i tuoi genitori e andare a parlare con qualcuno, uno psicologo esperto con la tua fascia di età, e iniziare un percorso che penso possa esserti d'aiuto. In bocca al lupo!
Salve,
il disagio e le difficoltà che lei in questo periodo della sua vita sta vivendo sono molto comuni nel periodo dell'adolescenza.
La sua è una età in cui non si è più bambini ma non si è nemmeno adulti. Probabile che in questo momento stia solo riflettendo su come poter trovare la propria strada, anche se vivere le relazioni coi pari in questo momento la angoscia.Ha provato a parlarne di queste sue difficoltà anche coi suoi genitori?
Potrebbe esser utile confrontarsi con membri della sua famiglia adulti a tal proposito.
Dovesse aver bisogno di un consulto, accompagnato chiaramente dai suoi genitori non esiti a contattarmi privatamente.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
il disagio e le difficoltà che lei in questo periodo della sua vita sta vivendo sono molto comuni nel periodo dell'adolescenza.
La sua è una età in cui non si è più bambini ma non si è nemmeno adulti. Probabile che in questo momento stia solo riflettendo su come poter trovare la propria strada, anche se vivere le relazioni coi pari in questo momento la angoscia.Ha provato a parlarne di queste sue difficoltà anche coi suoi genitori?
Potrebbe esser utile confrontarsi con membri della sua famiglia adulti a tal proposito.
Dovesse aver bisogno di un consulto, accompagnato chiaramente dai suoi genitori non esiti a contattarmi privatamente.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente,
si trova in una fase della vita (adolescenza) che può anche essere caratterizzata da uno stato di disagio e di solitudine. Per poter approfondire il suo stato emotivo e trovare un valido aiuto, le consiglio di contattare uno psicoterapeuta.
Buona giornata!
si trova in una fase della vita (adolescenza) che può anche essere caratterizzata da uno stato di disagio e di solitudine. Per poter approfondire il suo stato emotivo e trovare un valido aiuto, le consiglio di contattare uno psicoterapeuta.
Buona giornata!
Buongiorno, l'adolescenza è un passaggio fisiologico caratterizzato a volte da momenti di crisi intensa. Le tue emozioni e le insicurezze sono presenti in tanti tuoi coetanei, poi c'è chi è più bravo a nasconderle oppure chi riesce a lavorarci sopra. Prova a parlarne con i tuoi o con un parente di cui hai fiducia. Se preferisci e se esiste nella tua scuola rivolgiti ad uno psicologo scolastico per supportarti e per migliorare autostima e senso di auto-efficacia, servirà però l'autorizzazione dei genitori.
Se mi permetti ti insegno questa cosa che viene chiamata la "profezia che si auto-avvera". Semplifico:
un ragazzo/a può pensare di essere poco simpatico e piacevole, oppure di essere troppo magro o troppo grasso. Quando dovrà uscire per andare a scuola o per una passeggiata penserà che essendo così come si vede nessuno/a si avvicinerà a lui. Se così sarà la sua "profezia", la sua previsione si manifesterà e penserà che concretamente è 'come si vede e si percepisce'. In realtà, avendo paura/ansia, insicurezza tenderà a chiudersi e non capirà immediatamente che se ragazzi e compagni non gli si avvicinano non è perché è brutto/a, poco piacevole o sfigato ma perché gli altri leggendo più meno consapevolmente l'atteggiamento ritroso e di chiusura di questo ragazzo/a penseranno che non voglia avere nulla a che fare con loro. Riassumendo, migliorare la propria autostima, accettare fragilità e trasformarle creativamente, migliorare i nostri atteggiamenti sono strade percorribili che necessitano a volte di momenti di crisi per riuscirci. Ce la farai!! Omar
Se mi permetti ti insegno questa cosa che viene chiamata la "profezia che si auto-avvera". Semplifico:
un ragazzo/a può pensare di essere poco simpatico e piacevole, oppure di essere troppo magro o troppo grasso. Quando dovrà uscire per andare a scuola o per una passeggiata penserà che essendo così come si vede nessuno/a si avvicinerà a lui. Se così sarà la sua "profezia", la sua previsione si manifesterà e penserà che concretamente è 'come si vede e si percepisce'. In realtà, avendo paura/ansia, insicurezza tenderà a chiudersi e non capirà immediatamente che se ragazzi e compagni non gli si avvicinano non è perché è brutto/a, poco piacevole o sfigato ma perché gli altri leggendo più meno consapevolmente l'atteggiamento ritroso e di chiusura di questo ragazzo/a penseranno che non voglia avere nulla a che fare con loro. Riassumendo, migliorare la propria autostima, accettare fragilità e trasformarle creativamente, migliorare i nostri atteggiamenti sono strade percorribili che necessitano a volte di momenti di crisi per riuscirci. Ce la farai!! Omar
Cara ragazza rispetto alla tua domanda ritengo che ci possa essere una sola risposta. Devi SCEGLIERE di vivere, devi DECIDERE di poter cambiare la tua vita. Dal tuo breve testo si evince un disagio nel rapporto con con gli altri, tu stessa dici di non essere in grado di relazionarti e attribuisci ciò alla tua mancanza di autostima. Credo che ciò che causa il tuo bisogno di "protezione" all'interno delle mure domestiche, al riparo dal mondo esterno sia un tantino più complesso, hai difficoltà a "gestire" il tuo rapporto con gli altri, ogni forma di vicinanza sociale scatena in te spiacevoli pensieri ed emozioni.
Purtroppo tanti tuoi coetanei affrontano il tuo stesso disagio, viviamo in un contesto sociale che promuove le relazioni virtuale, immaginarie a discapito di quelle reali. Puoi riuscire a cambiare la tua vita. Parla con i tuoi genitori e contattate uno specialista. Tanti auguri. Dott.ssa Di Mauro Grazia Maria
Purtroppo tanti tuoi coetanei affrontano il tuo stesso disagio, viviamo in un contesto sociale che promuove le relazioni virtuale, immaginarie a discapito di quelle reali. Puoi riuscire a cambiare la tua vita. Parla con i tuoi genitori e contattate uno specialista. Tanti auguri. Dott.ssa Di Mauro Grazia Maria
Salve. La svalutazione è una condizione che puoi portarci seriamente a vissuti così deprimenti da condurci verso disturbi più seri. Ti invito energicamente, attraverso la condivisione con i tuoi genitori, a cercare l'aiuto ed il supporto di un terapeuta.
Ciao
MT
Ciao
MT
Gentile ragazza, comprendo la tua sofferenza. L’adolescenza è un periodo particolarmente difficile e ricco di cambiamenti: il corpo, la mente, le relazioni si modificano e non sempre è difficile accettare tutte queste grandi novità. In questo periodo può capitare di non sentirsi al meglio. Avere stima di sé è un fattore molto importante e avere gli strumenti adeguati per lavorare su te stessa e sulle tue risorse è fondamentale per stare bene. Per questo ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori e approfondire questi differenti aspetti con uno psicologo che possa aiutarti ad acquisire una maggiore consapevolezza di te e delle tue qualità.
Rimango a tua disposizione.
Dott.ssa Alice De Luca
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Gentile utente, l'adolescenza è un calderone di pensieri, sensazioni, paure, dubbi... Non è un periodo facile e la mancanza di confronto può far sentire ancora più "diversi". Non so se gli aspetti che lei descrive possano o meno essere una spia di ansie più profonde o possano rientrare nella fase di vita che sta vivendo. In quest'ultimo caso sarebbe necessario discuterne, insieme o con altro psicoterapeuta, per valutare la sua situazione.
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
Chicca cara, mi spiace leggere che così giovane stai attraversando un periodo tanto nero!!! Le tue difficoltà sono dure da sostenere... bisogna uscirne, non trovi? Per stare meglio bisogna affrontare tutte i timori, e pensiero dopo pensiero supererai le difficoltà... ma ci vuole uno psicoterapeuta, meglio se cognitivo-comportamentale! Parlane coi tuoi efissa un primo appuntamento! Un caro in bocca al lupo!
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Salve,
leggendoti mi viene in mente che avere la tua età qualche volta non è semplice.
mi sembra anche di capire che tu ti senta sempre alla distanza\vicinanza sbagliata rispetto all'altro.
Un primo passo potrebbe essere di confidarsi con i tuoi genitori, e magari insieme a loro cercare di comprendere quello che si può fare per te.
15 anni, hai tantissime risorse, sono certo che tutto si risolverà nel migliore dei modi.
Un caro saluto,
MMM
leggendoti mi viene in mente che avere la tua età qualche volta non è semplice.
mi sembra anche di capire che tu ti senta sempre alla distanza\vicinanza sbagliata rispetto all'altro.
Un primo passo potrebbe essere di confidarsi con i tuoi genitori, e magari insieme a loro cercare di comprendere quello che si può fare per te.
15 anni, hai tantissime risorse, sono certo che tutto si risolverà nel migliore dei modi.
Un caro saluto,
MMM
Salve, sì sarebbe utile per te confidarti con i tuoi genitori ed aprirti con loro, forse con la mamma ci riuscirai meglio e cerca di farle capire quanto è importante per te parlare con una psicoterapeuta. Tramite un lavoro psicologico potresti elaborare perchè è così difficile per te interagire con i tuoi coetanei. Capisco che l'adolescenza è un periodo complicato, ma non solo per te ma per tutti i ragazzi della tua età. Cmq mi sembra che tu debba lavorare sulla tua ansia che si attiva ogni volta che devi contattare dei ragazzi e sull'autostima, percepisci di non essere all'altezza e di poter interessare qualche ragazzo, spero che tu possa trovare la persona giusta e che ti possa aiutare a risolvere i tuoi problemi, ti saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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