Salve gentili dottori,Faccio una puntura di xeplion al mese da un anno e mezzo (prima 150
1
risposte
Salve gentili dottori,
Faccio una puntura di xeplion al mese da un anno e mezzo (prima 150mg)
Sin dall'inizio del trattamento ho avuto diarrea e da sei mesi a questa parte tachicardia.
Ho parlato con il mio psichiatra e non vuole diminuire la dose. Ho fatto tutti gli accertamenti al cuore e allo stomaco ma risulta sano.
Non so cosa gli devo dire per sistemare questo problema.
Io soffro di schizofrenia ma sono un atleta ho sempre fatto sport nella mia vita, vorrei riprendere.
Mi potete aiutare?
Grazie
Faccio una puntura di xeplion al mese da un anno e mezzo (prima 150mg)
Sin dall'inizio del trattamento ho avuto diarrea e da sei mesi a questa parte tachicardia.
Ho parlato con il mio psichiatra e non vuole diminuire la dose. Ho fatto tutti gli accertamenti al cuore e allo stomaco ma risulta sano.
Non so cosa gli devo dire per sistemare questo problema.
Io soffro di schizofrenia ma sono un atleta ho sempre fatto sport nella mia vita, vorrei riprendere.
Mi potete aiutare?
Grazie
Gentile utente,
Anche se gli esami non hanno rivelato anomalie, è fondamentale ascoltare il suo corpo e le sue preoccupazioni. Le consiglio di continuare a monitorare questi sintomi e di discuterli apertamente con il suo psichiatra attuale. Se i sintomi persistono o diventano insopportabili, potrebbe essere in effetti necessario riconsiderare la dose o esplorare alternative terapeutiche. Inoltre, collaborare con specialisti in cardiologia o gastroenterologia potrebbe fornire ulteriori strategie per concentrarsi sugli effetti collaterali e risolverli senza modificare il dosaggio del paliperidone (qualora il tuo psichiatra non ritenesse ancora opportuna una riduzione del farmaco). Per quanto riguarda il suo desiderio di riprendere l’attività sportiva, è prudente procedere gradualmente e sotto supervisione medica.
Ad ogni modo la invito a parlare apertamente con il suo referente, è importantissimo, in psichiatria forse ancor di più, trovare un equilibrio fra timori del paziente, necessità del caso e terapie proposte.
Anche se gli esami non hanno rivelato anomalie, è fondamentale ascoltare il suo corpo e le sue preoccupazioni. Le consiglio di continuare a monitorare questi sintomi e di discuterli apertamente con il suo psichiatra attuale. Se i sintomi persistono o diventano insopportabili, potrebbe essere in effetti necessario riconsiderare la dose o esplorare alternative terapeutiche. Inoltre, collaborare con specialisti in cardiologia o gastroenterologia potrebbe fornire ulteriori strategie per concentrarsi sugli effetti collaterali e risolverli senza modificare il dosaggio del paliperidone (qualora il tuo psichiatra non ritenesse ancora opportuna una riduzione del farmaco). Per quanto riguarda il suo desiderio di riprendere l’attività sportiva, è prudente procedere gradualmente e sotto supervisione medica.
Ad ogni modo la invito a parlare apertamente con il suo referente, è importantissimo, in psichiatria forse ancor di più, trovare un equilibrio fra timori del paziente, necessità del caso e terapie proposte.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.