Salve gentili medici nutrizionisti. ho fatto 6 giorni di dieta mediterranea ma oggi che è domenica

16 risposte
Salve gentili medici nutrizionisti.
ho fatto 6 giorni di dieta mediterranea ma oggi che è domenica ho trasgredito la dieta.
la mattina tutto ok con la colazione e con lo spuntino, mentre verso l'ora di pranzo ho ceduto.
mi sento molto in colpa davvero.
come posso rimediare allo sgarro domenicale ?
Buongiorno! La dieta mediterranea è molto più di una semplice dieta: è uno stile di vita flessibile ed equilibrato, che permette di vivere il cibo senza sensi di colpa. Un pasto più abbondante (da valutare l'effettivo eccesso), come quello di oggi, non compromette i suoi progressi.
Non è necessario compensare in alcun modo: riprenda serenamente la dieta mediterranea al pasto successivo, mantenendosi idratato e, se le va, concedendosi una passeggiata. E se dovesse incontrare difficoltà, può sempre affidarsi a dei professionisti per supportarlo nel suo percorso. Si congratuli per l’impegno e continui a vivere questo stile di vita con serenità e piacere!

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Non si deve sentire in colpa se ha avuto un giorno con la sensazione di fame più accentuata...ce da considerare il fatto che ha appena iniziato il percorso nutrizionale per cui si deve ancora abituare...se ci dovessero essere più episodi allora contatti il suo Nutrizionista di fiducia per andare a ritoccare il piano alimentare.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentile paziente, non si preoccupi, innanzitutto non si deve sentire in colpa perché si tratta solo di un giorno (o di un pasto) ed è corretto che ci sia un pasto libero a settimana nella propria dieta che deve essere vissuto serenamente! Un solo giorno non compromette tutta l'alimentazione di una settimana. L'importante è che il piano alimentare che stia seguendo sia adatto a lei, equilibrato e bilanciato per permetterla di essere sazio senza avere attacchi di fame. Se il pasto libero inizia ad essere necessario più volte alla settimana o se sente di avere molti attacchi di fame allora contatti il professionista che la sta seguendo per cercare di rivedere insieme l'intero piano alimentare e se necessario di modificarlo.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Buon pomeriggio, non si colpevolizzi! è del tutto normale avere questi momenti soprattutto all'inizio di un percorso. Non si concentri sullo sgarro (non amo chiamarlo così), ma tenga sempre a mente l'obiettivo e consideri che un pasto diverso e più ricco del solito non compromette il suo percorso. Quello che deve fare è continuare a seguire il piano con serenità e senza sensi di colpa e se questi episodi dovessero ripresentarsi, parlarne con il professionista che la segue. Un caro saluto.
Dott.ssa Manuela Manna
Buon pomeriggio,
Non si senta in colpa per lo sgarro fatto. non è sicuramente con un pasto che ostacolerà poi il suo percorso intrapreso. Riprenda tranquillamente l'alimentazione corretta senza andare a compensare con digiuno nei pasti successivi.
Sono sicura che riuscirà poi a raggiungere i risultati raggiunti.
Cordialmente,

Dott.ssa Olivia Passaleva
Buonasera, non si senta in colpa. Un giorno non vanifica i progressi di un'intera settimana. I percorsi alimentari sostenibili prevedono margini di flessibilità, quindi concedersi una piccola eccezione di tanto in tanto non è solo normale, ma spesso utile per mantenere la motivazione a lungo termine.
Saluti, Dott.ssa Beatrice Vinicola
Buonasera! Concedersi un pasto a settimana con qualcosa che ci appaga, anche da un punto di vista emotivo, può aiutare a proseguire il percorso con la giusta determinazione. Non si senta in colpa, riprenda semplicemente il piano alimentare senza ridurre le quantità indicate. Cordiali saluti, Dott.ssa Martina Bartolani
Cara paziente capisco la sua preoccupazione per aver ceduto al pasto domenicale, ma non deve sentirsi in colpa e farne un dramma, la dieta non si perde mai per un unico pasto, ma ricordi che è sempre la costanza e il mantenimento di un corretto piano personalizzato che fanno la differenza. Resto a disposizione per qualsiasi cosa. Cordiali saluti. Dott. Luigi Gimigliano
Gentilissimo,
intanto non si preoccupi, non è un pasto o un giorno quello che rovina una buona alimentazione! Non lo chiamerei neanche "sgarro", perchè lo fa apparire come un qualcosa di sbagliato.
Nella dieta mediterranea non ci sono alimenti buoni o alimenti cattivi, esiste uno stile di vita fatto da una somma di fattori (alimentazione, attività, stagionalità, prodotti del territorio), in cui rientra anche la convivialità, il condividere il pasto con altri, assumendo anche quegli alimenti consigliati in minor frequenza, ma assolutamente non vietati! Si riprenderà poi a mangiare in modo adeguato, partendo...dal pasto successivo!
La vita deve essere fatta anche di questi momenti più leggeri, dove ci si concede qualcosa in più, che ci appaga e ci fa poi riprendere la settimana con più carica e motivazione. Non è il singolo pasto a rovinare la dieta, ma è bensì una questione di momenti, che si ripetono giorno dopo giorno...
Buona continuazione! A disposizione,
Saluti
Dott.ssa Zanuso Greta
Buonasera, non deve assolutamente rimediare, poiché in una dieta sana lo "sgarro" o eccezione settimanale c'è e fa parte della dieta. Fa parte della dieta sana e mediterranea. Quindi non deve recuperare da una cosa che è sana e che fa parte.
Semplicemente continui la dieta mediterranea come sta facendo, Senza attuare strani recuperi.
Lo "sgarro" è terapeutico in una dieta sana e ci vuole
Gentilissima,
È perfettamente normale avere delle giornate in cui si cede alle tentazioni, specialmente durante il fine settimana. È importante non sentirsi in colpa per questo, poiché una trasgressione occasionale fa parte di un approccio equilibrato alla dieta e alla salute.
Per rimediare a questo sgarro domenicale, può considerare alcune strategie:
Innanzitutto, torni alla sua routine alimentare sana già dal pasto successivo. Non è necessario compensare o saltare i pasti, ma semplicemente riprendere le buone abitudini. Inoltre, può aumentare l'assunzione di frutta e verdura nei giorni successivi per reintegrare nutrienti e fibre.
Se si sente a suo agio, potrebbe anche dedicare un po' di tempo all'attività fisica. Un'uscita per una passeggiata, una corsa leggera o un allenamento in palestra possono aiutare a sentirsi meglio e a bilanciare l'eccesso calorico.
Infine, non è necessario rinunciare completamente ai cibi che ama; piuttosto, può imparare a integrarli in modo equilibrato nella sua dieta. Ricordi che il percorso verso uno stile di vita sano è un viaggio lento, ogni giorno è un'opportunità per fare scelte positive e durature.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile paziente non si deve sentire in colpa ma semplicemente ricominciare da dove si era interrotta, avere delle sensazioni di fame o la necessità di concedersi un pasto diverso una volta ogni tanto va bene ma non deve essere un abitudine. Se questa sensazione persiste bisgna contattare il suo nutrizionista di fiducia.
Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Gentile paziente, è impossibile pensare di seguire un'alimentazione 24/24 - 365/365. Non è proprio sostenibile nel tempo, per questo viene anche introdotto il famoso "pasto sgarro". Il problema nasce quando questo diventa la prassi ma godersi ogni tanto un alimento che le piace, che non è compreso nel piano non deve farla andare in crisi. Un percorso sano include anche situazioni di convivialità e il consumo di alimenti un po' più calorici. Si ricordi che LA COSTANZA PREMIA PIU' DELLA PERFEZIONE. L'importante è come si comporta nel lungo periodo ma così come un'insalata non le farà perdere peso, così un pasto più pesante non la farà ingrassare. Riprenda da dove ha lasciato senza problemi e si goda il percorso. Dott.ssa Miriam Leo
Capisco il suo stato d’animo, ma la invito a non preoccuparsi eccessivamente per questo episodio. Un singolo sgarro non compromette i progressi fatti finora, specialmente se nella maggior parte del tempo segue un’alimentazione bilanciata come la dieta mediterranea.

Non è necessario adottare misure drastiche per rimediare; l’importante è tornare alla sua routine alimentare abituale senza saltare pasti o ridurre eccessivamente l’apporto calorico. Mantenga una dieta equilibrata e, se lo desidera, può fare una leggera attività fisica per favorire la digestione e migliorare il suo stato di benessere generale.

Ricordi che il percorso alimentare è fatto di costanza, e piccoli sgarri occasionali fanno parte di un approccio sostenibile a lungo termine. Continui con serenità e determinazione, i risultati arriveranno. P.S: La dieta mediterranea è un vero e proprio stile di vita, quindi non è l'episodio a fare la differenza ma l'atteggiamento complessivo.
Cordiali saluti, Dr. Alex Modenese
Gentile paziente, non deve preoccuparsi o sentirsi in colpa per un pasto più abbondante del solito. Durante una dieta ipocalorica può capitare di avere una maggiore sensazione di fame: dovrebbe parlarne con il nutrizionista che la segue per capire a cosa è dovuto l'episodio e quali potrebbero essere le soluzioni. Ricordiamoci sempre che non è un singolo pasto che rovina il nostro impegno quotidiano, per cui non è necessario rimediare in nessun modo nei pasti successivi. In una sana dieta mediterranea c'è spazio per tutti gli alimenti, nelle giuste quantità e frequenze.
Cordiali saluti, Dott.ssa Elena Marangon, Dietista.
Gentile utente, può stare tranquilla nel modo più assoluto: quello che è successo è normale, accade a gran parte dei pazienti che con tanta buona volontà decidono di approcciarsi a uno stile alimentare sano. Lei è una persona, non una macchina: è chiaro che avrà bisogno dei suoi tempi per abituarsi al piano alimentare, per cui questo fenomeno rientra assolutamente nella normalità, senza dover adottare alcuna strategia per compensare.

Personalmente, quando redigo piani alimentari per persone che desiderano perdere peso, inserisco spesso un pasto libero settimanale: questo risulta importantissimo per il benessere psicologico e la motivazione del paziente, che in questo modo sarà più spronato a raggiungere facilmente l'obiettivo. Molte persone decidono di assaporare il loro pasto libero proprio nel pranzo della domenica, esattamente come ha fatto lei. Il senso di colpa che prova può quindi essere superato con serenità.

Il mio approccio alla gestione del paziente mira a un benessere complessivo: una buona alimentazione e buone abitudini a tavola fioriscono dove c'è felicità, dove c'è piacere a mangiare qualcosa di buono e sano, dove c'è voglia di stare bene. In questo contesto, il pasto libero è spesso fondamentale, così come lo è ascoltare con attenzione i bisogni del paziente.

Qualora ne avesse bisogno, quindi, può tranquillamente contattarmi qui su MioDottore, per illustrarmi qualsiasi altra necessità o chiedermi informazioni. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.

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