Salve gentili Dottori, ho 31 anni, cercherò di farla breve: nell'ultimo anno ho curato una ragade (
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Salve gentili Dottori,
ho 31 anni, cercherò di farla breve: nell'ultimo anno ho curato una ragade (gennaio-aprile, con antrolin,dilatan e levorag) e poi un paio di episodi di trombosi emorroidaria curati con Prisma (maggio-giugno) in concomitanza di un periodo di fortissimo stress, dovuto anche ,ma non solo, al fatto del susseguirsi di queste problematiche proctologiche. Per un mesetto a giugno ho anche assunto Daflon (del quale in realtà ho fatto diversi cicli nell'ultimo anno) e applicazioni di Pentacol gel per una congestione emorroidaria interna (le mie emorroidi sono da sempre state definite di secondo grado),.Ho inoltre perso circa 15 kg in 11 mesi (attualmente 1.82 m x 63 kg, sono magro gia di mio ma mai arrivato cosi in giu col peso), a causa di questi problemi, che mi hanno portato a cambiare completamente il mio regime alimentare, e, dove mi si diceva di limitare io "ho tolto". So che ho sbagliato ma la paura di un ritorno di quei problemi mi ha condizionato a tal punto da mangiare sempre di meno e sempre in modo più restrittivo. In questo anno è da sottolineare che sono passato da 5-6 tipi di pomate diverse, un eccesso di lavaggi e di "attenzioni" alla zona anale che mi hanno irritato non poco. Da giugno-luglio ad oggi, subito dopo aver risolto i trombi e congestione, quando ho pensato di aver risolto l'ennesimo problema e di essere sulla via della guarigione, ho accusato ed accuso tutt'ora dei problemi anali che non mi permettono di considerarmi guarito e di farmi mangiare e vivere serenamente (la fame non mi mancherebbe!). La situazione attuale è che a seguito di diverse visite con anoscopia eseguite negli ultimi 4 mesi, il quadro è di emorroidi di II grado "non rilevanti" , una papilla ipertrofica non grande probabile esito della ragade, nessun problema evidente nel tratto esaminato da anoscopia (no ragadi, prolassi, ascessi ecc), e dall'ultima visita presenza di "Anite" e Dermatite perianale. Il proctologo mi ha rimandato da una dermatologa che mi ha assegnato terapia per la dermatite definita poi seborroica che è ben visibile su solco intergluteo, glutei (chiazze rosse e desquamate) e in area perianale. Al momento sto curando la dermatite che sembra andare un po meglio (non ho comunque pruriti ne altro), e comunque soffro di dermatite seborroica in altre parti del corpo da praticamente sempre e ho la pelle delicatissima. Per l'Anite non mi è stato dato nulla di particolare. Il problema è che da appunto 4 mesi, a parte piccoli episodi di sanguinamento causati presumibilmente dalla dermatite in zona anale, ciò che non mi fa stare sereno sono delle fitte come punture da spillo che avverto soprattutto da seduto, che si accentuano a gambe accavallate e che sono invece molto ridotte stando in piedi. Purtroppo lavorando in ufficio sono costretto a star seduto durante la giornata, ed inevitabilmente avverto queste punture da spillo che durano veramente un istante, e che mi sembrano essere anali o di poco interne, comunque sia non perianali o esterne, ma parecchio fastidiose e presenti ogni volta che sto seduto. Non riesco a rievocare quel tipo di fitta se mi tocco/pulisco in zona anale, e queste fitte mi pare di avvertirle di più nel momento in cui c'è una compressione come appunto quando si sta seduti, e mi pare che in base alla gamba sulla quale grava di più il peso, le sento più a destra dell'ano o più a sinistra. Non a ore 6 e ad ore 12, solo lateralmente (sinistra e desta dell'ano) ma sempre localizzate di poco internamente nell'ano, mi pare. Inoltre essendo dimagrito molto mi pare che sedendomi non ammortizzo il peso con i glutei come prima, dandomi l'idea di appoggiare quasi l'ano direttamente sulla sedia. Sono un soggetto ansioso, che risente di problematiche intestinali in base all'ansia, uso fermenti lattici e ormai da un anno assumo sempre fibre, acqua e in generale un alimentazione praticamente ormai priva di ogni "sfizio" (anche in modo troppo esagerato tanto da farmi appunto perdere molto peso), comunque in bagno al momento non ho problemi sanguinamenti o altro. La mia ansia e stress però derivano da questo anno che mi ha molto segnato e che è stato un susseguirsi di problemi in quella zona. Ciò che mi tormenta è non avere una vera risposta alla causa di queste fitte, se non pensare che sia l'Anite a provocarmele. Internamente mi è stato assicurato di non avere nulla di problematico, tono sfinteriale , prostata e nervo pudendo inclusi, in quanto nell'ultima visita accurata fatta dal proctologo sempre con anoscopia, sono stato esaminato e "toccato" in diversi punti proprio per capire se venivano rievocati questo tipo di fastidi, ma nulla. Le fitte le avverto solo da seduto, soprattutto su superfici rigide, in zona anale e talvolta in piedi. Mi capita di stare seduto per un ora senza avvertire nulla e poi muovendomi di sentirle, oppure può capitare di avvertirne diverse anche in 10 minuti senza un criterio apparente se non in base a dove sposto il peso, ma le avverto comunque sempre durante la giornata e praticamente mai da steso. Le uniche altre cose che potrebbero essere degne di nota, sono una sensazione che va e viene come di pressione nell'area alta dei glutei (intorno al coccige), e ho notato da un po di mesi che faccio fatica a trattenere l'urina, e se mi viene lo stimolo la maggior parte delle volte devo "correre" anche se non ho una grande quantità da espellere (c'è da dire che bevo più di 2 litri al giorno). Per completare il quadro, da circa 2 anni faccio una vita molto sedentaria causa lavoro, prima (ormai un anno fa) invece pesavo 77 kg andavo in palestra e non avevo nessuno di questi problemi. A partire dalla ragade da dicembre 2021 la mia vita è completamente cambiata, e non mi sento tranquillo di mangiare e di allenarmi serenamente per paura di peggiorare i sinotmi.
Può l'anite generare queste fitte che sento in modo costante da seduto e meno in piedi? Potrebbero essere state sottovalutate le mie emorroidi di II grado (io guardandomi da posizione accovacciata vedo un po di mucosa viola intorno all'ano fare capolino, ma dalle visite non mi è stato mai detto essere un problema) ? Potrebbe essere qualcosa che deriva dalla prostata o addirittura dal coccige? Sono veramente smarrito..
Ho fatto ormai diverse visite specialistiche e speso tanti soldi ma non riesco a uscirne fuori, e chiedo un vostro gentile parere
ho 31 anni, cercherò di farla breve: nell'ultimo anno ho curato una ragade (gennaio-aprile, con antrolin,dilatan e levorag) e poi un paio di episodi di trombosi emorroidaria curati con Prisma (maggio-giugno) in concomitanza di un periodo di fortissimo stress, dovuto anche ,ma non solo, al fatto del susseguirsi di queste problematiche proctologiche. Per un mesetto a giugno ho anche assunto Daflon (del quale in realtà ho fatto diversi cicli nell'ultimo anno) e applicazioni di Pentacol gel per una congestione emorroidaria interna (le mie emorroidi sono da sempre state definite di secondo grado),.Ho inoltre perso circa 15 kg in 11 mesi (attualmente 1.82 m x 63 kg, sono magro gia di mio ma mai arrivato cosi in giu col peso), a causa di questi problemi, che mi hanno portato a cambiare completamente il mio regime alimentare, e, dove mi si diceva di limitare io "ho tolto". So che ho sbagliato ma la paura di un ritorno di quei problemi mi ha condizionato a tal punto da mangiare sempre di meno e sempre in modo più restrittivo. In questo anno è da sottolineare che sono passato da 5-6 tipi di pomate diverse, un eccesso di lavaggi e di "attenzioni" alla zona anale che mi hanno irritato non poco. Da giugno-luglio ad oggi, subito dopo aver risolto i trombi e congestione, quando ho pensato di aver risolto l'ennesimo problema e di essere sulla via della guarigione, ho accusato ed accuso tutt'ora dei problemi anali che non mi permettono di considerarmi guarito e di farmi mangiare e vivere serenamente (la fame non mi mancherebbe!). La situazione attuale è che a seguito di diverse visite con anoscopia eseguite negli ultimi 4 mesi, il quadro è di emorroidi di II grado "non rilevanti" , una papilla ipertrofica non grande probabile esito della ragade, nessun problema evidente nel tratto esaminato da anoscopia (no ragadi, prolassi, ascessi ecc), e dall'ultima visita presenza di "Anite" e Dermatite perianale. Il proctologo mi ha rimandato da una dermatologa che mi ha assegnato terapia per la dermatite definita poi seborroica che è ben visibile su solco intergluteo, glutei (chiazze rosse e desquamate) e in area perianale. Al momento sto curando la dermatite che sembra andare un po meglio (non ho comunque pruriti ne altro), e comunque soffro di dermatite seborroica in altre parti del corpo da praticamente sempre e ho la pelle delicatissima. Per l'Anite non mi è stato dato nulla di particolare. Il problema è che da appunto 4 mesi, a parte piccoli episodi di sanguinamento causati presumibilmente dalla dermatite in zona anale, ciò che non mi fa stare sereno sono delle fitte come punture da spillo che avverto soprattutto da seduto, che si accentuano a gambe accavallate e che sono invece molto ridotte stando in piedi. Purtroppo lavorando in ufficio sono costretto a star seduto durante la giornata, ed inevitabilmente avverto queste punture da spillo che durano veramente un istante, e che mi sembrano essere anali o di poco interne, comunque sia non perianali o esterne, ma parecchio fastidiose e presenti ogni volta che sto seduto. Non riesco a rievocare quel tipo di fitta se mi tocco/pulisco in zona anale, e queste fitte mi pare di avvertirle di più nel momento in cui c'è una compressione come appunto quando si sta seduti, e mi pare che in base alla gamba sulla quale grava di più il peso, le sento più a destra dell'ano o più a sinistra. Non a ore 6 e ad ore 12, solo lateralmente (sinistra e desta dell'ano) ma sempre localizzate di poco internamente nell'ano, mi pare. Inoltre essendo dimagrito molto mi pare che sedendomi non ammortizzo il peso con i glutei come prima, dandomi l'idea di appoggiare quasi l'ano direttamente sulla sedia. Sono un soggetto ansioso, che risente di problematiche intestinali in base all'ansia, uso fermenti lattici e ormai da un anno assumo sempre fibre, acqua e in generale un alimentazione praticamente ormai priva di ogni "sfizio" (anche in modo troppo esagerato tanto da farmi appunto perdere molto peso), comunque in bagno al momento non ho problemi sanguinamenti o altro. La mia ansia e stress però derivano da questo anno che mi ha molto segnato e che è stato un susseguirsi di problemi in quella zona. Ciò che mi tormenta è non avere una vera risposta alla causa di queste fitte, se non pensare che sia l'Anite a provocarmele. Internamente mi è stato assicurato di non avere nulla di problematico, tono sfinteriale , prostata e nervo pudendo inclusi, in quanto nell'ultima visita accurata fatta dal proctologo sempre con anoscopia, sono stato esaminato e "toccato" in diversi punti proprio per capire se venivano rievocati questo tipo di fastidi, ma nulla. Le fitte le avverto solo da seduto, soprattutto su superfici rigide, in zona anale e talvolta in piedi. Mi capita di stare seduto per un ora senza avvertire nulla e poi muovendomi di sentirle, oppure può capitare di avvertirne diverse anche in 10 minuti senza un criterio apparente se non in base a dove sposto il peso, ma le avverto comunque sempre durante la giornata e praticamente mai da steso. Le uniche altre cose che potrebbero essere degne di nota, sono una sensazione che va e viene come di pressione nell'area alta dei glutei (intorno al coccige), e ho notato da un po di mesi che faccio fatica a trattenere l'urina, e se mi viene lo stimolo la maggior parte delle volte devo "correre" anche se non ho una grande quantità da espellere (c'è da dire che bevo più di 2 litri al giorno). Per completare il quadro, da circa 2 anni faccio una vita molto sedentaria causa lavoro, prima (ormai un anno fa) invece pesavo 77 kg andavo in palestra e non avevo nessuno di questi problemi. A partire dalla ragade da dicembre 2021 la mia vita è completamente cambiata, e non mi sento tranquillo di mangiare e di allenarmi serenamente per paura di peggiorare i sinotmi.
Può l'anite generare queste fitte che sento in modo costante da seduto e meno in piedi? Potrebbero essere state sottovalutate le mie emorroidi di II grado (io guardandomi da posizione accovacciata vedo un po di mucosa viola intorno all'ano fare capolino, ma dalle visite non mi è stato mai detto essere un problema) ? Potrebbe essere qualcosa che deriva dalla prostata o addirittura dal coccige? Sono veramente smarrito..
Ho fatto ormai diverse visite specialistiche e speso tanti soldi ma non riesco a uscirne fuori, e chiedo un vostro gentile parere
Mi permetta, ma... Meno male che ha cercato di 'farla breve'.
Punture di spillo e fastidi vari, nonché prurito, possono essere compatibili con un'anite mai completamente risolta.
Così come essa può essere frutto dell'estrusione delle emorroidi, anche se di basso livello.
Sicuramente l'anite è un sintomo, e non la causa.
Causa che potrebbe anche essere stata scatenata dall'abnorme uso di detergenti e pomate che ha fatto in passato.
Per il resto, ovviamente come bene immaginerà, data la sua complessa anamnesi è imperativa una visita specialistica, magari effettuata con videoproctoscopia.
Saluti
Punture di spillo e fastidi vari, nonché prurito, possono essere compatibili con un'anite mai completamente risolta.
Così come essa può essere frutto dell'estrusione delle emorroidi, anche se di basso livello.
Sicuramente l'anite è un sintomo, e non la causa.
Causa che potrebbe anche essere stata scatenata dall'abnorme uso di detergenti e pomate che ha fatto in passato.
Per il resto, ovviamente come bene immaginerà, data la sua complessa anamnesi è imperativa una visita specialistica, magari effettuata con videoproctoscopia.
Saluti
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