Salve gentili medici . in questi giorni sono molto apatica , non ho voglia di fare nulla . sono

17 risposte
Salve gentili medici .
in questi giorni sono molto apatica , non ho voglia di fare nulla .
sono spesso stanca , sbadiglio di continuo e sono annoiata .
ho tante cose da fare ma non ne faccio nemmeno una , o meglio la faccio ma poi dopo 6 minuti l'attenzione cala e mi scoccio e si crea in me un forte disagio per quanto riguarda il senso di colpa per non aver fatto quella cosa .
cosa può essere ?
Buongiorno,
è difficile rispondere alla sua domanda, gli elementi da analizzare sono molti e bisognerebbe anche vedere se la situazione che descrive è transitoria oppure no. Le consiglio, se i sintomi che descrive dovessero persistere ancora per qualche settimana, di iniziare un percorso psicologico

Cordialmente,
Dott. Giacomo Caiani

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Buona sera
bisogna comprendere se questa reazione fisiologica che lei sta descrivendo è conseguenza di un temporaneo periodo di forte stress oppure se ci sono anche delle possibili cause organiche che stanno portando apatia. E' necessario quindi svolgere un'approfondita raccolta anamnestica e poi poter proporre delle possibili ipotesi diagnostiche. Se ha necessità di ulteriori indicazioni, non esiti a contattarmi. dott.ssa Letizia Muzi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, è successo qualcosa in questi ultimi giorni, tanto da renderla come descrive? Le è già capitato altre volte?
Come già accennato dai colleghi, le informazioni a disposizione non sono sufficienti per una preliminare comprensione, purtroppo. In ogni caso, qualora il disagio dovesse persistere e lei sentisse di non riuscire a gestirlo, le suggerisco di rivolgersi ad un professionista del settore. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Salve,
premesso che la descrizione in se non porta sufficienti elementi per poter elaborare una risposta complessa, le rilascio alcuni elementi su cui può riflettere.
1) In questo periodo si sono evidenziati sostanziali cambiamenti di vita, ad esempio come convivenze, fattori lavorativi e scolastici, o affettivi di varia natura?
2) Sono state rilevate patologie organiche, come infezioni, problemi endocrinologici o altro?
3) Se la risposta alle precedenti è negativa allora una consultazione puó essere una soluzione da valutare, se non altro per trovare una strada corretta per pervenire ad uno stile di vita più sano.
Un saluto
Dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente per poter meglio rispondere alla sua domanda è necessario raccogliere maggiori informazioni. Credo sia importante confrontarsi inizialmente con il suo medico curante per capire se alla base del suo disagio sono presenti cause organiche. Escluse quest'ultime potrebbe essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia dove poter esplorare meglio il disagio riportato e capirne il significato. Resto a disposizione Cordialmente Dott.ssa Valentina Biddau
Buongiorno simpatica apatica,
con l'estate alle porte la voglia di oziare aumenta, ma la mente produttiva reclama altre ragioni. I Greci la chiamavano Akrasia.
Se vuoi scoprire come uscirne, contattami.
Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Sellini
Buongiorno, possono capitare dei momenti di svogliatezza e mancanza di concentrazione. Se questi sintomi però dovessero persistere o se fossero stati causati da cambiamenti nella sua vita, potrebbe valutare di chiedere un consulto psicologico così da approfondire le cause di questo disagio.
Buona giornata
Veronica Vanerio
Salve, immagino quanto possa essere frustrante!
È la prima volta che le capita di sentirsi così?
Ad ogni modo il primo passaggio che proverei a fare è di andare dal medico curante per escludere cause organiche ed eventualmente, se la sintomatologia dovesse persistere, valuterei un percorso psicologico.
Le auguro una buona giornata,
Enrica Longo
Buongiorno a lei,
quello che descrive richiede un approfondimento.
Prima di tutto è importante capire se la stanchezza e la voglia di non far nulla sono legate ad un periodo di stress psicofisico e allora sarebbe utile chiedere al medico di base di fare per esempio degli esami del sangue per escludere cause organiche; parallelamente, se il disagio persiste, proverei un percorso psicologico per comprendere meglio ciò che sta accadendo.
Saluti dott.ssa Monia Battarra
Salve, potrebbe essere un periodo di stanchezza ma potrebbe anche essere indice di qualcosa che non va nel profondo della sua psiche. Si rivolga ad un esperto per valutare se si possa trattare di sintomi depressivi. Scusi se la allarmo ma nella sua richiesta lei non fa cenni al suo umore. Il senso di colpa che prova non è sufficiente a fare una diagnosi. Un caro saluto
Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. Credo come molti colleghi hanno sottolineato che questa condizione che descrive abbia bisogno di essere approfondita: che periodo sta vivendo? ha dovuto affrontare ultimamente situazioni di stress? Che rapporto ha con la noia? Essere annoiati è una condizione che in alcune circostanze può aiutarci ad entrare in contatto con delle parti di noi, che quando siamo continuamente sovraffollati dalle cose da fare non riusciamo a contattare. Credo che siano molti gli aspetti da esplorare e con l'aiuto di un professionista potrebbe essere più semplice. Se avesse ulteriori dubbi o domande non esiti a contattarmi. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Buonasera, per una corretta valutazione bisognerebbe capire da quanto tempo si sente così, se le è già capitato in passato, se le sue sensazioni sono accompagnate da intensi ruminazione e/o rimuginii costanti (ad esempio preoccupazioni su pericoli futuri e/o costanti riflessioni su pensieri presenti o passati) e, se così dovesse essere, le sensazioni di apatia e mancanza di energia sono accompagnate da periodi di intensa attività psicofisica, dove si sente invece ricca di forze, per verificare la presenza di un disturbo dell'umore.
Prima di parlare di depressione nel senso lato del termine, è necessario riflettere con consapevolezza se si tratti solamente di un periodo giù di tono, normale in ognuno di noi. Se avesse bisogno di ulteriori domande, resto a disposizione.
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Torino e Asti
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Salve,

I sintomi che descrivi - apatia, stanchezza, mancanza di concentrazione - possono essere associati a diverse condizioni, tra cui stress, ansia, depressione o anche semplicemente stanchezza fisica. È importante ricordare che solo un professionista della salute può fare una diagnosi accurata basata su una valutazione completa.

Ti consiglierei di parlare di questi sintomi con un medico o uno psicoterapeuta. Potrebbero essere in grado di aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo e a trovare strategie per gestire questi sentimenti.

Ricorda, prendersi cura di se stessi è importante. Cerca di riposare, mangiare in modo sano e fare attività fisica regolare. E non esitare a cercare aiuto se ne senti il bisogno.

Cordiali saluti, Dr. Marco Di Campli
Buongiorno signora è molto difficile rispondere alle sue domande gli elementi sono troppo pochi, il suo stato di apatia potrebbe essere causato da molti fattori, il consiglio che posso darle è di rivolgersi ad uno specialista in modo da valutare insieme se è necessaria una psicoterapia oppure no. Io sono a sua disposizione se vuole prendere un appuntamento . Buona giornata
Buongiorno,
purtroppo non si puo' prevedere cosa possa essere senza un colloquio approfondito e senza conoscerla. Potrebbe essere un momento di stanchezza temporaneo, provi a fermarsi, ascoltarsi e capire se c'e' qualcosa che le pesa in quel che deve fare o che proprio non avrebbe voglia di fare. Se i sintomi continuano per un periodo di tempo lungo potrebbe pensare di intraprendere un percorso di psicoterapia per capire l'origine di questi sintomi. tanti auguri
Buongiorno, la sua descrizione per mancanza di elementi non permette una risposta appropriata. Vanno presi in esame eventi che possono essere successi, recentemente ( legati alla vita affettiva, sociale, lavorativa, familiare) se le è capitato altre volte, se si sente bene di salute, dorme e mangia abbastanza. Se la situazione persiste può consultare il suo medico, eventualmente fare le analisi del sangue o quello che lui riterrà opportuno. Può anche approfondire l'aspetto psicologico con uno/una psicoterapeuta per verificare se c'è qualche malessere a livello emotivo. Resto a disposizione, cordiali saluti dott.ssa silvia Ragni
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