Salve Gentili Specialisti ebbi trauma nel giugno 2016 per caduta monitor pc su piede a livello del
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Salve Gentili Specialisti
ebbi trauma nel giugno 2016 per caduta monitor pc su piede a livello del 4 e specie 5 metatarso.
Ieri ho effettuato una visita fisiatrica e necessito Vs pareri, e poi solo leggendo a casa mi sono reso conto che alcuni scritti non li capisco. Nell' essenziale il referto dice che in alcune situzioni ho dolori al piede, e il "tirare" specie verso le dita piccole, e fastidio all'appoggio; ha eseguito RMN che evidenzia esiti di frattura intraspongiosa del V metatarso al piede ds con lieve edema. Ah, mi ha detto a voce che non è da chirurgia e non c'è artrite.
EO: piattismo bilaterale e rigidità mm pedidei, non dolorabilità
Si consiglia TECAR piede ds Chinesiterapia per riequilibrio osseo muscolare fasciale tendineo piede ds e sn 20 mm;
con podologa eventuale studio del passo e baropodometrria per eventuale ulteriore plantare.
Si c'è pure questo discorso dei plantari perchè effettivamente questi che ho ora, da poco che li metto, fatti e poi modificati perchè non andavano bene, insomma li sento un pò duri, e se al'inizio pensavo che fosse solo una sensazione quella di sentire il piede come che scivolasse verso l'esterno, penso che sia proprio realtà perchè ho notato che il primo centimetro del piede da terra, insomma il bordo verso il basso, dopo che porto scarpe e plantare risulta arrossato, un pò screpolato, mi pare abbastanza evidente che quel plantare non è in piano (capisco l'effetto del rialzo per il piattismo, ma forse lo hanno costruito troppo alto e così il mio piede che già ha problemi di suo sta pure storto per via di plantari non corretti, e si irrita il bordo esterno.). E in effetti, esagerato ma per dare l'idea, con quelle scarpe su misura e plantari, ho la sensazione di camminare come un "equilibrista"...non mi sento sicuro, sento il mio passo incerto all' appoggio, ed io non ho mai avuto questi problemi!
Essenzialmente sono a chiedere 2 - 3 cose. La prima cosa significa "20 mm" e "mm pedidei"
La seconda è sulle Tecar, che ne effettuai 7 - 8 qualche settimana dopo il trauma nel 2016: chiedo, ma dopo 3 anni e mezzo, davvero che possono essere efficaci? io qualcosa ho accennato al Vs Collega, e lui un pò ha detto "beh se c'è un pò di edema, bisogna fare le Tecar". Saranno utili?
E infine - mi scuso cioè questa "chinesiterapia"...se potete spiegarmi anche sinteticamente, cosa mi farebbero ai piedi (entrambi i piedi)? e quante sedute...a meno che non siano 20 quel 20 scritto....
Cordiali saluti, grazie
ebbi trauma nel giugno 2016 per caduta monitor pc su piede a livello del 4 e specie 5 metatarso.
Ieri ho effettuato una visita fisiatrica e necessito Vs pareri, e poi solo leggendo a casa mi sono reso conto che alcuni scritti non li capisco. Nell' essenziale il referto dice che in alcune situzioni ho dolori al piede, e il "tirare" specie verso le dita piccole, e fastidio all'appoggio; ha eseguito RMN che evidenzia esiti di frattura intraspongiosa del V metatarso al piede ds con lieve edema. Ah, mi ha detto a voce che non è da chirurgia e non c'è artrite.
EO: piattismo bilaterale e rigidità mm pedidei, non dolorabilità
Si consiglia TECAR piede ds Chinesiterapia per riequilibrio osseo muscolare fasciale tendineo piede ds e sn 20 mm;
con podologa eventuale studio del passo e baropodometrria per eventuale ulteriore plantare.
Si c'è pure questo discorso dei plantari perchè effettivamente questi che ho ora, da poco che li metto, fatti e poi modificati perchè non andavano bene, insomma li sento un pò duri, e se al'inizio pensavo che fosse solo una sensazione quella di sentire il piede come che scivolasse verso l'esterno, penso che sia proprio realtà perchè ho notato che il primo centimetro del piede da terra, insomma il bordo verso il basso, dopo che porto scarpe e plantare risulta arrossato, un pò screpolato, mi pare abbastanza evidente che quel plantare non è in piano (capisco l'effetto del rialzo per il piattismo, ma forse lo hanno costruito troppo alto e così il mio piede che già ha problemi di suo sta pure storto per via di plantari non corretti, e si irrita il bordo esterno.). E in effetti, esagerato ma per dare l'idea, con quelle scarpe su misura e plantari, ho la sensazione di camminare come un "equilibrista"...non mi sento sicuro, sento il mio passo incerto all' appoggio, ed io non ho mai avuto questi problemi!
Essenzialmente sono a chiedere 2 - 3 cose. La prima cosa significa "20 mm" e "mm pedidei"
La seconda è sulle Tecar, che ne effettuai 7 - 8 qualche settimana dopo il trauma nel 2016: chiedo, ma dopo 3 anni e mezzo, davvero che possono essere efficaci? io qualcosa ho accennato al Vs Collega, e lui un pò ha detto "beh se c'è un pò di edema, bisogna fare le Tecar". Saranno utili?
E infine - mi scuso cioè questa "chinesiterapia"...se potete spiegarmi anche sinteticamente, cosa mi farebbero ai piedi (entrambi i piedi)? e quante sedute...a meno che non siano 20 quel 20 scritto....
Cordiali saluti, grazie
buonasera,
procedendo per ordine i 20 mm non è ben chiaro a cosa si riferiscono immagino sia una valutazione in merito a eventuale dislivello tra piede dx e sx; pedidio è un muscolo del lato dorsale del piede che coontraendosi determina l'estensione delle prime quattro dita.
per quanto riguardo la tecarterapia è possibile che anche a distanza di tempo dia dei benefici bisogna vedere se l'indicazione è corretta e questo si puo' evidenziare esclusivamente con la visita; la presenza dell'edema potenzialmente è una indicazione ma non basta per suggerire una tecar ( per esempio potrebbero essere piu' utili le onde frems). Per chinesiterapia si intende una forma di riabilitazione che prevede una serie di " manovre" che hanno come finalita' quella di riabilitare un distretto sorporeo o più ' in generale una funzione persa. Entrando nello specifico del problema ritengo sia piuttosto utile per lei eseguire una corretta valutazione posturale associata a stabilometria ed esame baropodometrica per evidenziare con precisione oltre il grado di piattismo i punti di maggior o minore pressione dei piede. il fatto che il piede tenda a " scivolare" verso l'esterno indica che il plantare è un po' troppo correttivo in corrispondenza dlela volta plantare, probabilmente va modificato
cordiali saluti
procedendo per ordine i 20 mm non è ben chiaro a cosa si riferiscono immagino sia una valutazione in merito a eventuale dislivello tra piede dx e sx; pedidio è un muscolo del lato dorsale del piede che coontraendosi determina l'estensione delle prime quattro dita.
per quanto riguardo la tecarterapia è possibile che anche a distanza di tempo dia dei benefici bisogna vedere se l'indicazione è corretta e questo si puo' evidenziare esclusivamente con la visita; la presenza dell'edema potenzialmente è una indicazione ma non basta per suggerire una tecar ( per esempio potrebbero essere piu' utili le onde frems). Per chinesiterapia si intende una forma di riabilitazione che prevede una serie di " manovre" che hanno come finalita' quella di riabilitare un distretto sorporeo o più ' in generale una funzione persa. Entrando nello specifico del problema ritengo sia piuttosto utile per lei eseguire una corretta valutazione posturale associata a stabilometria ed esame baropodometrica per evidenziare con precisione oltre il grado di piattismo i punti di maggior o minore pressione dei piede. il fatto che il piede tenda a " scivolare" verso l'esterno indica che il plantare è un po' troppo correttivo in corrispondenza dlela volta plantare, probabilmente va modificato
cordiali saluti
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Salve, buongiorno
in merito alla prima domanda: mm pedidei credo si sia riferito ai muscoli pedidi ( estensori brevi delle dita del piede)
20 mm potrebbe invece indicare il tempo di durata della chinesiterapia ( che come le ha già risposto il collega è una tecnica riabilitativa di movimentazione del segmento corporeo preso in esame)
In merito alla tecar anche dopo 3 anni può avere assolutamnete una indicazione terapeutica ma che nello specifico del suo caso va posto solo dopo valutazione.
Concordo con il consigliarle adeguato valutazione posturale con esame stabilometrico e confezionamento di nuovi plantari ( il piede non credo sia ben alloggiato e quindi nn ha un azione correttiva) .
Cordiali Saluti
in merito alla prima domanda: mm pedidei credo si sia riferito ai muscoli pedidi ( estensori brevi delle dita del piede)
20 mm potrebbe invece indicare il tempo di durata della chinesiterapia ( che come le ha già risposto il collega è una tecnica riabilitativa di movimentazione del segmento corporeo preso in esame)
In merito alla tecar anche dopo 3 anni può avere assolutamnete una indicazione terapeutica ma che nello specifico del suo caso va posto solo dopo valutazione.
Concordo con il consigliarle adeguato valutazione posturale con esame stabilometrico e confezionamento di nuovi plantari ( il piede non credo sia ben alloggiato e quindi nn ha un azione correttiva) .
Cordiali Saluti
Buongiorno! Aggiungo a quanto gia´ detto che non mi stupirei se frequentando con assiduita´ una piscina (nuoto o aquagymn in acqua alta, almeno fino al petto, riuscisse in 2-3 mesi a risolvere il suo problema! Lavorare "fuori carico", come e´ possibile immersi in acqua, per questo tipo di problemi al piede non raramente risulta "miracoloso". Infine puo´ essere utile anche agopuntura. Buona giornata!
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