salve, ha seguito di visita dermatologica il dermatologo ha ritenuto opportuna l'asportazione di un
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salve, ha seguito di visita dermatologica il dermatologo ha ritenuto opportuna l'asportazione di un neo con esame istologico. l'istologico riporta come segue:
losaga cutanea delle dimensioni di 10 x9 mm comprendente neoformazione di colorito eterogeneo grigio brunastro ç max 7mm.
diagnosi: nevo melnocitario cutaneo composto con discreta atipia cito architetturale e focale infiltrato linfomononucleare intra e perilesional.
indenni i margini di resezione laterale e profondo.
il dermatologo mi ha solo consigliato controllo a sei mesi.
il medico di base non so ma lho visto più preoccupato e anticiperebbe il controllo e mi ha addirittura vietato l esposizione solare.
volevo un parere rispetto al risultato dell'istologico e come comportarmi. grazie
losaga cutanea delle dimensioni di 10 x9 mm comprendente neoformazione di colorito eterogeneo grigio brunastro ç max 7mm.
diagnosi: nevo melnocitario cutaneo composto con discreta atipia cito architetturale e focale infiltrato linfomononucleare intra e perilesional.
indenni i margini di resezione laterale e profondo.
il dermatologo mi ha solo consigliato controllo a sei mesi.
il medico di base non so ma lho visto più preoccupato e anticiperebbe il controllo e mi ha addirittura vietato l esposizione solare.
volevo un parere rispetto al risultato dell'istologico e come comportarmi. grazie
![Dott. Fabio Pappagallo](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/8686db/8686dbe022fa067f3d9cc21e39539397_small_square.jpg)
Buongiorno, dalla lettura dell'esame istologico è importante l'evidenza dell'indennità dei margini di resezione che indica essere stato asportato tutto e che la lesione era confinata. L'esposizione solare nel post-intervento è comunque sconsigliata per evitare che il tessuto cicatriziale possa diventare eteroplastico. Personalmente concordo con il controllo a 6 mesi e con una esposizione solare con schermo solare totale a cicatrizzazione avvenuta. Un saluto
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![Dr. Giuliano Gianolio Lopez](http://platform.docplanner.com/img/general/doctor/doctor-default-80-80.png?1981952613)
non so chi sia il centro di lettura, neanche so se lei ha accesso al referto completo. Per esperienza so che, se si parla di atipia ossia "atipico" non vuol dire melanoma, altrimenti lo avrebbero chiamato per nome, ed era d'obbligo tutta una serie di descrizioni insieme al referto. Nel suo caso io leggo, traducendo: neo con cellule raggruppate in forma irregolare, per architettura traumatizzata e ricca di cellule infiammatorie. Concludendo il controllo (s.c.) lo potrebbe anche non fare. Condivido che la cute lesa ha un assorbimento U.V. diverso con risposta cromica più sensibile. Pertanto può abbronzarsi diversamente. Se teme il Melanoma, vi è l'ambulatorio apposito con identificazione del rischio, mappatura dei nei residui, ecc..vada lì.
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