Salve, grazie per i gentili riscontri. Il fastidio non accenna a diminuire. Oramai sono pratic
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Salve,
grazie per i gentili riscontri.
Il fastidio non accenna a diminuire. Oramai sono praticamente 4/5 mesi da Luglio circa. Credo sia diventato cronico.
Mi è stato impostato un trattamento farmacologico di Tyomol (una compressa 10 giorni dopo cena) a cui far seguire 20 giorni di Dolera bustine dopo colazione per una possibile diagnosi di Cruralgia. Sono al terzo giorno di compressa ma, al momento, è tutto esattamente come prima.
Come riferito, presento fastidio nella parte posteriore del quadricipite sia quando mi piego in avanti sia quando spingo la stessa gamba verso dietro da posizione prona. Presento anche, a volte, una sensazione di cedimento del polpaccio (stessa gamba) sopratutto quando sto seduto. Sto tenendo la gamba a riposo da attività di corsa da oramai due mesi.
Sottolineo che il fastidio è praticamente sempre lo stesso e non accenna a diminuire ne tantomeno ad aumentare. Ho comunque pieno controllo motorio dell'arto.
Cosa ne pensate in merito alladiagnosi? in caso di ulteriori accertamenti, cosa consigliate? mi sono affidato ad un medico chirurgo specializzato in ortopedia e traumatologia.
Vi ringrazio in anticipo,
Silvio
grazie per i gentili riscontri.
Il fastidio non accenna a diminuire. Oramai sono praticamente 4/5 mesi da Luglio circa. Credo sia diventato cronico.
Mi è stato impostato un trattamento farmacologico di Tyomol (una compressa 10 giorni dopo cena) a cui far seguire 20 giorni di Dolera bustine dopo colazione per una possibile diagnosi di Cruralgia. Sono al terzo giorno di compressa ma, al momento, è tutto esattamente come prima.
Come riferito, presento fastidio nella parte posteriore del quadricipite sia quando mi piego in avanti sia quando spingo la stessa gamba verso dietro da posizione prona. Presento anche, a volte, una sensazione di cedimento del polpaccio (stessa gamba) sopratutto quando sto seduto. Sto tenendo la gamba a riposo da attività di corsa da oramai due mesi.
Sottolineo che il fastidio è praticamente sempre lo stesso e non accenna a diminuire ne tantomeno ad aumentare. Ho comunque pieno controllo motorio dell'arto.
Cosa ne pensate in merito alladiagnosi? in caso di ulteriori accertamenti, cosa consigliate? mi sono affidato ad un medico chirurgo specializzato in ortopedia e traumatologia.
Vi ringrazio in anticipo,
Silvio
Salve non riesco a visualizzare il suo commento precedente. Il medico a cui si è affidato le ha prescritto degli accertamenti? Ha effettuato anche una valutazione posturale e osteopatica per evidenzare eventuali problemi di sovraccarico?
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Salve indubbiamente dopo così tanto tempo e cronico e per questo sarà più lungo sistemarla ma di solito i trattamenti osteopatici tendono a risolvere questi tipi di problemi. Provi ad andare da un collega a 5 stelle nelle sue vicinanze. Le problematiche che creano questo tipo di problemi aimè son svariate ergo non le posso dare indicazioni spannometriche sarebbe poco professionale....quando invece con la clinica si individua bene il problema. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Dal punto di vista osteopatico, potrebbe essere utile esaminare la biomeccanica della tua anca, ginocchio e caviglia per identificare eventuali squilibri o tensioni muscolari. La cruralgia potrebbe derivare da disfunzioni nella regione lombare o pelvica.
Potrebbe essere utile discutere i sintomi attuali con il tuo specialista e considerare eventuali esami di imaging come una risonanza magnetica per ottenere una visione più dettagliata dell'area coinvolta.
Potrebbe essere utile discutere i sintomi attuali con il tuo specialista e considerare eventuali esami di imaging come una risonanza magnetica per ottenere una visione più dettagliata dell'area coinvolta.
Buonasera,
da quanto descritto , con un buon osteopata nella sua zona vedo ottime prospettive di risoluzione
Cordiali saluti
da quanto descritto , con un buon osteopata nella sua zona vedo ottime prospettive di risoluzione
Cordiali saluti
Gentile Silvio ,
la diagnosi di cui parla , cruralgia , è in realtà il sintomo , ma non è chiaro da che cosa è dovuta , l'eziologia e la fisiopatologia , come si è strutturata la problematica e perchè .
Che cosa le ha detto in merito l'ortopedico ?
Le hanno prescritto fatto una risonanza ?
Per qualsiasi informazione sono disponibile
Grazie e Buona giornata
la diagnosi di cui parla , cruralgia , è in realtà il sintomo , ma non è chiaro da che cosa è dovuta , l'eziologia e la fisiopatologia , come si è strutturata la problematica e perchè .
Che cosa le ha detto in merito l'ortopedico ?
Le hanno prescritto fatto una risonanza ?
Per qualsiasi informazione sono disponibile
Grazie e Buona giornata
Buongiorno, solitamente questo è il caso in cui la terapia manuale riscontra ottimi risultati.
Quindi il mio consiglio è quello di affidarsi ad un osteopata o fisioterapista e, se non l'ha ancora fatta, di eseguire una risonanza magnetica.
Grazie dell'attenzione e buona giornata.
Marco Azzola
Quindi il mio consiglio è quello di affidarsi ad un osteopata o fisioterapista e, se non l'ha ancora fatta, di eseguire una risonanza magnetica.
Grazie dell'attenzione e buona giornata.
Marco Azzola
Buongiorno,
un acruralgia, soprattutto se in via di cronicizzazione, va sempre indagata, sia con esami strumentali che con visita specialsitica.
Spesso si tratta di squilibri del bacino, ma può dipendere da tanti fattori corerlatiche in realtà gli specialisti non indagano, ma che possono indurre a indagare.
L'osteopata mette in relazioni i vari segni clinici per risalire alla cosiddetta causa primaria del sintomo.
Saluti
un acruralgia, soprattutto se in via di cronicizzazione, va sempre indagata, sia con esami strumentali che con visita specialsitica.
Spesso si tratta di squilibri del bacino, ma può dipendere da tanti fattori corerlatiche in realtà gli specialisti non indagano, ma che possono indurre a indagare.
L'osteopata mette in relazioni i vari segni clinici per risalire alla cosiddetta causa primaria del sintomo.
Saluti
Buongiorno, la diagnosi di cruralgia indica un' infiammazione del nervo che dall' area della quarta vertebra lombare, porta l'impulso nervoso al quadricipite.
Potrebbe integrare i farmaci che le sono stati prescritti con dei trattamenti manuali di osteopatia, per raggiungere lo scopo di alleviare i sintomi.
Tramite l' osteopatia può migliorare determinate disfunzioni che molto probabilmente sono presenti nell' area del bacino o della colonna lombare, le quali vanno a peggiorare la sua condizione di fastidio alla coscia.
Resto a disposizione, cordiali saluti.
Potrebbe integrare i farmaci che le sono stati prescritti con dei trattamenti manuali di osteopatia, per raggiungere lo scopo di alleviare i sintomi.
Tramite l' osteopatia può migliorare determinate disfunzioni che molto probabilmente sono presenti nell' area del bacino o della colonna lombare, le quali vanno a peggiorare la sua condizione di fastidio alla coscia.
Resto a disposizione, cordiali saluti.
Buongiorno, quello che potrei consigliarle è di verificare (se non l'avesse già fatto), se sono presenti delle ernie lombari, le quali potrebbero essere la causa di questo sintomo. Se presenti potrebbe fare dell'ozonoterapia con associate sedute osteopatiche. Purtroppo visto che il problema è presente da così tanto tempo la guarigione sarà piuttosto lenta, per questo le consiglio vivamente di mobilitarsi a fare tutti gli accertamenti necessari e rivolgersi ai professionisti che necessita per evitare di far passare ulteriore tempo.
Spero di esserle stato d'aiuto, buona giornata.
Spero di esserle stato d'aiuto, buona giornata.
Buongiorno, la cruralgia di cui lei parla è la descrizione del suo sintomo, non viene però definito il motivo per la quale lei presenta tale sintomatologia. Essendo passati 4/5 mesi si tratta di un problema cronicizzato che fara un po' più fatica a sparire ma l'osteopatia può aiutare molto in questi casi, con un po' di pazienza. Se ancora non li ha fatti le suggerisco di eseguire indagini strumentali e accertamenti necessari. Nel caso già li avesse fatti si rivolga ad un collega Osteopata che saprà sicuramente aiutarla. Rimango a disposizione, Martina
Buongiorno,
in primis le consiglierei (se non l'ha già fatto) di eseguire una RMN per verificare se ci siano o meno ernie.
Da lì partirei nel cercare di capire al meglio la sua situazione mediante visita osteopatica con annessi esami.
Purtroppo data la cronicità della situazione il percorso sarà un pò più arduo, per cui le conviene muoversi in tempo.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
in primis le consiglierei (se non l'ha già fatto) di eseguire una RMN per verificare se ci siano o meno ernie.
Da lì partirei nel cercare di capire al meglio la sua situazione mediante visita osteopatica con annessi esami.
Purtroppo data la cronicità della situazione il percorso sarà un pò più arduo, per cui le conviene muoversi in tempo.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
Salve. Non riesco a visualizzare il suo primo commento. Da quello che posso capire, in questo caso siamo di fronte ad un problema che sta cronicizzando, se già non lo è diventato. In ogni caso, una volta escluse cause di origine patologica o lesive, le consiglio di affidarsi ad un osteopata che sicuramente saprà trovare la causa (appoggio errato del piede durante la corsa; asimmetria del bacino; problema di ATM; o qualsiasi cosa magari di origine posturale). Sicuramente un buon osteopata saprà rimetterla in forma.
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti.
Andrea Iachini Osteopata
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti.
Andrea Iachini Osteopata
Buongiorno, le consiglierei come prima cosa, se non è già stata fatta, una RMN per escludere eventuali ernie che possano causare il sintomo. Essendo che la problematica è presente da un po', sicuramente il tempo di guarigione sarà più lungo, ad ogni modo le consiglierei di affidarsi ad un osteopata che saprà trovare la causa del suo problema e farla stare meglio. Resto a disposizione, cordialmente Francesca G.
Buonasera, non vedo il messaggio precedente, da quello che leggo, essendo presente il dolore da luglio circa, è sicuramente cronico. In primis valuterei la colonna vertebrale in zona lombare con una risonanza, poi le consiglio di andar con l'esito da un osteopata della sua zona che, con un attenta anamnesi, capirà la causa del suo dolore e potrà lavorare sull'origine del problema.
Cordialmente, Dott.ssa Corio Giulia.
Cordialmente, Dott.ssa Corio Giulia.
Buongiorno,
Dal punto di vista osteopatico, potrebbe essere utile esaminare la biomeccanica della tua anca, ginocchio e caviglia per identificare eventuali squilibri o tensioni muscolari. La cruralgia potrebbe derivare da disfunzioni nella regione lombare o pelvica. Potrebbe essere utile discutere i sintomi attuali con il tuo specialista e considerare eventuali esami di imaging come una risonanza magnetica per ottenere una visione più dettagliata dell'area coinvolta.
Dott. Lorenzo Orsolini
Dal punto di vista osteopatico, potrebbe essere utile esaminare la biomeccanica della tua anca, ginocchio e caviglia per identificare eventuali squilibri o tensioni muscolari. La cruralgia potrebbe derivare da disfunzioni nella regione lombare o pelvica. Potrebbe essere utile discutere i sintomi attuali con il tuo specialista e considerare eventuali esami di imaging come una risonanza magnetica per ottenere una visione più dettagliata dell'area coinvolta.
Dott. Lorenzo Orsolini
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buonasera,
consiglio vivamente valutazione e trattamento osteopatico,
cordialmente
consiglio vivamente valutazione e trattamento osteopatico,
cordialmente
Buonasera Silvio, il trattamento osteopatico potrebbe essere utile per risolvere questo tipo di problema, però senza anamnesi, esame obiettivo e prendere visione di eventuali esami strumentali effettuati, è più difficile darle una risposta completa. Potrebbe essere utile esaminare la biomeccanica dell'arto inferiore ed eventuali squilibri o tensioni muscolari.
Cordiali saluti, Dott.ssa Stefania Pini
Cordiali saluti, Dott.ssa Stefania Pini
Salve, non riesco a visualizzare la domanda originaria ma penso di aver compreso per sommi capi il problema che riferisce, per cui le consiglio una valutazione osteopatica e posturologica se non avesse ancora fatto.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buonasera, vedo il suo caso per la prima volta e quindi non so esattamente cosa sia successo precedentemente. Sicuramente se con i farmaci non sta migliorando minimamente andrebbe meglio indagato il disturbo cercando di capire prima di tutto se esiste un lieve grado di lesione muscolare che sta mantenendo il dolore attivo. A presto!
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